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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Abifb: “Laboratori di analisi in Puglia a rischio ridimensionamento”

Il monito lanciato dal presidente nazionale dell’associazione, il biologo brindisino Marco Giaimis. Nei giorni scorsi l’incontro con Antonio Costantini, segretario regionale del Snabilp. I sindacati: “Dal 27 marzo sospese le prenotazioni”

BRINDISI - È di alcuni giorni fa la riunione avvenuta tra il presidente nazionale dell'associazione dei Biologi Italiani e dei Futuri Biologi (Abifb), nonché amministratore di un gruppo privato Facebook di +15.300 membri, il biologo brindisino Marco Giaimis, ed il segretario regionale del Sindacato nazionale biologi liberi professionisti (Snabilp), Antonio Costantini. 

Il presidente nazionale dell’Abifb ha dichiarato in questa circostanza: “Sono onorato di aver conosciuto il carissimo dottor Costantini, che oltre ad essere segretario regionale - Snabilp è stato in passato anche vicepresidente dell'ex-Ordine Nazionale dei Biologi (Onb)”. “Sin da subito si è instaurato un forte feeling con il dottor Costantini poiché ha mostrato un grande apprezzamento per le battaglie che continuo a condurre da circa tre anni, affinché si possa ripristinare un minimo di decenza e dignità professionale tra le fila dei biologi, sia dal punto di vista lavorativo, sia da quello universitario che ne vede lesa l'identità”. 

“Oggigiorno i laboratori di analisi privati accreditati – prosegue Giaimis - così come il centro ‘Bio-Lab S.r.l.’ di cui il dottor Costantini ne è l’amministratore, sono costretti ad affrontare un periodo critico e delicato con l’instancabile supporto dei sindacati, continuando ad offrire servizi per la tutela della salute pubblica. Ritengo sia doveroso da parte mia – prosegue Giaimis -  in duplice veste istituzionale in quanto ricopro anche il ruolo di consigliere regionale dell'Ordine dei Biologi della Puglia e della Basilicata, mostrare tutta la mia solidarietà ai professionisti che lavorano sotto la continua minaccia della distruzione dei laboratori a causa di un sistema che mira a spazzar via la normativa regionale Dgr 736/2017 forzandone l’aggregazione e la trasformazione della maggior parte di essi in meri centri prelievo che dovrebbero cooperare con pochissimi Hub centrali sul territorio pugliese, i cosiddetti ‘esamifici’. In questa maniera si metterebbe seriamente a rischio la qualità analitica degli esami, con la possibilità di avere delle ripercussioni negative sulle terapie mediche e dunque sulla salute del cittadino. Oltre a ciò, i posti di lavoro verrebbero colpiti catastroficamente”. 

“Tutto questo – afferma ancora Giaimis - potrebbe far scaturire un circolo vizioso di eventi sfavorevoli perché avere meno personale nei laboratori, significa dare anche meno sbocchi lavorativi nei settori di competenza e rendere inefficaci se non nulli gli studi che professionisti come biologi, medici, chimici, tecnici ed infermieri effettuano nel loro iter formativo, danneggiando in tal modo anche le cattedre universitarie. La scelta di voler organizzare una seconda manifestazione nazionale a Roma in qualità di Presidente - Abifb è ormai stata presa, e nei prossimi mesi verranno comunicate a livello mediatico tutte le informazioni per parteciparvi”.

Costantini ha confermato che la collaborazione con Giaimis continuerà sia con l’associazione, sia con l’Ordine per dare maggior vigore ad entrambi e per cercare di combattere per una categoria che non deve più essere sottostimata e umiliata da problematiche che si manifestano da troppi anni.

Di seguito si pubblica l’avviso delle sigle sindacali: “Con la presente, le sigle sindacali Confcommercio Sanità Puglia, S.Na.Bi.L.P. Puglia e Lanap   danno avviso a tutti i cittadini, alle Asl pugliesi, ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta, alle associazioni per le cure domiciliari, al tribunale del malato, alle associazioni di tutela dei consumatori, che i propri associati in attesa del giudizio di legittimità costituzionale promosso dal Consiglio dei Ministri a difesa dell’art. 23, comma 1, della L.R. n. 30/2022, e soprattutto a seguito delle recentissime determinazioni dirigenziali emanate dal Servizio strategie e governo dell’Offerta del Dipartimento della salute della Regione Puglia sospenderanno a partire da lunedì 27 marzo 2023 le prenotazioni delle analisi di laboratorio in esenzione successive al 30 giugno 2023 ovviamente garantendo tutto ciò che è già stato prenotato dagli assistiti alla data odierna”.

“Nella convinzione che non trattasi di una mera difesa di interesse di categoria ma della tutela del diritto alla salute e dei servizi di assistenza sanitaria territoriale che va salvaguardato a beneficio di tutti i cittadini pugliesi e soprattutto quelli che si trovano in stato di particolare fragilità trattandosi di offerta di prestazione sanitaria rientrante nei livelli essenziali di assistenza (Lea)”.

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