BARI – La vertenza degli operatori del 118 diventa regionale: dopo un incontro tenutosi a Molfetta, le federazioni nazionali nonchè i consorzi, i coordinamenti e comitati regionali chiedono che si giunga ad una firma tra Regione e Asl per internalizzare i volontari. La protesta, oramai divenuta permanente, dei volontari-lavoratori del 118 di Brindisi, intanto non si placa.
BRINDISI - Torna alta la tensione attorno al servizio di igiene urbana di Brindisi, un caso pressoché unico non solo in provincia ma a livello regionale. E questa volta, dopo aver preso di mira per anni il sindaco Domenico Mennitti, è il turno dell'attuale primo cittadino Mimmo Consales finire nel mirino della parte più oltranzista del sindacato, quella che ha considerato l'assemblea aperta di ieri un evento da disertare. Assenze, quelle di Uil, Ugl e Fiadel cui il sindaco aveva dedicato appena una battuta nel resoconto della riunione: "Non sempre gli assenti hanno ragione". Da qui un comunicato odierno di Uiltrasporti, Ugl e Fiadel che lo stesso sindaco considera meritevole di tutta l'attenzione della magistratura e delle forze dell'ordine.
BARI - Anno scolastico iniziato, e l'Unione degli Studenti Nazionale così come quello della Puglia, è già in agitazione. Gli studenti denunciano le condizioni fatiscenti di istituti caratterizzati da una didattica fissa ed unilaterale, sempre uguale a se stessa. Infatti, l'Uds ha già fissato una manifestazione studentesca nazionale per il 12 ottobre prossimo.
BRINDISI - Con una firma che di fatto accoglie la proposta iniziale dell'azienda che risale a parecchi mesi fa, i sindacati hanno chiuso la vertenza Tecnimont. Il patrimonio professionale ed umano del centro di progettazione di Brindisi sarà disperso: su 67 lavoratori, quasi tutti ingegneri e tecnici altamente qualificati, 27 dovranno andare a Milano presso la sede centrale, dove saranno ricollocati, 25 andranno in mobilità dall'1 ottobre prossimo gli altri sono dimissionari o in età pensionabile.
BRINDISI – E’ il 20 dicembre 2011, quando la Regione Puglia dirama un comunicato in cui si afferma che la vertenza Tecnimont è risolta e che 62 unità ad alta qualificazione rimaste senza lavoro per la chiusura del centro di progettazione brindisino della società milanese, specializzato in impianti chimici (l’americana Basell tra i migliori clienti), saranno assunte da un’altra azienda dello stesso settore, la Impes Service (del gruppo Calciano). Giovedì 12 luglio 2012: nessuno ha mai assunto i 62 tecnici progettisti, autentica risorsa per il sistema industriale locale, Impes si è ritirata da un pezzo e dall’1 ottobre Tecnimont cercherà di ottenere l’apertura della mobilità.
BRINDISI – Ancora una mattinata di agitazione per i lavoratori ormai in mobilità dall’1 gennaio 2012 della ex Biomateriali (protesi aortiche sintetiche) che si trova in Cittadella della Ricerca. Ancora una mattinata in cerca di risposte da parte della classe politica di Brindisi, del territorio provinciale e della Regione che ad oggi ancora non è pervenuta ad una ipotesi di soluzione, dopo quasi quattro mesi dall’ultimo incontro. Sindacati e lavoratori stamani erano presenti davanti alla sede aziendale, oramai vuota di ogni attrezzatura di laboratorio e produzione che a suo tempo gli americani di la Maitre hanno trasferito nelle proprie sedi negli Usa, assieme ai brevetti.
BRINDISI – Ai ferri corti il sindacato Filctem Cgil e la società Italplastica, con stabilimenti a Brindisi e a Cassano Murge. Un contenzioso che si trascina da mesi, legato prima all’avvio di una procedura che ha tolto di scena la precedente azienda, la Gianoplastica, da cui i lavoratori sono usciti con la perdita di uno stipendio e vari diritti acquisiti (le mensilità erano quattro, tre le hanno coperte i meccanismi previdenziali), e successivamente, dopo un fitto d’azienda, alla vertenza con la subentrante Italplastica che a novembre 2011 ha cominciato a non pagare più gli stipendi.
