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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Lavoratori Sanitaservice, i sindacati contestano l'esternalizzazione

I lavoratori hanno manifestato questa mattina davanti alla sede della Asl. Non escludono azioni di lotta, fino allo sciopero

BRINDISI - Hanno manifestato questa mattina ( mercoledì 5 agosto) davanti alla sede della Asl di Brindisi, i lavoratori della Sanitaservice, per protestare contro la esternalizzazione del servizio di pulimento che coinvolgerà circa 280 dipendenti. Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl hanno portato all’attenzione del management aziendale le ragioni di tale contestazione, non già mirata a contrastare la sentenza del consiglio di Stato bensì a rivendicare la soluzione di salvaguardia del personale, mediante il suo utilizzo in altro impiego.

"E' stato ricordato - si legge in una nota a firma congiunta dei sindacati - che a seguito delle delibera di giunta regionale pugliese era possibile allargare gli ambiti di utilizzo del medesimo personale mentre ciò non è avvenuto, così lasciando 280 famiglie nello sconcerto e nel timore sul futuro occupazionale dei propri cari. A ben guardare, questi sono gli stessi lavoratori che di fronte all’emergenza pandemica da Covid-19 hanno risposto compatti alla richiesta di aiuto, proveniente dalla Asl che, però, in questo momento pare dimenticarsene".  

"Il presidente e assessore alla sanità pugliese, Michele Emiliano ha preannunciato, anche con atti formali, un ampliamento della risposta sanitaria, soprattutto in quella territoriale. La stessa che non potrà affatto prescindere dalla forza lavoro che in questo momento viene esternalizzata. Proseguirà, dunque, lo stato di agitazione e non si escludono fin da ora dure azioni di lotta, fino allo sciopero", concludono Fp Cgil, Cisl Pd e Uil Fpl. 

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