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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Lavanderia Perrino: "Inaccettabile il trasferimento dei lavoratori a Foggia"

La Filctem Cgil si oppone alla proposta della Lavit: "L'azienda prenda una nuova lavanderia sul nostro territorio, ripristinando il servizio"

BRINDISI - Si è svolto oggi, mercoledì 21 aprile 2021, in video conferenza una riunione tra Arpal, ugficio vertenze collettive di lavoro della regione Puglia ambito territoriale di Brindisi, la  Direzione Asl di Brindisi, l’azienda Lavit e le organizzazioni sindacali, sulla vertenza che vede al centro il futuro occupazionale di 26 tra lavoratrici e lavoratori a tempo indeterminato. Durante la riunione l'azienda ha proposto il trasferimento nella lavanderia di Foggia di 13 dei 26 lavoratori, mantenendo sui presidi ospedalieri della provincia di Brindisi un numero esiguo di personale, un solo operatore per sede, invocando una futura digitalizzazione delle attività, e il trasferimento su gomma di tutta la biancheria presso la sede di Foggia.

"Soluzione che giudichiamo inaccettabile, alla luce della clausola sociale inserita nel nuovo appalto Asl che la Lavit si sarebbe aggiudicato - dichiara Antonio Frattini, segretario generale Filctem Brindisi-. A giugno 2020 per un disservizio tecnico la macchina adibita al lavaggio continuo ha fermato le attività presso l’ospedale “Antonio Perrino” di Brindisi, i lavoratori posti in cassa integrazione. Il 15 luglio 2020 un incendio ha distrutto i locali adibiti a lavanderia e a  settembre 2020 tutti i lavoratori hanno avuto formale comunicazione di esclusione della qualifica di socio della cooperativa e aspettano la restituzione delle quote di adesione, la cassa integrazione scadrà il 29 maggio 2021. Una situazione ormai insostenibile per l’intera platea degli addetti Lavit".

"Non è chiara l’origine e la dinamica di quanto accaduto, né se è mai stata ripristinata l’agibilità dei locali adibiti a lavanderia con l’eventuale ripristino dei luoghi - continua il segretario - e oggi si prospetta l’ipotesi inaccettabile del trasferimento delle attività e del personale a Foggia, proposta che giudichiamo irricevibile. A giudizio del sindacato la Lavit deve prevedere una nuova lavanderia sul nostro territorio riportando il servizio e le attività, che garantiva, veicolando a Brindisi le attività di Lecce e Taranto che vengono già svolte a Foggia. Alla Asl abbiamo ribadito che alla luce della clausola sociale, deve esigere il pieno utilizzo delle 26 risorse sui presidi sanitari del territorio di Brindisi". 
   

                                       
                                                                    
 

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