BRINDISI – L’edificio ex Ipai era inagibile. L’aula messa a disposizione nella sede dell’Asl di via Napoli era allagata e non adeguatamente attrezzata. Alla fine, una trentina di studenti del corso di Informatica del distaccamento di Uniba hanno dovuto sostenere gli esami nell’ex ospedale Di Summa.
BRINDISI – Come annunciato, nella tarda mattinata odierna a Palazzo Granafei Nervegna si è svolta per la prima volta a porte aperte la cerimonia della consegna dei diplomi di laurea triennali e specialistiche dei corsi del polo brindisino dell’Università di Bari. Assoluta prevalenza di nuove dottoresse.
BRINDISI - L'amministrazione provinciale è pronta a rifinanziare la convenzione con l'Università di Bari per il mantenimento degli insegnamenti del polo di Brindisi, ma subordina ciò ad uguale impegno da parte del Comune capoluogo e della Camera di Commercio, e pertanto chiede all'Ateneo barese di rinviare ogni decisione a dopo il voto amministrativo del 6 e 7 maggio.
BRINDISI - Continuano le manifestazioni di preoccupazione e contrarietà tra gli studenti di Economia Aziendale del polo brindisino dell’Università di Bari, circa sua probabile chiusura, a causa dei tagli del Miur e del conseguente mancato apporto finanziario da parte degli enti locali. Il 3 maggio, nel Consiglio di Facoltà di Economia, sarà decisa la sorte dei numerosi studenti frequentanti il corso decentrato, che hanno deciso di rimanere nella propria terra, per non gravare sulle spalle delle famiglie, e in futuro diventare dei professionisti utili al territorio.
BRINDISI - L'assenza della Provincia e del Comune di Brindisi alla riunione odierna presso il rettorato dell'Università di Bari, per esaminare e decidere sulle forme e sui contenuti di una nuova convenzione tra lo stesso ateneo e gli enti del territorio, necessaria per non solo per adeguare l'assetto dei corsi di laurea alle indicazioni della riforma, ma anche per garantirne la sopravvivenza del polo brindisno di Uniba, ha destato molte perplessità. Non per questo la riunione è stata annullata, ma si è tenuta con la sola presenza del segretario generale della Camera di Commercio, Epremio Carrozzo, e la presenza di tutti i presidi interessati oltre quelli di Farmacia e di Agraria, che hanno confermato l'interesse per lo sviluppo della presenza di corsi di laurea a Brindisi.
BRINDISI - Molto rumore per nulla. Il protocollo d’intesa firmato a palazzo Nervegna fra Comune, Provincia, Camera di commercio e Università degli studi di Bari, non può essere spacciato per un trampolino di lancio verso il futuro della futuribile Università di Brindisi. La sigla apposta in calce al protocollo sana le falle del passato, ma dal 2012 in poi è buio pesto. Nessuna programmazione, anzi, nessun programma, se non una vaga ambizione di restituire alla città di Brindisi un’autonomia accademica degna di questo nome, prospettiva sulla quale tutti – a parole – sembrano essere d’accordo.