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“Stand in piazza Vittoria, manca lo spirito del Natale: meglio le casette”

Sopralluogo della Commissione alle Attività produttive per raccogliere i pareri degli espositori: “Gazebo più adatti a una fiera"

BRINDISI – Nonostante la sistemazione dell’installazione luminosa di Babbo Natale, in piazza Vittoria lo spirito natalizio stenta a farsi sentire. “Manca la magia e soprattutto si rimpiangono le tradizionali casette di legno, che in passato hanno ospitato il mercatino di Natale”.gazebo mercatino di natale bis 2019-2

Il sopralluogo

I pareri degli espositori e di alcuni dei potenziali clienti sono stati raccolti questa mattina (11 dicembre 2019) dai consiglieri comunali che fanno parte della commissione alle Attività produttive, presieduta da Anna Lucia Portolano, su iniziativa di Massimiliano Oggiano, vice presidente delle Assise. In piazza ci sono gli stand, regolarmente autorizzati dal Comune di Brindisi, dopo l’avviso pubblico al quale ha partecipato solo l’associazione Missione Talento, che ha sede in città. La proposta è stata ritenuta valida essendo in linea con le esigenze dell'Amministrazione e quindi ha ottenuto il via libera.

L’Amministrazione chiedeva casette o stand, senza alcuna precisazione sulle caratteristiche di questi ultimi, da sistemare in piazza Vittoria, dal primo dicembre al 6 gennaio. E in piazza i consiglieri si sono fermati per portare a termine un “sondaggio” e testare il livello di gradimento, partendo da chi ha firmato un contratto per occupare gli spazi.

I costi

Duecento euro a settimana per uno stand, oppure 800 euro per l’intero periodo. Gli importi comprendono le quote relative ai costi per il servizio di guardiania garantito, per l’allaccio alla luce elettrica e i relativi consumi e per la tassa per l’occupazione del suolo pubblico. Il Comune ha riconosciuto una riduzione dell’80 per cento della Tosap per il mercatino di Natale.

I pareri

“Oggettivamente quei gazebo non sono il massimo sotto il profilo estetico”, dicono i consiglieri al ritorno a Palazzo di città. Al sopralluogo hanno preso parte: Paolo Le Grazie, Alessandro Antonino, Lorenzo Guadalupi, Ercole Saponaro, Massimiliano Oggiano e Giampaolo D’Onofrio. Last minute sono arrivati Gianluca Quarta e Gianluca Serra, impegnati in altre commissioni consiliari previste per questa mattina. "Nessuna polemica - dicono -  solo la volontà di migliorare l'iniziativa per accogliere le richieste arrivate sia di chi espone sia di chi si aspettava di vedere la casette in legno".

“Sembrano più adatti a una fiera che dura qualche giorno, rispetto al mercatino di Natale che tradizionalmente viene associato a casette di legno”, spiegano. “E comunque, anche nei comuni in cui non è stato possibile allestire la casette, la soluzione trovata è stata differente”. 

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I correttivi

Correttivi sono stati chiesti da alcuni degli espositori e dai clienti, gli uni e gli altri convinti, non solo della necessità di rendere più natalizi gli stand, ma di organizzare iniziative in grado di attrarre gente, famiglie soprattutto. Impossibile, tenuto conto del calendario, pensare a una sostituzione degli stand, piuttosto è possibile pensare a eventi collaterali per i più piccoli. Un tempo si parla di “animazione per bambini”.

I componenti della Commissione torneranno a confrontarsi già domani per poi consegnare una proposta di correzione al settore Attività produttive. In gergo tecnico, la chiamano “compensazione”. Il Comune ha la disponibilità di centomila euro, somma riconosciuta da Puglia Promozione a ogni capoluogo di provincia, in prossimità delle feste di Natale. Parte del budget sarà destinato a coprire i costi per la serata del 31 dicembre, poiché è intenzione dell’Ente organizzare un evento con un big nazionale. Parte dovrebbe essere destinata agli eventi nella settimana di Natale.

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