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Dal barcone alla sua prima mostra di quadri: il nuovo inizio di Bakary. Tutti invitati

Domani, lunedì 26 luglio, esporrà le sue prime 14 opere. Dipinti che raccontano il viaggio sui barconi, le sofferenze, la nuova vita grazie all’amore di chi della solidarietà verso il prossimo ne ha fatto una ragione di vita

MESAGNE - Domani, lunedì 26 luglio, esporrà le sue prime 14 opere. Dipinti che raccontano il viaggio sui barconi, le sofferenze, la nuova vita grazie all’amore di chi della solidarietà verso il prossimo ne ha fatto una ragione di vita. Bakary Anneh originario del Gambia, ha solo 18 anni e le idee chiare su cosa vuole fare da grande: studiare l’Arte per diventare pittore. La mostra di domani per lui rappresenta l’inizio di un nuovo percorso di vita: quello che lo porta a confrontarsi con la gente, con il pubblico. 

“Provo a immaginare come sarebbe stato emozionante inaugurare la mia prima mostra nella mia città natale, Missira, una città in cui se si organizza un evento tutti gli abitanti lo supportano e partecipano, con l'entusiasmo di una gran festa. Provo ad immaginarmi lì con le mie 14 opere: sarebbe una piccola meraviglia per me.  Ma la mia storia mi porta altrove, ho avuto la fortuna di attraversare il Mediterraneo, giungendo in Italia, in Puglia. Oggi vivo a Mesagne, una splendida città che mi dà l'opportunità di crescere e che mi dà l'onore di mostrare per la prima volta i miei dipinti al pubblico: per questo sono felicissimo di invitarvi il 26 luglio alle ore 19:30,  presso il Chiostro del Comune. In più, con altrettanta gioia, vi annuncio che si terrá la mia mostra anche in un'altra città,  Brindisi, grazie alla Comunità Africana a me tanto cara, la prima ad accogliermi in una calda giornata dell'estate del 2016, e che da allora mi fa sentire sempre a casa. A seguire, a San Vito dei Normanni: qui vi aspetto dal 9 al 15 agosto, presso casa Carbotti”.

E’ questo il suo messaggio di presentazione della mostra annunciata attraverso Facebook. Un messaggio che accompagna una foto che raffigura lui e le sue opere “di spalle”. I quadri non sono visibili, vuole “svelarli” direttamente al pubblico che andrà a visitare la sua mostra. 

“Questo per me è un nuovo inizio, una prova di coraggio. E’ la prima volta che faccio vedere a gente che non conosco le mie opere. Non ho mai dipinto su richiesta per paura di deludere”.

Un banco di prova, quindi, per un ragazzo che a soli 18 anni ha già imparato molto dalla vita. E’ arrivato a San Vito dei Normanni nel 2016, aveva appena 14 anni. Anche lui, come molti suoi connazionali ospiti dei progetti umanitari, ha raggiunto le coste italiane a bordo di un barcone, dopo un viaggio “Molto complicato”. In Libia, prima di mettersi in viaggio sulla barca, ha perso il fratello. La mamma vive in Gambia. Qui la sua famiglia sono i volontari dei progetti che lo hanno accolto e adesso la Comunità Africana dove da qualche tempo anche lui fa volontariato. 

Dopo aver frequentato le scuole medie si è iscritto al Liceo Artistico di Brindisi, ed è qui che ha iniziato a dipingere. Molti lavori sono stati prodotti nell’ambito del percorso di studi (ancora in corso), altri durante il Lockdowm. Tutti raccontano i suoi ultimi cinque anni di vita. Adesso ha iniziato un tirocinio presso una nota catena di ristoranti ma il suo sogno, dopo il diploma è frequentare l’Accademia delle Belle Arti. Intanto inaugura la sua prima mostra, ed invita tutti a visitarla. Le opere non sono in vendita, almeno per il momento. Bakary adesso vuole solo dare un nuovo inizio alla sua vita e proiettarla verso i suoi sogni. 

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