rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Attualità

“Corso Garibaldi chiuso, gravi danni per i negozianti”: ricorso al Tar

Confesercenti chiede ai giudici l’annullamento, previa sospensiva, dell’ordinanza del Comune. L’Ente: “L’equazione non regge”

BRINDISI – Che la versione estiva di corso Garibaldi, con il divieto d’accesso alle auto dalle 18 alle 24, sino al prossimo 30 settembre, non incontri il consenso dei commercianti di Brindisi non è una novità. Dopo aver espresso anche al sindaco le ragioni della “bocciatura”, i negozianti e la Confesercenti hanno presentato ricorso al Tar per chiedere l’annullamento, previa sospensiva, dell’ordinanza di chiusura al traffico.

Scooter in corso Garibaldi a Brindisi

Il ricorso

L’istanza è stata depositata dinanzi alla sezione leccese del Tribunale amministrativo regionale dall’avvocato Giuseppe Durano del foro di Brindisi in nome e per conto della Confesercenti centro associazione commercianti, rappresentata dal presidente Antonio D’Amore, tra i primi a chiedere al sindaco Riccardo Rossi di fare un passo indietro. O quanto meno di correggere il tiro, perché la decisione di chiudere al traffico il tratto finale dei corsi principali, secondo i titolari delle attività commerciali, incide in maniera negativa sulla sopravvivenza dei negozi della zona.

In Centro e lungo i corsi ne sono rimasti pochi, sono ritenuti “superstiti” di fronte alla crisi degli ultimi tempi. Ma dal Comune nessun passo indietro.

La proposta di mediazione

E’ stata respinta al mittente anche la proposta di mediazione, presentata dallo stesso D’Amore al sindaco, nel corso di un incontro a Palazzo di città. L’idea del presidente di Confesercenti era legata all’istituzione di un’isola pedonale nella zona di corso Umberto, piazza Mercato, piazza Vittoria, il teatro Verdi,  piazza Duomo e le Colonne Romane. Un’isola riservata ai pedoni, fra cittadini e turisti,  così come avviene a Lecce, dove il centro storico è chiuso al traffico e la zona commerciale di piazza Mazzini è di servizio allo shopping.

Niente da fare. Il Comune ha confermato l’ordinanza anche dopo la “serrata” organizzata dai negozianti. Per questo motivo, Confesercenti ha adito le vie legali, con il risultato che il nodo auto sì-auto no sarà sciolto dai giudici amministrativi. Dinanzi alla sezione di Lecce, il Comune sarà rappresentato dagli avvocati interni Emanuela Guarino e Monica Canepa, nominate con delibera della Giunta su proposta dell’assessore al contenzioso, Mauro Masiello.

Incontro commercianti corso Garibaldi sindaco 3-2-2-2

L'ordinanza: le motivazioni del Comune

L’ordinanza è stata firmata lo scorso 18 aprile dal dirigente del settore Traffico, Fabio Stefano Lacinio, allo scopo di “evitare la commistione dei flussi veicolari e pedonali nell’area di viale Regina Margherita e piazza Vittorio Emanuele II durante la stagione estiva”. Questo perché – si legge ancora nel provvedimento – durante questo periodo “è previsto un significativo incremento dei flussi pedonali, composti sia da turisti, sia da cittadini locali”.

A Palazzo di città ne sono convinti. Sono certi che con l’arrivo della bella stagione, aumenteranno i pedoni, anche sotto l’effetto degli approdi delle navi da crociera. La stagione dei colossi del mare, a Brindisi è iniziata il primo maggio scorso. In considerazione, quindi, di questo scenario, è stato ritenuto necessario “evitare la commistione dei flussi veicolari e pedonali”. Da qui l’interdizione al traffico di corso Garibaldi.

Più esattamente è stata decisa la  chiusura del tratto compreso fra via Pozzo Traiano e via del Mare, ogni giorno, dalle 18 sino alle 24, a partire dal primo maggio e sino alla conclusione della stagione estiva, vale a dire fino al 30 settembre.

Il sindaco Rossi

Il sindaco Riccardo Rossi ha respinto le critiche sul nascere e continua a ripetere la bontà della decisione: "È ciò che abbiamo proposto nella campagna elettorale: la pedonalizzazione nel periodo primaverile-estivo", ripete. Lo stesso concetto l’aveva espresso all’indomani della pubblicazione dell’ordinanza, sulla sua pagina Facebook. "Tutti cittadini e le famiglie come in tutte le città potranno passeggiare e godere della città in tranquillità su Corso Umberto, Piazza Vittoria, Corso Garibaldi e sul lungomare", è scritto in quel post. “L'ampio parcheggio di via Spalato e la navetta gratuita consentono di raggiungere facilmente il centro", si legge ancora. In chiusura, una postilla: "P.S. l'equazione chiusura corso- commercio non regge. È fuori dalla storia". Resta tutto valido dopo che Rossi ha indetto, sempre sulla sua pagina Facebook, un sondaggio sulla chiusura al traffico: l’assetto attuale del corso e quindi l’ordinanza ha incassato il 75 per cento dei consensi. Ma è proprio quell’equazione al centro del ricorso al Tar. Chi avrà ragione?

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Corso Garibaldi chiuso, gravi danni per i negozianti”: ricorso al Tar

BrindisiReport è in caricamento