Due anni al trullaro che sparava in campagna con arma illegale
BRINDISI – Due anni di reclusione, pena sospesa, per avere voluto dare dimostrazione di abilità nel maneggiare il fucile. E’ accaduto al cegliese Franco Filomeno, artigiano trullaro, incensurato. Il collegio, presieduto da Giuseppe Licci, non ha ritenuto potesse essere accettata la buona fede dell’imputato, così come sostenuto dal difensore Vincenzo Vitale. E gli ha comminato una condanna severa, ben più tosta dei quindici mesi chiesti dal pubblico ministero Raffaele Casto.