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Giovedì, 28 Marzo 2024

Centro per l'impiego, tre addetti. Crisi in vista col reddito di cittadinanza

BRINDISI - Il Centro per l’impiego di Brindisi è ormai al collasso, questa mattina 23 gennaio 2019 erano solo in tre gli impiegati a lavoro. Tre unità per far fronte ai tanti utenti che arrivano anche dalla provincia (l’altro centro opera a Ostuni per la parte nord del Brindisino e Francavilla Fontana).

Ora la fila è ingrossata anche da chi spera di poter subito accedere al reddito di cittadinanza, ma lo ammettono solo a telecamera spenta. Ma rimarranno delusi: il personale dell’ufficio non ha ricevuto ancora nessun comunicazione in merito.

Saranno pure pronte le card, come dice il ministro Luigi Di Maio, ma qui si trascorre la notte in bianco ancora inutilmente, perché non vi è ancora possibilità di accedere ad alcun tipo informazione . La gente inizia a prendere posto intorno  all’una di notte, qualcuno si fa accompagnare da amici o parenti, i fortunati dormono in auto, ma chi non ha un auto e costretto a passare la notte in piedi.

Il Centro per l’impiego di Brindisi, come già descritto in un precedente videoservizio da BrindisiReport, accetta fino a 40 persone al giorno, le quali per poter accedere attendono fuori tutta la notte. Chi arriva per primo deve munirsi di carta e penna e deve assumersi la responsabilità di stilare una lista.

Ad attendere fuori dagli uffici non ci sono solo disoccupati, ma anche chi ha bisogno di un semplice documento, una certificazione e se non rientra nei primi 40 è fuori, e deve ripetere la estenuante trafila nei giorni successivi. Cosa accadrà quando sarà operativo il reddito di cittadinanza è immaginabile: di nuovo personale non vi è ancora traccia, e il trasferimento della sede è ancora in itinere.

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