Nuovo bando per i chioschi in via Vespucci, ma le condizioni non cambiano
Decaduta la precedente graduatoria. Si riparte da offerte pari a 210 euro al mese, concessione per sei anni. Domande entro un mese
Decaduta la precedente graduatoria. Si riparte da offerte pari a 210 euro al mese, concessione per sei anni. Domande entro un mese
Il costo sostenuto dal Comune di Brindisi per la riqualificazione della zona inserita nel progetto del water-front: il bando per l’assegnazione scade il 5 settembre, 210 euro al mese per il canone, sei anni la durata della concessione
BRINDISI - Questa volta non sono i privati con la loro "invasività" a minacciare il panorama, ma il Comune. Almeno secondo la lettura che Italia Nostra offre del progetto di "manutenzione" di questo lungomare, su cui dovrebbero piovere ben tre strutture in vetro e metallo della lunghezza di 13, 20 metri ciasuna, per una larghezza di 5 metri ed un'altezza di tre. Strutture che l'amminstrazione civica affitterebbe ai paninari che svolgono la loro attività lungo le sponde del porto previo, si presume, bando. E la spesa per tutto ciò assorbe la maggior parte della somma stanziata per la "manutenzione" di via Vespucci, 420mila euro. Il resto servirà per panchine, illumionazione e qualche palma. Da qui la richiesta di Italia Nostra di ridurre, al massimo, ad un solo chiosco l'intervento.