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Buona sanità: "Intorno a noi c'è gente speciale che non dovremmo mai dimenticare di ringraziare"

Pubblichiamo una lettera di ringraziamento giunta alla redazione di questo giornale nei confronti di chi ieri, giovedì 11 agosto, ha assistito una donna recatasi al Pronto soccorso dopo un incidente

BRINDISI - Non sempre le esperienze presso le strutture ospedaliere del Brindisino sono negative e degne di denunce. Accade anche che qualcuno torna a casa pieno di gratitudine verso chi si è prodigato per prestare il massimo soccorso nonostante le oggettive difficoltà legate alle ormai note criticità della Sanità brindisina: carenze di personale, sovraffollamento e a volte strumentazioni inadeguate. Perché, anche se potrebbe non sembrare, c’è sempre chi continua a mettere al primo posto il paziente. Per questo pubblichiamo una lettera di ringraziamento, giunta alla redazione di questo giornale, nei confronti di chi ieri, giovedì 11 agosto, ha assistito una donna recatasi al Pronto soccorso dopo un incidente. 

Non è mia consuetudine commentare su ciò che accade sul mio percorso  di vita. Oggi, (ieri, ndr) però ho deciso di esprimere un mio pensiero. Dopo un piccolo incidente che mi è accaduto questa mattina, e che fortunatamente posso raccontare, mi sono recata in due strutture ospedaliere. In un primo momento presso il Pronto soccorso di San Pietro Vernotico, dove ho appreso che oramai non è più attivo dal primo giugno 2022, (grazie a chi ci governa molte strutture non sono più operative, dire che dovrebbero provare vergogna è dir poco, a mio parere), proprio qui ho incontrato  degli "Angeli" con la A maiuscola, gli operatori del 118, che hanno applicato tutte le procedure, e con amore e dedizione mi hanno assistito e "coccolato". 

Una volta in ambulanza mi hanno assistito fino al Pronto Soccorso di Brindisi, dove si sono preoccupanti che non prendessi freddo, e mi hanno subito cercato un lenzuolo, mi hanno confortato, e poi sono andati via, avrei voluto abbracciarli com'è mia consuetudine fare…Ma non potevo…Perciò non smetterò mai di ringraziarli…Grazie, grazie, grazie, grazie, grazie. 

Una volta al Pronto Soccorso di Brindisi dove vi era veramente tanto tanto da fare, medici, Oss, infermieri, operatori del 118 ecc correvano a più non posso, cercando di offrire a tutti le giuste cure. Qui ho incontrato altri "Angeli" che prontamente sono intervenuti offrendomi le giuste cure, e che non smetterò mai di ringraziare. Appena dimessa ho dato loro un bacio volante...Ed ora sono comodamente seduta su una sedia di casa mia a raccontare che intorno a noi c'è gente speciale che non dovremmo mai dimenticare di ringraziare…Grazie, grazie, grazie, grazie, grazie. 

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