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L'Aiga visita le carceri: nella delegazione anche due penalisti brindisini

Francesco Monopoli visiterà il carcere di Foggia e Domenico Attanasi sarà a Melfi. "La giovane avvocatura è particolarmente sensibile e attenta alle criticità che ormai da anni affliggono il sistema carcerario italiano"

L'Associazione italiana giovani avvocati (Aiga) il prossimo 13 aprile, dalle 10.30 alle 13, visiterà le carceri di tutte le regioni ed entrerà contemporaneamente in 19 carceri italiane, da nord a sud. Della delegazione faranno parte anche i penalisti brindisini Francesco Monopoli, che visiterà il carcere di Foggia, e Domenico Attanasi (foto sotto), che invece sarà a Melfi. Grazie all'autorizzazione ottenuta dal Dap e dal ministero della Giustizia, la giovane avvocatura sarà protagonista della storica iniziativa nelle carceri di Pescara, Melfi, Reggio Calabria Arghillà, Santa Maria Capua Vetere, Bologna, Udine, Regina Coeli – Roma, Cassino, casa circondariale femminile Pontedecimo Genova, Milano Bollate, Ancona, Campobasso, Torino, Bolzano, Spoleto, Venezia, Barcellona Pozzo di Gotto, Palermo e Foggia.

Domenico Attanasi avvocato-2 

"Abbiamo avuto l'opportunità di accedere contemporaneamente in tutte le regioni d'Italia all'interno degli istituti penitenziari" dichiara il presidente Aiga Francesco Paolo Perchinunno. "L'Onac è il primo osservatorio a vantare 130 sedi in tutto il territorio nazionale, questa è la nostra peculiarità ed il nostro punto di forza in quanto ci permetterà di garantire una reale e concreta mappatura di tutti gli istituti penitenziari. Il nostro obiettivo - continua Perchinunno - è quello di sensibilizzare opinione pubblica e legislatore sull'importanza per il nostro Paese di avviare un serio dibattito sulla riforma dell'ordinamento penitenziario, per dare effettività al principio costituzione di rieducazione della pena, per la dignità di detenuti e del personale di polizia penitenziaria e per la sicurezza del nostro Paese".

"L'accesso negli istituti penitenziari di tutta Italia costituisce per l'Aiga un evento di portata storica – dichiara Francesco Monopoli (nella foto sotto), responsabile Dipartimento nazionale ordinamento penitenziario - che dimostra quanto la giovane avvocatura sia particolarmente sensibile e attenta alle criticità che ormai da anni affliggono il sistema carcerario italiano. Con l'Osservatorio nazionale sulle carceri, costituito recentemente dal presidente Francesco Perchinunno, l'Aiga si è prefissata l'ambizioso obiettivo di profondere il massimo dell'impegno finalizzato a rilevare i punti deboli degli istituti penitenziari e a fornire un contributo in termini di proposte concrete e risolutive".

Francesco Monopoli-7

Per Domenico Attanasi, componente dell'Osservatorio nazionale Aiga sulle carceri e direttore dell'area specializzazioni della Fondazione Aiga Tommaso Bucciarelli, "la questione carceraria ha raggiunto l'apice della sua drammaticità ed è importantissimo che i giovani avvocati possano prendere visione diretta di quanto accade all'interno degli istituti di pena. All'esito di questo primo giro di visite faremo conoscere non solo agli addetti ai lavori ma a tutta l'opinione pubblica quelle che saranno state le nostre impressioni per poi dare seguito con ancora maggiore cognizione di causa al lavoro che l'Osservatorio nazionale Aiga sulle carceri ha avviato da alcune settimane avvalendosi di un comitato scientifico di assoluto spessore e di decine di referenti territoriali. L'obiettivo è quello di tenere un riflettore costantemente acceso su un tema cruciale per la verifica della tenuta costituzionale del nostro ordinamento penale e, più in generale, del livello di civiltà del nostro Paese, per poi formulare - all'esito - proposte di riforme ad ampio raggio che evidentemente non sono più rinviabili". 

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