SAVELLETRI (Fasano) – Tutelare il golfo dalle terribili conseguenze che comporterebbe la realizzazione del progetto denominato “Lavori di sistemazione e messa in sicurezza del porto di Savelletri”. Questo l’obiettivo dichiarato del Comitato per la Tutela del Borgo di Savelletri, tornato ad attaccare duramente la Pubblica amministrazione locale. E stavolta, armati di carta e penna, hanno rivolto un appello anche al presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, invitandolo a prendere posizione e a bloccare l’iter del progetto in corso.
CAROVIGNO - “Dieci milioni di euro trattenuti dalla Regione Puglia stanno rallentando lo sviluppo della città. E per il parere sul Pug attesa allucinante”. Lo sfogo è del sindaco, che sbotta: “Comune allo stremo, per colpa di Vendola”. Un attacco frontale quello che il primo cittadino, Vittorio Zizza, sferra al Governo regionale, responsabile a suo dire di un immobilismo tanto acuto da compromettere i programmi di crescita avviati sul territorio.
Per due giorni la sinistra ha parlato pugliese. Dapprima l’incontro fra Nichi Vendola e Bersani davanti a un piatto di pesce di una nota trattoria romana, poi Michele Emiliano ha avuto un faccia a faccia con il segretario del Pd. Al sindaco di Bari Bersani ha chiesto di impegnarsi sull’intera scacchiera meridionale. Al Governatore ha proposto un patto in vista delle elezioni. La notizia che lega i due incontri è proprio quest’ultima. La vita della legislatura è alle ultime battute e l’appuntamento di marzo con le urne sembra assai probabile. La scrittrice Lidia Ravera sull’ “Unità” ha messo il faccia a faccia fra Bersani e Vendola nelle “good news”, una vera Festa Grande.
BRINDISI – Ha parafrasato il capolavoro di Niccolò Ammaniti “Io non ho paura” per confermare la propria volontà di lanciare la sfida a Silvio Berlusconi, nonostante gli scetticismi sulla sua candidatura provengano anche all'interno dello stesso centrosinistra. Con un discorso appassionato e che ha raccolto molti consensi, il presidente della Regione Nichi Vendola ha ribadito la sua intenzione di candidarsi alla guida del Paese al prossimo appuntamento con le Politiche. L'occasione era data dalla serata conclusiva della festa di “Sviluppo e lavoro”, fondato dal consigliere regionale Giovanni Brigante. Un appuntamento, questo, al quale hanno partecipato centinaia e centinaia di persone, all'interno del parco “Maniglio” di Brindisi, quartiere Bozzano.
BARI - “Oggi a questo tavolo ci sono un pezzo del Nord e un pezzo del Sud che si sono messi insieme e hanno cominciato a pensare e a progettare un nuovo futuro. Occorre costruire una rete culturale, sociale e politica non soltanto a partire dall’unità del Nord e dall’unità del Sud, ma anche disarticolando il Nord e il Sud e costruendo progettazioni verticali. Penso ad esempio ad una progettazione che coinvolga la linea adriatica. La Puglia vuole essere capofila di questa sperimentazione di futuro”. Lo ha detto oggi il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, concludendo la tavola rotonda sul “Nuovo patto per l’Italia” che si è svolta presso il Cineporto della Fiera del Levante, nell’ambito delle giornate del Mezzogiorno organizzate dalla regione Puglia e dall’Ipres.
BARI - “Nella prima riunione utile di settembre la gGiunta proporrà la terna di candidati alla carica di Garante dei detenuti della Puglia così come previsto dalla legge regionale (art. 31 legge 19 del 10 luglio del 2006 ndr)”. Lo ha detto il presidente della regione Puglia Nichi Vendola, accogliendo l’appello lanciatogli da Marco Pannella.
