Come promesso, il presidente delle Regione Puglia, Nichi Vendola, ha incontrato alcuni esponenti dei comitati (nel frattempo confluiti in un unico movimento) attivi sulle questioni riguardanti l'impianto di compostaggio previsto a Carovigno e il depuratore di Torre Guaceto
Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta del consigliere regionale Giovanni Brigante, presidente del movimento Sviluppo e Lavoro, al presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, in cui si chiede di cambiare il management dell'ospedale Perrino di Brindisi.
L'entrata in funzione del depuratore di Torre Guaceto sarà al centro di un incontro convocato per martedì, 7 ottobre, dal presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola. Negli uffici di presidenza, l'assessore regionale ai Lavori pubblici, Giovanni Giannini, e il capo dell'ufficio di Gabinetto, Davide Pellegrino, riceveranno i rappresentanti di Acquedotto pugliese, della direzione della riserva
CISTERNINO – Nel corso della seconda guerra mondiale ha combattuto il nazifascismo in Val D’Aosta. Alla veneranda età di 90 anni, continua ad allenarsi sui colli della sua Valle D’Itria. Il maratoneta cistranese Pietro Parisi, ribattezzato dai compagni d’armi “partigiano Brindisi”, ha incontrato stamani Nichi Vendola.
BARI - Dopo le polemiche sugli ultimi fatti di cui si è reso protagonista Iraklis Haralambidis, il governatore Vendola ha deciso di incontrare, questo pomeriggio alle 18, il sindaco Consales, il presidente della Camera di commercio, Alfredo Malcarne, l'imprenditore Teo Titi e il consigliere regionale Giovanni Brigante.
BARI - Il presidente della giunta, Nichi Vendola, e l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Giovanni Giannini, intervengano per rimuovere tutti gli ostacoli che, oramai da troppo tempo, impediscono il rilancio del porto di Brindisi.
BARI – Esce Fabiano Amati (Pd), ed entrano nella nuova giunta varata dal governatore Nichi Vendola, deciso a restare al timone della Regione Puglia, Rosa Stanisci (Pd) e Leo Caroli (Sel). Aumenta la rappresentanza brindisina in questa nuova fase, probabilmente l’ultima prima delle prossime elezioni.
BRINDISI – Mancano ancora gli scrutini delle tre città che hanno registrato la maggiore affluenza: Mesagne, Brindisi e Ostuni. Al momento, su 9.388 votanti dei seggi degli altri 17 centri del Brindisino, il risultato vede ancora il governatore della Puglia, Nichi Vendola, in testa con il 40,5 per cento e 3802 voti.
OSTUNI - Da Ostuni, una delle città più importanti del Brindisi, dove Sinistra Ecologia è Libertà ha deciso di non costituire un comitato pro Nichi Vendola in vista delle primarie del centrosinistra di domenica 25 novembre ritenendo di dover cercare i consensi tra la gente, arriva però un appello a favore del presidente della Regione Puglia firmato da una serie di esponenti della società locale.
OSTUNI – A Ostuni Sel ha deciso di non fondare un comitato a sostegno di Nichi Vendola per le ormai vicine primarie del centrosinistra. Sembra una scelta controcorrente, anomala, in realtà ha una sua logica. E la spiega Mario Liso nell’intervento che pubblichiamo di seguito (Liso è il referente di Sinistra Ecologia e Libertà nella Città Bianca). Non ci sarà comitato perché a Ostuni il leader di Sel e governatore della Puglia non ha bisogno di farsi conoscere, quindi il suo partito sceglie di lavorare tra gli elettori del centrosinistra piuttosto che all’interno della sede di un comitato.
MESAGNE - Domani sera a Mesagne il governatore della Regione Puglia, Nichi vendola, chiuderà la Festa provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà in corso da ieri a Mesagne. Vendola interverrà al dibattito "Una Politica senza inganni per l'Italia del Futuro", in programma dalle 19,30 in piazza Orsini del Balzo.
LONDRA - Si chiama Apulia Execcellence ed è un calendario di eventi e manifestazioni che dal 16 al 21 luglio promuoverà la Puglia a Londra. L’iniziativa dell’Ufficio Pugliesi nel Mondo (assessorato al Welfare) della Regione Puglia è organizzata in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura di Londra e la Accademia Apulia UK presieduta da Angelo Iudice, ideatore e coordinatore del calendario.
LECCE - L’ennesimo viaggio della speranza finito in tragedia, nelle acque del basso Adriatico. Ed il bilancio è pesante. Sette migranti risultano tuttora dispersi nel canale d'Otranto dopo che la loro piccola imbarcazione, con a bordo altre quattro persone tratte in salvo, è naufragata a circa sei miglia dalla punta del Salento, tra Leuca e Torre Vado. Sul posto sono impegnati da stamane mezzi aero-navali della guardia di finanza. Le operazioni di soccorso sono coordinate dalla Capitaneria di porto di Gallipoli. Gli immigrati tratti in salvo - due si dichiarano libici, uno afghano ed un altro tunisino - sono stati ricoverati per accertamenti nell'ospedale di Tricase (Lecce). Le loro condizioni non destano preoccupazioni.
