Il geoparco ridotto a discarica: deturpata l'area di Punta Penne-Punta del Serrone
Rifiuti di ogni tipo in diverse zone e cartelli divelti e imbrattati. Il parco è stato inaugurato nel 2014
BRINDISI - I rifiuti abbandonati sono sempre e dovunque uno spettacolo indegno di una società civile. Ma in un’area di interesse storico e naturalistico diventano un pugno nello stomaco. E' quanto stato "immortalato" da un nostro lettore all'interno di Parco di Punta Penne-Punta del Serrone, l'area situata sul litorale nord della città di Brindisi: diversi punti diventati discarica di ogni rifiuto, anche, ingombranti, e pannelli informativi imbrattati o, completamente, distrutti.
Ignoti cittadini non hanno avuto pietà a deturpare l'area qua e là con rifiuti di ogni tipo, un'area inaugurata nel 2014 dopo una ampia operazione di ripristino e di bonifica. Una vergognosa pagina di inciviltà.
Il parco si sviluppa su 23 ettari su un territorio costiero di proprietà del demanio della Marina Militare, una ampia distesa di scogli con vegetazione spontanea con varie essenze autoctone della macchia mediterranea, alcune di queste in via di estinzione.