CAMPOMARINO - Una serata in riva al mare a parlare di politica e magari di prospettive future in vista di un ritorno alle urne che appare ormai alle porte dopo la cacciata di Fini dal Pdl. Nichi Vendola, Dario Stefàno e Massimo Ferrarese, accompagnato dalla sua signora e dal figlio Leo. Un incontro conviviale a base di pesce, sul mare Jonio, nel Paradise Beach di Campomarino, tra il presidente della Regione Puglia, l’assessore regionale al Turismo, e il presidente della Provincia di Brindisi, organizzato dalla famiglia Ferrarese che a Campomarino ha una villa, poco distante dal Paradise Beach, dove trascorre le vacanze.
OSTUNI - Centrosinistra, tra romanzo e realtà. Dal sogno infranto di Veltroni all’Italia migliore di Vendola. Dopo il governatore poeta, l’ex sindaco narrante. Due leader figli del popolo delle Primarie. Ma Walter Veltroni brucia tutti sul tempo e prima che qualcuno possa incalzarlo sulla fuga in avanti del presidente della Regione Puglia nella corsa a candidato Premier del centrosinistra, taglia corto: “Non sono qui per parlare di politica, mi dispiace. Su questo argomento non apro bocca. Sono qui nelle vesti di scrittore e sono pronto a rispondere soltanto a domande che riguardano il mio libro”.
OSTUNI - E’ stata la sua prima uscita pubblica da aspirante candidato premier. Ed è stato il primo, autentico bagno di folla ricevuto dopo l’annuncio della sua scesa in campo nella bagarre nazionale. Il calore della piazza di Ostuni e del salotto letterario della Città bianca era tutto per lui, per il Governatore della Puglia Nichi Vendola, di scena alla serata inaugurale di “Una emozione chiamata libro”, anno 2010. La platea giusta per emozionare e ribadire il suo impegno: “I governi di centrodestra piuttosto che risollevare il Paese dalla crisi lo stanno affossando. Stanno spezzando la schiena alla nazione. Mi candido a ricostruire il cantiere dell’alternativa, a sparigliare i giochi di un centrosinistra che non fa più un discorso capace di interpretare la crisi del mondo, la crisi dell’Europa e la crisi italiana. Un centrosinistra incapace di scrutare l’orizzonte, di trovare le parole per creare un varco tra passato e futuro. Un centrosinistra dalle mille facce, affetto dalla sindrome di Zelig, e sostanzialmente privo di una proprio identità»
OSTUNI - Dal sogno infranto di Veltroni all’Italia migliore di Vendola. L’Italia nel segno della “V”: il politico narrante e il governatore poeta. “Un’emozione chiamata libro” - anno 2010, edizione numero quattordici - li vedrà protagonisti, seppure in serate diverse, del salotto letterario curato come ogni anno da Anna Maria Mori. Passato, presente e futuro: due leader a confronto. Grandi nomi, dunque, di scena nel chiostro di Palazzo San Francesco: Nichi Vendola, Walter Veltroni, Guido Crainz, Marida Lombardo Pijola, Ilvo Diamanti, Gustavo Charmet, Barbara Schiavulli, Michela Marzano, Teresa De Sio e Nicola Lagioia.
OSTUNI - Notti di note in primo piano. Ma tra gli appuntamenti da non perdere, nella calda estate ostunese, spunta anche un simbolico (sfogliando il futuro tra le righe) passaggio di consegne tra Veltroni e Vendola. Un cartellone che promette scintille, dunque, quello varato dall’Amministrazione Comunale di Ostuni. Il Sindaco Domenico Tanzarella, l’assessore comunale al Turismo e Spettacolo, Agostino Buongiorno e il dirigente dell’Ufficio turismo e spettacolo Maurizio Nacci, hanno illustrato il calendario ufficiale. “Nonostante le difficoltà finanziarie che attanagliano tutti gli enti locali – ha esordito il primo cittadino – la Città bianca può vantare un cartellone ricco di nomi prestigiosi, ma anche di iniziative che esaltano la tradizione popolare.
