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La Comunità africana: "Nessuno deve più morire all'incrocio del Carbrun"

Oggi, giovedì 5 novembre, alle 15 la manifestazione in piazza Municipio per sensibilizzare dopo gli incidenti mortali sulla statale 16

CAROVIGNO - La Comunità africana oggi (5 novembre) alle 15, presso piazza Municipio a Carovigno, manifesterà affinché vengano trovate soluzioni rispetto al rischio mortale insistente da anni sulle strade statali e provinciali e in particolare sulla statale 16 tra Carovigno e San Vito. Spiegano in un comunicato: "Chiediamo l’installazione di dossi o rallentatori in prossimità del Carbrun, il miglioramento dell’illuminazione, che siano distribuiti giubbotti e bretelle rifrangenti e che se ne monitori l’utilizzo. Secondo quanto stabilisce l’articolo 182, 9 bis del Codice della Strada: 'Il conducente di velocipede che circola fuori dai centri abitati da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima del suo sorgere e il conducente di velocipede che circola nelle gallerie ha l’obbligo di indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità'".

"La Comunità Africana di Brindisi e provincia - prosegue il comunicato a firma del presidente della comunità Drissa Kone - è pronta a contribuire alla sensibilizzazione per l’utilizzo dei gilet ed è disposta a rimboccarsi le maniche se necessario, per un patto condiviso, ma ognuno deve fare la sua parte. La nostra richiesta è urgente! Basta morti sullo stesso incrocio". Aderiscono alla manifestazione: Anpi Brindisi, Comunity Hub Brindisi-aps, Arcigay Salento-aps, Associazione voce della terra, Forum per cambiare l'ordine delle cose della provincia di Brindisi, Coordinamento Lecce/Brindisi per la tutela del lavoro migrante in agricoltura, Potere Al Popolo Brindisi, La collettiva Tfq Brindisi, Associazione Origens, Amis Onlus - Associazione Mediatori Interculturali Salento, Arcigay Salento-aps, Casa Betania Brindisi, Associazione Migrantes Brindisi.
 

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