OSTUNI – L’uscita di scena, anzitempo e tra i veleni, di Enerambiente, aveva sollevato nei giorni scorsi tensione e preoccupazione tra i dipendenti, licenziati in tronco “stante la sopravvenuta impossibilità di proseguire nell’esecuzione del servizio di Igiene ambientale per il Comune di Ostuni”. In attesa del completamento dei due banda di gara in itinere (uno a temporaneo, per gestire la fase transitoria estiva, l'altro quinquiennale) a tranquillizzare gli animi ci aveva pensato il sindaco, Domenico Tanzarella, facendosi garante del servizio e del futuro del personale: “I lavoratori, licenziati, proseguiranno ugualmente e regolarmente nei loro compiti. E proprio a tutela dei dipendenti di Enerambiente il Comune ha già da tempo predisposto in bilancio un fondo cassa, per il Tfr e gli stipendi”.
BRINDISI - Doccia fredda per l'economia brindisina con altri 70 posti che si apprestano a volatilizzarsi dal capoluogo messapico. Manca ancora l'ufficialità, ma sembra ormai prossima alla chiusura la Maire Tecnimont, un'azienda con commesse importantissime a livello internazionale specializzata nella progettazione e la realizzazione di impianti nel settore dell'energia e della chimica (Maire Tecnimont è a capo di un gruppo di engineering, main contracting e licensing, attivo sul mercato nazionale ed internazionale nei settori: oil, gas & petrolchimico, energia, infrastrutture ed ingegneria civile.
BARI - “La politica ha fatto la sua parte negoziando una soluzione possibile che, a fronte di uno sforzo da parte dei lavoratori, consente di limitare gli esuberi del personale della Oasis”. L’assessore regionale ai Trasporti, Guglielmo Minervini, ha presentato così l’accordo raggiunto questa mattina al termine di una riunione convocata a Bari, presso la sede dell’assessorato, per verificare la possibilità di trovare una soluzione condivisa per i 70 addetti della società Oasis che dal 1 aprile avrebbero perso il lavoro. La vertenza si era aperta a seguito di una rimodulazione dei servizi aeroportuali da parte di Alitalia che ha ceduto il ramo d’azienda dei servizi di handling, tra cui la gestione del carico e scarico dei bagagli e della pulizia degli aeromobili negli scali di Bari e Brindisi, al consorzio composto da “Aviation Services Spa” e “GH Napoli Spa”, precedentemente affidati al personale della Oasis.
BRINDISI – Alla seconda manifestazione di protesta, per chiedere alla Regione – in particolare all’assessorato ai Trasporti – di affrontare il loro problema, l’hanno spuntata. L’assessore al ramo, Guglielmo Minervini, ha fatto sapere ai 75 addetti al servizio di carico e scarico bagagli sull’orlo del licenziamento a fine mese, che l’incontro con i loro rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil si svolgerà il 29 marzo prossimo “per affrontare la risoluzione del problema”.
OSTUNI - “Cari collaboratori, con grande disagio ed estremo rammarico, l’azienda dopo lunghe trattative con le Organizzazioni Sindacali e l’Amministrazione Provinciale, sta procedendo ad intimare a 36 lavoratori il preavviso di licenziamento”. E’ quanto scrive in una lettera inviata a tutti i dipendenti, il presidente della Telcom, Raffaele Casale. Una doccia fredda, prenatalizia, per gli operai finiti in cassintegrazione dal 2008 e che già da gennaio potrebbero ritrovarsi in mobilità.
OSTUNI - “No alla nuova cassa integrazione e alla mobilità. Vogliamo tornare a pieno titolo a far parte del circuito produttivo dell’azienda”. E’ quanto ha chiesto una delegazione dei lavoratori Telcom licenziati nell’inverno del 2008 e protagonisti, con il sostegno dei sindacati, di una manifestazione tenutasi davanti ai cancelli della fabbrica, nella zona industriale della Città bianca.
BRINDISI – Riprende domani, lunedì 21 giugno, la trattativa tra Monteco e sindacati sul nuovo piano organizzativo dei servizi ecologici a Brindisi. Riuscirà la città a raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata, quindi la riduzione della massa rifiuti che finisce in discarica, secondo le indicazioni della normativa regionale? Nel capoluogo, che guida l’Ato Br/1 la percentuale attuale è del 16-17 per cento, mentre in tutto il bacino dell’Ato Br/2 attualmente è del 50 per cento con punte del 70 in alcune realtà.