BARI - La Corte Costituzionale, ha annunciato oggi una nota della presidenza della Regione Puglia, ha bocciato la legge 102/09 che permetteva il ritorno all’energia nucleare in Italia (sentenza numero 215 del 9 giugno 2010, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale venerdì scorso). “Questa legge – ha commentato il presidente Nichi Vendola – era stata fortemente voluta dal presidente del Consiglio e dall’ex ministro per lo Sviluppo Economico, Claudio Scajola. Era considerata uno dei fiori all’occhiello del governo nazionale. La Corte Costituzionale fa giustizia cassandola, restituendo agli enti locali, ed in particolar modo alle regioni, la facoltà di appoggiare o rigettare integralmente le scelte operative e territoriali dell'esecutivo nazionale in materia di energia nucleare”.
BARI - Dopo l'interruzione del confronto sulle possibili prospettive da dare allo stabilimento brindisino di Alenia Aeronautica (ex Officine Aeronavali), e a proposito del ripresentarsi delle ipotesi di chiusura della fabbrica con il trasferimento a Grottaglie di parte della settantina di addetti e l'avvio al prepensionamento per altri, il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha scritto una lettera al presidente e amministratore delegato di Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini, per fissare un incontro e per evidenziare “la grande preoccupazione con la quale la comunità brindisina sta guardando le vicende relative all’insediamento industriale Alenia Aeronavali e la minacciata dismissione da parte del gruppo del settore manutenzioni e trasformazioni nel sito di Brindisi”.
BRINDISI – Erano in cinquemila, per dire tutti assieme no al rigassificatore nella manifestazione organizzata dagli ambientalisti e tenutasi questo pomeriggio, con un corteo partito da piazzale Crispi, nei pressi della stazione ferroviaria, che ha attraversato corso Umberto, via Duomo, il lungomare Regina Margherita, corso Garibaldi, per tornare poi in piazza Vittoria con gli interventi. Ma tra le cinquemila presenze, a fare notizia – benchè annunciata – è stata l'assenza del presidente della Provincia Massimo Ferrarese. “FerrarEnel assente ingiustificato”, era uno degli striscioni che campeggiavano in mezzo al corteo.
BRINDISI – A 48 ore dalla manifestazione contro il progetto del rigassificatore a Capo Bianco e per la riduzione del carbone, sostanza essenziale delle politiche di sviluppo compatibile reclamate dal fronte ambientalista ma anche dai partiti e dalle associazioni che annunciano l’adesione all’iniziativa, è giunta una dichiarazione del presidente della Regione, Nichi Vendola (che sarà in prima fila al corteo) in cui si ribadisce il no al nucleare e a British Gas, mentre da Lecce giunge il sostegno dal presidente della giunta provinciale di centrodestra, Antonio Gabellone, a rendere ancora più imbarazzante il silenzio e l’assenza del presidente della giunta provinciale di centrosinistra, Massimo Ferrarese, anche perché il PD ci sarà e chiederà la chiusura progressiva della centrale Edipower di Costa Morena.
BRINDISI – Partirà dal piazzale della stazione ferroviaria la grande manifestazione organizzata dalle associazioni ambientaliste brindisine per sabato pomeriggio: al corte hanno assicurato la loro presenza anche il Governatore Nichi Vendola e il sindaco Domenico Mennitti. Intanto però, la politica locale discute e s’interroga anche sulle dichiarazioni rese dall’ingegner Enrico Monteleone, direttore generale di Brindisi Lng ad un’emittente locale a proposito della manifestazione.
MESAGNE – Una situazione paradossale, quasi un controsenso. A dare la definizione del momento che vive l’ospedale De Lellis di Mesagne è il sindaco della cittadina mesagnese Franco Scoditti. Il nuovo piano di ridimensionamento degli ospedali pugliesi, a cui sta lavorando la Regione Puglia, prevede infatti la chiusura di sei degli otto ospedali della provincia di Brindisi; tra questi anche quello di Mesagne. Eppure l’Azienda sanitaria locale ha appena pubblicato un bando di gara, dal valore complessivo di due milioni di euro per “ristrutturazione e adeguamento ai requisiti minimi strutturali”. La politica delle chiusure però è stata negata proprio oggi da Vendola con dichiarazioni alla stampa.
