Vigneti danneggiati: prevenzione e controlli, anche, con l'aiuto dei cittadini
Vertice in prefettura questa mattina (venerdì 30 luglio) alla presenza dei vertici territoriali delle forze dell’ordine, del sindaco di Cellino San Marco, Salvatore De Luca, e dei rappresentanti provinciali della Coldiretti, Confagricoltura, Cia e Copagri
BRINDISI – Si è svolta questa mattina (venerdì 30 luglio 2021) la riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal prefetto Bellantoni per una disamina specifica dei recenti accadimenti criminosi relativi ai danneggiamenti di alcuni vigneti ai danni di alcuni imprenditori agricoli di Cellino San Marco. Alla riunione, presieduta dal prefetto e svoltasi alla presenza dei vertici territoriali delle forze dell’ordine, hanno partecipato il sindaco di Cellino San Marco, Salvatore De Luca, e i rappresentanti provinciali della Coldiretti, Confagricoltura, Cia e Copagri.
E' stato oggetto di analisi il fenomeno relativo ai reati in agricoltura con particolare riferimento ai recenti danneggiamenti delle colture vitivinicole, per cogliere le chiavi di lettura, che sono oggetto di approfondimento investigativo in corso. Il prefetto ha invitato le associazioni di categoria a sensibilizzare i propri assistiti a presentare una tempestiva denuncia che può rendere ancora più efficace l'attività di indagine delle forze di polizia. I rappresentanti di categoria si sono impegnati a sensibilizzare, in questo senso, i propri consociati, assicurando la massima collaborazione a supportare l’imprenditoria agricola anche in un percorso di ascolto, quali "sensori" del disagio e delle eventuali insidie provenienti dal mondo criminale.
Al termine della riunione, il prefetto ha tracciato due linee di azione: da un lato l’intensificazione dei servizi di prevenzione e di controllo del territorio da parte delle forze di polizia nei territori maggiormente colpiti, dall’altro la programmazione di iniziative di prevenzione, con la collaborazione dell’amministrazione locale e delle associazioni di categoria, volte al rafforzamento dei sistemi di sicurezza passiva; inoltre, verranno sviluppate quelle forme di collaborazione che si inseriscono nel cosiddetto "accordo di vicinato” , stipulando con il Comune. Tale strumento valorizza, nel contempo,Preve il contributo qualificato che ogni cittadino può fornire attraverso l'osservazione del territorio, segnalando alle forze di polizia fatti e movimenti sospetti. Su tali proposte collaborative è stata espressa piena condivisione da parte del sindaco di Cellino San Marco e dalle associazioni di categoria
Gli episodi
Due episodi, in particolare, hanno destato una certa preoccupazione. Il primo si è verificato la notte del 29 giugno, quando centinaia di vigne di proprietà dell’azienda agricola "Li Veli", nell’omonima contrada situata fra Cellino e Campi Salentina, sono state distrutte con un trattore cingolato provento di furto, sul quale era stata innestata una “pudrella” (attrezzo a ferro a forma di U). La notte fra venerdì e sabato della scorsa settimana, invece, sono state recise manualmente circa 600 viti di proprietà di un piccolo imprenditore agricolo del posto. Al momento non è dato sapere se dietro le due incursioni possa esservi un’unica regia. I carabinieri della compagnia di Brindisi e della locale stazione sono al lavoro per risalire al movente e ai responsabili. Di certo tali episodi hanno provocato una certa apprensione fra gli operatori del settore. Il territorio di Cellino è infatto ricco di imprese vinicole, vero core business dell'economia locale.