OSTUNI - Tanzarella: "Mi dimetto. E un minuto prima denuncio Vendola". Un attacco mai così frontale, tra il sindaco di Ostuni Domenico Tanzarella e il Governatore della Puglia, Nichi Vendola. Interruzione di pubblico servizio e spreco di risorse pubbliche: con queste accuse il sindaco denuncia la Regione alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti. Battaglia durissima, dunque, a margine dell’annunciata chiusura dell’Unità Materno infantile presso l’ospedale civile della Città bianca. Il Comune di Ostuni non si limiterà ad impugnare la delibera sul Piano di riordino ospedaliero varato lunedì scorso dalla giunta regionale. Tanzarella è un fiume in piena, chiede le dimissioni dell’assessore regionale alla Sanità, annuncia le proprie per domani (nel corso di un vertice di maggioranza) e spiega di aver già dato mandato all’Ufficio legale dell’Ente di predisporre gli atti destinati alla magistratura.
BARI – “Sui tagli alla spesa ospedaliera scelte discrezionali. Altro che seduta di Giunta, è stato un blitz. Da oggi il Governo regionale non ha più la fiducia del sottoscritto. Mi dichiaro fuori dalla maggioranza. Giudicherò l’operato della Regione di volta in volta, sui singoli argomenti. Del resto lo avevo annunciato: qualora avessi riscontrato, nel varo del Piano, l’applicazione di criteri non omogenei destinati a penalizzare il territorio nord brindisino, sarei uscito dalla coalizione. Ed è quello che faccio. Da oggi, appoggio esterno”. Lo stesso Epifani invita le Amministrazioni del nord brindisino ad impugnare l'atto deliberativo della Giunta regionale.
TARANTO – “Non sono le armi che ci proteggeranno, è il disarmo che ci proietterà in una nuova epoca: quella in cui potremo uscire dalla infinita preistoria delle piccole e grandi guerre. Per questo ti chiedo di deporre quella stupida cosa inanimata, di buttar via quella pistola, perché tu possa sentirti pienamente protetto solo dal nostro affetto e dalla nostra stima”. Un accorato invito, certo. Ma anche un monito. Lo ha scritto a chiare lettere il governatore della Puglia, Nichi Vendola, al rieletto sindaco di Taranto, Ippazio Stefano, esponente di Sel, immortalato lunedì scorso con una pistola durante i festeggiamenti per la sua riconferma alla guida del Comune.
BARI - Per capire se ci sia stata "una speculazione diffamatoria da parte di giornalisti", l'avvocato Vincenzo Muscatiello, difensore del presidente della Regione Puglia, avrebbe chiesto due mesi fa al vicepresidente del Csm, Michele Vietti, l'accesso ad atti riguardanti la Procura di Bari nei quali si fa riferimento a Nichi Vendola. A confermare la circostanza è lo stesso legale, interpellato dai cronisti a proposito delle questioni giudiziarie che negli ultimi due giorni hanno coinvolto Vendola, con un avviso di conclusione di indagini (per abuso di ufficio) e un avviso di proroga (peculato, falso e abuso di ufficio). La richiesta fatta due mesi fa non ha avuto esito: per questo, un paio di settimane fa - aggiunge l'avvocato - è stata sollecitata una risposta. Sollecitazione che è stata ripetuta ieri dallo stesso Vendola a Vietti.
BARI - Il presidente della Regione, Nichi Vendola e gli ex assessori regionali alla Sanità Alberto Tedesco e Tommaso Fiore sono indagati dalla Procura di Bari per una transazione da 45 milioni non conclusa tra Regione Puglia e l'ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti. "Ribadisco la mia totale assoluta estraneità a fatti che sono al di là di ogni mia immaginazione". Questo il primo commento del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola: "Qualche ora fa - conferma il governatore - ho ricevuto la notifica di una richiesta di proroga di indagini da parte del gip di Bari. Si tratta di un procedimento penale del quale non avevo mai avuto alcuna notizia. Dal tenore dell'atto non sono in grado di capire ciò che mi sarebbe addebitato, ma, considerati i nomi coinvolti, deduco che si tratti di questioni relative all'Ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti".
BARI - Concorso in abuso d'ufficio continuato per aver favorito la nomina di un primario all'ospedale San Paolo di Bari: è l'accusa in base alla quale è finito nel registro degli indagati il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola. Stessa ipotesi di reato anche per l'ex direttore generale della Asl di Bari Lea Cosentino, la 'lady Asl' (così soprannominata per le inchieste sulla malasanità pugliese) che l'ha tirato in ballo in questa vicenda. È stato lo stesso Vendola a comunicare di essere indagato, convocando d'urgenza una conferenza stampa dopo che militari della Guardia di finanza, su disposizione della Procura, gli avevano notificato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari con valore di informazione di garanzia.