BRINDISI - E' una polemica, ma anche una richiesta di chierimenti, tutta basata sulle anticipazioni rispetto al piano sanitario che porterà al taglio di sei presidi ospedalieri nella provincia di Brindisi e, più in generale a 24 su 57 predisi pugliesi. Tagli inaccetabili seconso il senatore del Pd Salvatore Tomaselli e contro cui si scaglia anche il presidente della Provincia Massimo Ferrarese.
TORCHIAROLO – Era l’ultimo rifugio di Tonino Screti, a torto o ragione definito per anni il “cassiere della Scu”. Una grande villa in contrada Santa Barbara, tra Torchiarolo e San Pietro Vernotico, circondata da terreni e vigneti già confiscati. Poi, a giugno del 2009, è arrivato il momento in cui Screti ha dovuto lasciare anche la sua grande dimora di campagna. Il secondo problema da risolvere è stato quello dell’ipoteca che gravava sull’immobile, e lì è scattata una sinergia tra la Regione Puglia, che ha pagato parte della somma, e la Banca Popolare Pugliese che ha rinunciato al resto dei soldi. Così, da stamani la villa è passata dalle mani del sindaco Giovanni Del Coco alla gestione della cooperativa Libera Terra, con i buoni auspici del governatore Nichi Vendola e del sottosegretario Alfredo Mantovano.
BARI – Anche dal presidente della giunta regionale pugliese, Nichi Vendola, arrivano le congratulazioni all’Enel Baskt Brindisi per la promozione in A/1 e la promessa di assistere ad almeno una delle prossime partite. «La promozione dell'Enel basket Brindisi nella massima serie del campionato italiano riveste un duplice significato. Per prima cosa, si rende evidente a tutti –sottolinea il governatore nel suo messaggio- che non esiste solo il calcio, per seconda, che non esistono sport minori».
PRESIDENTE – 379 SEZIONI SU 379
ROCCO PALESE, VOTI 87.969, PERCENTUALE 40,7 (POPOLO DELLA LIBERTA -- I PUGLIESI PER ROCCO PALESE -- ALLEANZA DI CENTRO -- PENSIONATI -- UDEUR POPOLARI -- LA PUGLIA PRIMA DI TUTTO)
NICHI VENDOLA, VOTI 104.095, PERCENTUALE 48,2 ( LISTA BONINO - PANNELLA -- PARTITO DEMOCRATICO -- SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ -- LA PUGLIA PER VENDOLA -- FEDERAZIONE DELLA SINISTRA - VERDI -- ITALIA DEI VALORI - LISTA DI PIETRO IDV)
ADRIANA POLI BORTONE, VOTI 23.266, PERCENTUALE 10,8 ( CASINI LIBERTAS - UNIONE DI CENTRO – IO SUD – MPA)
MICHELE RIZZI, VOTI 722, PERCENTUALE 0,3 (PARTITO DI ALTERNATIVA COMUNISTA)
BRINDISI – Le dichiarazione del professor Federico Pirro, docente di Straria dell’industria all’Università di bari, che nei giorni scorsi aveva considerato “ammorbidita” la posizione di Nichi Vendola rispetto al rigassificatore hanno scatenato dapprima l’interesse, poi l’ironia, degli ambientalisti.
BRINDISI – Allibito e disorientato. Così si dichiara il coordinatore di Io Sud Nicola Frugis di fronte alla volontà della lista Noi Giovani, espressa con un comunicato ufficiale, di sostenere il candidato alle regionali Nichi Vendola.
BRINDISI – Nessuna comunicazione né dichiarazione ufficiale, oltre al comunicato della lista Noi Giovani associata a Massimo Ferrarese, ma l’orientamento del partito del presidente della Provincia è chiaro: alle prossime elezioni regionali il “laboratorio” sarà dalla parte di Nichi Vendola. Alcune candidature tra le fila di Io Sud, che sostiene Adriana Poli Bortone, non sarebbero andate a genio allo schieramento del numero uno dell’ente di piazza Santa Teresa al punto che l’appoggio sarà tutto per il candidato di Sinistra, ecologia e libertà.