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Enel Distribuzione, i lavoratori verso lo sciopero generale

Nota a firma delle organizzazioni del comparto elettrico Filctem, Flaei e Uiltec di Brindisi

BRINDISI - Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma delle organizzazioni del comparto elettrico Filctem, Flaei e Uiltec che hanno dichiarato lo sciopero straordinario programmato per attività non dettata da esigenze di continuità del servizio elettrico, dal 23 ottobre al 21 novembre, e lo sciopero generale di quattro ore per il prossimo 19 novembre 2020.  

La mobilitazione per respingere la strategia aziendale di non procedere a nuove assunzioni/ricollocazioni di personale per sanare la cronica carenza di personale che ormai da tempo si registra.  Bisogna respingere ciò che Enel propone, applicare orari sfalsati del personale riducendo ancor più i lavoratori in attività contemporanee, estendere la competenza territoriale per interventi in reperibilità, dalla provincia di Brindisi a quella di Taranto, cedere a terzi l’attività di core-business quali le manovre di esercizio, tutto ciò rischia di pregiudicare la sicurezza sul lavoro e la garanzia di un servizio elettrico di eccellenza.

Non si può continuare a lavorare come sta oggi avvenendo, con ritmi e carichi di lavoro assurdi per assicurare le tantissime attività richieste, con turni di reperibilità lontani da quelli previsti dal contratto nazionale di una settimana su quattro, tutto ciò non assicura il riposo psico-fisico dei lavoratori.   L’unico rimedio è un numero adeguato di assunzioni di operai, impiegati e tecnici, investimenti significativi per affrontare le sfide che ci attendono, decarbonizzazione, generazione diffusa, elettrificazione dei consumi e dei trasporti, reti adeguate ed efficienti e forza lavoro adeguata.

E-distribuzione non è una azienda in crisi, al contrario il suo margine operativo lordo è di circa 4 miliardi di euro e ogni lavoratore degli attuali circa 15 mila in attività in Italia, ha prodotto margini per 260 mila euro per anno. Filctem, Flaei e Uiltec si opporranno con forza alla strategia aziendale e a quanto stabilito dall’articolo 177 del codice degli appalti, che prevede la cessione di attività per 80 percento per le aziende che hanno avuto concessioni senza una gara in evidenza pubblica.  A tutto questo, i lavoratori di Enel Distribuzione, risponderanno in maniera decisa al fianco del sindacato in questa difficile battaglia necessaria a garantire diritti per i lavoratori e per continuare a garantire nel nostro paese un servizio elettrico di qualità.

Le segreterie territoriali di Brindisi

Antonio Frattini, Filctem Cgil

Marco Bernardo, Flaei Cisl 

Carlo Perrucci, Uiltec Uil

  

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