BRINDISI – Un blitz a sorpresa. Poi il verdetto, durissimo: “Una indegna prigione, colma di sporcizia. Qui è una realtà antigiuridica e incivile. Cie da chiudere”. Più che una denuncia, un autentico atto di accusa. E’ furibondo il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola. Accompagnato dall'assessore regionale alle Politiche per l'immigrazione, Nicola Fratoianni, il Governatore ha compiuto nel pomeriggio di oggi una visita ispettiva presso il Centro di identificazione e di espulsione di Restinco (che ospita anche il Cara, Centro di accoglienza per richiedenti asilo), nel territorio di Brindisi. “Ho provato un grande sentimento di vergogna”.
VERONA – Nichi Vendola arriva al Vinitaly per presentare il concorso Vini Rosati d’Italia, al fianco dell’assessore alle risorse agroalimentari Dario Stefano, e un incontro con i giornalisti si trasforma in un accorato appello a salvare il cuore del Paese. «Potrei essere qui e presentarvi l’immagine di una Puglia da cartolina, rappresentandone il lato glamour, oppure stupirvi con dati export da record e numeri di presenze turistiche che fanno impressione, ma è mio dovere guardare anche il bicchiere mezzo vuoto, e dunque approfitto di questo palcoscenico per lanciare un sos: salviamo l’agricoltura che sta morendo”.
BARI - Vendola ha definito l’incontro con l'amministratore delegato e presidente di Finmeccanica, Giuseppe Orsi, un'occasione per affrontare il tema delle politiche industriali del settore aeronautico militare e civile e individuare le opportunità per rilanciare "la collaborazione tra la Regione e Finmeccanica e per definire un piano di investimenti in un settore strategico come quello dell'aereospazio che possa, appunto, coinvolgere anche la Campania".
BRINDISI - I “No Tav” all’attacco. E la protesta viaggia ad alta velocità, allargandosi anche in Puglia. Gli attivisti del movimento nato nella Val di Susa e contrario alla realizzazione della nuova linea ferroviaria Torino-Lione si stanno organizzando, attraverso la rete internet, per promuovere l'iniziativa “blocchiamo tutto”, annunciata nella notte all'assemblea di Bussoleno. I primi raduni sono previsti per oggi, alle 18, in tutta Italia. Gli appuntamenti sono in Valle di Susa a Bussoleno (Torino), poi a Milano alla stazione centrale, a Bologna, a Brescia (in piazza della Loggia) ed a Brindisi.
BRINDISI – Se il consiglio provinciale convocato per le 15,30 di oggi si accontenterà di varare la commissione d’inchiesta sul casi Cittadella della Ricerca proposta nella scorsa seduta dalla minoranza di centro destra, ignorando le notizie che arrivano dall’esterno, vorrà dire che la politica ha perso un’occasione per fare chiarezza. La ricostruzione che fa oggi il “Corriere del Mezzogiorno” in un articolo del collega Francesco Strippoli, nella pagina di economia solleva seri interrogativi sui retroscena del fallito colpo di mano di lunedì in seno all’assemblea dei soci del Distretto Tecnologico Aerospaziale (Dta Scarl), la società consortile che rappresenta il braccio operativo del Distretto Aerospaziale Pugliese nel campo dei progetti di ricerca e della formazione. Una operazione che sarebbe partita da Finmeccanica, su sollecitazione del partito di Casini, ma con fonte ispiratrice a Brindisi a Palazzo De Leo: il “Corriere del Mezzogiorno” non esita a fare il nome del presidente Massimo Ferrarese.
BARI – “La popolazione pugliese ha protestato contro l'idea che ci fosse un allentamento delle misure di salvaguardia che non c'è stato e dunque la risposta del governo è stata molto chiara e netta”. Lo ha detto il ministro per l'Ambiente, Corrado Clini, a proposito delle proteste della comunità pugliese ed adriatica, che a Monopoli a fine gennaio ha manifestato contro le prospezioni e la ricerca in mare di petrolio. Ma sull’argomento avverte: “Se saremo in grado di spiegare concretamente che esistono opzioni alternative a quella della ricerca in mare del petrolio probabilmente il problema sarà superato”. E così lancia il progetto Powered: “Può rappresentare il modello e definire la traccia del lavoro per lo sviluppo dell'energia eolica offshore nell'Adriatico”. Come dire: trivelle o eolici offshore. In una maniera o nell’altra il mare della Puglia deve produrre energia. Come se non bastasse la Centrale di Brindisi. Ma il ministro convince solo Ferrarese. Critici Vendola e Nicastro.