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Odore acre in città, tante le segnalazioni anche questa sera

Numerose le chiamate ai vigili del fuoco e alla polizia locale per il forte odore di bruciato ma non ci sono incendi

BRINDISI - Secondo giorno si segnalazioni di odore acre in molti quartieri della città. Come la polizia locale, anche, i vigili del fuoco hanno ricevuto questa sera numerose chiamate da parte dei cittadini per l'impossibilità di respirare per la "puzza" di bruciato alla quale, come puntualizzato proprio dai vigili del fuoco, non corrsipondono alla presenza di roghi nel territorio. Tra le ipotesi che potrebbero giustificare la presenza di odore acre e della coltre di fumo vi sarebbe l'abbassamento della pressione dovuto all'aumento dell'umidità. Questo farebbe ristagnare i gas di scarico delle auto, provocando un odore acre simile a quello sprigionato, appunto, da un rogo.

Le chiamate alle forze dell'ordine, anche questa sera ( 14 novembre) si concentrano, puntualmente, dopo le 19.30 quando, appunto, come in questo periodo, aumenta l'umidità e cala la pressione atmosferica. Si formerebbe insomma una sorta di cappa in cui ristagnano i gas di scarico delle auto e che danno il senso di essere avvolti da una coltre di fumo e sentire, quindi, un odore acre di bruciato. Esclusa, pertanto, questa sera da parte dei vigili del fuoco la presenza di roghi nei quartieri più colpiti, ovvero Sant'Elia, Bozzano, Santa Chiara e Minnuta. Ieri sera ( venerdì 13 novembre) dal centralino della polizia locale, dopo l'ennesima segnalazione, è partita una email all'Arpa con richiesta di chiarimenti ma si attende, ancora, una risposta. 

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