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Blitz per droga a Mesagne, il sostegno della politica a carabinieri e Dda

Le reazioni in seguito all'operazione "Fire": undici arresti, cinque persone in carcere e sei ai domiciliari, per reati legati al narcotraffico

MESAGNE - Dopo il blitz di questa mattina, lunedì 31 gennaio, undici arresti per reati legati al traffico di droga, arrivano le reazioni della politica e della società civile. Le quali si complimentano con i carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni e con i magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Lecce che hanno condatto l'operazione "Fire".

Il sindaco di Mesagne, Toni Matarrrelli, ha diramato una nota: "Intendo esprimere il mio sostegno al comando dei carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni per l'operazione anticrimine condotta nella notte sul territorio brindisino e che ha dato seguito alle indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Lecce, che ringrazio. Restiamo uniti, istituzioni e cittadini insieme, al fianco degli organi garanti di giustizia e legalità".

Giovanni Luca Aresta, capogruppo del Movimento Cinque Stelle in commissione Difesa e deputato pugliese, ha dichiarato quanto segue: "Congratulazioni al nucleo operativo e radiomobile (Nor) dell'Arma dei carabinieri di San Vito dei Normanni, alla magistratura di Lecce e alla Direzione distrettuale antimafia della città salentina per l’operazione 'Fire' con la quale si è sgominata una associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Si tratta di un colpo importante inferto dalla giustizia alla ramificata presenza della Sacra Corona Unita nei comuni di Mesagne, Brindisi, Ostuni e San Pietro Vernotico. Sono per il momento 11 le ordinanze di custodia cautelare alcune delle quali notificate all’estero. Un ringraziamento particolare va al comandante della compagnia dei carabinieri di San Vito dei Normanni, il capitano Antonio Corvino. Pieno sostegno al lavoro d'indagine della magistratura e forze dell'ordine. Uniti tutti insieme per liberare le nostre città dalla malavita e dall'insicurezza. Lotta senza quartiere al crimine organizzato".

Anche Fabio Marini, coordinatore regionale Fai Antiracket Puglia (Federazione delle associazioni antiracket e antiusura Italiane) ha rilasciato delle dichiarazioni in proposito: "Esprimo vivo apprezzamento per l'operazione 'Fire' che ha visto numerose custodie cautelari per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e armi nella provincia di Brindisi. Risultato che premia la grande professionalità e tenacia profusa dalla compagnia carabinieri di San Vito dei Normanni, dal comando provinciale dall'Arma dei carabinieri e dalla Direzione distrettuale antimafia ai quali va la gratitudine di tutta la Federazione delle associazioni antiracket antiusura.Per i cittadini e gli operatori economici del nostro territorio questo risultato costituisce un ulteriore segnale di rassicurazione per continuare a denunciare eventuali estorsioni e atti delinquenziali, sapendo di trovare risposte concrete da parte delle autorità competenti".

Il consigliere regionale Mauro Vizzino, presidente della commissione Sanità della Regione Puglia, ha espresso la propria gratitudine: "L'attività posta in essere nelle scorse ore dai carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni e dalla magistratura restituisce tranquillità alle istituzioni e ai cittadini delle nostre comunità. La lotta senza sosta nei confronti di ogni tipo di attività illecita rappresenta, infatti, un baluardo di democrazia e, allo stesso tempo, consente a questo territorio di percorrere serenamente sentieri di crescita economica e sociale. Per questo esprimo la mia gratitudine per il lavoro svolto e per il costante presidio delle nostre città".

Articolo aggiornato alle 13:10 (dichiarazioni di Mauro Vizzino)

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