rotate-mobile
Mercoledì, 31 Maggio 2023
Attualità Carovigno

Il mare di Santa Sabina restituisce un’antica anfora: scoperta da un giovane sub

Il prezioso reperto archeologico è stato trovato e recuperato nelle acque di Baia dei Camerini, a sei metri di profondità

CAROVIGNO - Un ritrovamento importante quello di un’anfora dell'età repubblicana sul fondale del litorale di Torre Santa Sabina che l’ha conservata per millenni. La scoperta è di Giovanni Bellanova, 35enne pescatore subacqueo di Carovigno, immersosi nelle acque della Baia dei Camerini per una battuta di pesca come solito fare. Il pescatore, giovedì mattina, ha notato il vivo colore della terracotta: il manufatto era adagiato tra le rocce del fondale e ricoperto da incrostazioni marine. E' così risalito per avvertire, immediatamente, carabinieri, guardia di finanza e capitaneria di porto.

WhatsApp Image 2022-01-21 at 20.18.05-2

Ieri mattina (venerdì 21 gennaio 2022) però, intorno alle 11, preoccupato per il rischio di mareggiate, Bellanova si è, nuovamente, immerso per recuperare l'anfora, trasportandola a riva con l'aiuto di corde. L'ha poi coperta con panni bagnati e sabbia per preservarla dallo sbalzo termico ed ha atteso la pattuglia dei carabinieri della stazione di Carovigno che hanno, subito, avvertito la Soprintendenza. Infatti, una volta sul posto, il funzionario archeologo ha potuto lavorare subito all’identificazione sulla terraferma.

Testimone degli antichi commerci, si tratta di un’anfora in terracotta, con corpo ovoide, collo cilindrico, orlo a fascia verticale, perfettamente conservata nel complesso, utilizzata molto probabilmente per il commercio del vino italico, esportato in tutto il Mediterraneo. Potrebbe trattarsi delle stesse anfore recuperate da una nave mercantile, un importante relitto tardoimperiale (fine III – inizi IV sec. d.C.) recuperato durante le ricerche archeologiche del Progetto UnderwaterMuse, di cui Regione Puglia è partner, grazie alla concessione di scavo del MiC – Ministero della Cultura all’Università del Salento, per il tramite della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il mare di Santa Sabina restituisce un’antica anfora: scoperta da un giovane sub

BrindisiReport è in caricamento