rotate-mobile
Attualità

Alloggi, il Comune trova mutui del 2006: lavori urgenti per 200mila euro

"Condizioni di pericolo": progetto finanziato con residui di somme concesse dalla Cassa depositi e prestiti

BRINDISI – Lavori urgenti, per un totale di 200mila euro, per diversi alloggi di proprietà del Comune di Brindisi che l’Ente ha “scoperto” in condizioni tali da costituire pericolo per chi ci abita, perché dopo sopralluoghi dei tecnici (ingegneri, geometri e architetti) è stato accertato anche il rischio di crollo interno ed esterno.

I residui di mutui

Via Carducci al ParadisoLasciare la situazione così com’è, sperando che non succeda nulla, non è possibile. Precaria è la situazione accertata con riferimento a una serie di immobili che si trovano nei quartieri Sant’Elia, Commenda, Cappuccini, Sant’Angelo, Perrino, Paradiso e Bozzano. Per trovare i fondi necessari alla copertura delle spese di manutenzione straordinaria degli immobili, a Palazzo di città è stata condotta una “caccia” andando a spulciare tutti i mutui ottenuti negli ultimi venti anni dalla Cassa depositi e prestiti, alla ricerca di “avanzi”, vale a dire residui, parte di fondi non impiegati.

La ricerca

La ricerca è stata fruttuosa, poiché sono state trovate somme disponibili, derivanti niente di meno che da mutui risalenti al 2006: tre le “posizioni” che permettono al Comune di coprire le spese, una ammonta a 17.063,83 euro, l’altra a 110.890,46 e l’ultima a 72.045,71. Si riferiscono a somme che l’Amministrazione non ha impiegato dopo il riconoscimento della Cassa depositi e prestiti e che, di conseguenza, sono ancora disponibili. Una “riesumazione”, in pratica.

La Cassa depositi e prestiti

Una riesumazione possibile stando a quanto previsto nelle circolari della stessa Cassa depositi e prestiti del gennaio 2005, secondo cui è ammesso “il diverso utilizzo della quota del prestito non erogata, per finanziare un investimento diverso da quello per il quale il mutuo era stato originariamente concesso”.

Il progetto e la delibera di Giunta

L’Amministrazione, quindi, ha chiesto la devoluzione degli importi, allegando il progetto elaborato dall’ingegnere Marco Locorotondo, funzionario della ripartizione ai Lavori Pubblici: 200mila euro, di cui 155mila per lavori a base d’asta e 3.100 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso e 41.900 a titolo di somme a disposizione.

La richiesta è stata deliberata dalla Giunta, su proposta dell’assessore titolare della delega ai Lavori Pubblici, Tiziana Brigante, nella riunione dello scorso 5 agosto. In tal modo l’esecutivo intende attuare il programma nelle opere pubbliche, approvato in Consiglio comunale il 5 febbraio, con riferimento al periodo di tempo compreso tra il 2019 e il 2021. Il provvedimento è stato dichiarato immediatamente esecutivo.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alloggi, il Comune trova mutui del 2006: lavori urgenti per 200mila euro

BrindisiReport è in caricamento