BRINDISI - Brutta e senz’anima l’Enel Brindisi è riuscita nell’impresa quasi impossibile di giocare contro Reggio Emilia la sua peggiore partita casalinga del campionato, la più mortificante e scoraggiante della straordinaria collezione di sei sconfitte consecutive.
REGGIO EMILIA – La Domotecnica tiene per le prime due frazioni di gioco, poi non riesce più ad arginare le incursioni della Trenkwalder e a Reggio Emilia finisce 91 a 74. Emiliani prima in difficoltà di fronte alla difesa schierata da Franco Marcelletti, ma hanno rimediato ricorrendo ad una leggera ma fondamentale superiorità nei tiri da fuori e in una più consistente frequenza e precisione nei tiri dall’area. A fine partita saranno rispettivamente 10 su 19 per Reggio Emilia e 8 su 19 per Ostuni, e 21 su 38 per la Trenkwalder e 17 su 40 per la Domotecnica.
OSTUNI - Dopo la buona prestazione di Scafati ed il turno di riposo , la Domotecnica Ostuni torna in campo nell’anticipo di sabato, affrontando la capolista Reggio Emilia. Sulla carta il confronto potrebbe far pensare ad un risultato scontato a favore degli emiliani, ma i pugliesi hanno già dimostrato di poter mettere in difficoltà qualsiasi squadra: “In diverse occasioni siamo stati in grado di creare problemi ad altre squadre molto quotate – afferma il vice Enrico Curiale – quindi, non scenderemo in campo già sconfitti. Siamo comunque coscienti che sarà una partita molto impegnativa: la Trenkwalder è una squadra strutturata per vincere il campionato ed è composta da giocatori molto esperti, ma noi stiamo facendo una buona pallacanestro ed abbiamo la forza di un gruppo ben strutturato e che collabora molto bene”.
BRINDISI - L’Enel doma un buon Reggio Emilia e conserva il primo posto in classifica, grazie ad una buona prova di squadra. La Trenkwalder gioca male i primi due minuti, ma poi carbura e fa capire perché si trova al primo posto: ottima circolazione di palla, pivot serviti in ogni azione, difesa attenta, tiro da fuori. Hunter e compagni però non sono da meno e la partita è subito stupenda. Si va avanti punto a punto, con i duelli più interessanti (Borovnjak - Chiagic e Callahan-Filloy) sotto canestro. Ad un minuto e mezzo dalla fine del primo quarto il primo minibreak Enel con Callahan e Ndoja (19-14) che consente di chiudere in vantaggio (22-18) allo scadere.