Abbandonati e subito adottati, lieto fine anno per Totò e Peppina
I due simil maremmano sono stati lasciati dietro al cancello di una residenza rurale. In città si contano oltre 30 cuccioli lasciati in poco meno di 10 giorni
CEGLIE MESSAPICA - Una bella storia di solidarietà e di amore verso gli animali in questo finale di un 2020 particolare per tutto il mondo, arriva da Ceglie Messapica. E' il lieto fine di Totò e Peppina, due cuccioli di simil maremmani di circa due mesi abbandonati dietro al cancello di una abitazione rurale proprio ieri mattina, 3o dicembre. Impauriti ed affamati, a fare la loro scoperta Virginia e il marito che 15 anni fa, da Milano, hanno deciso di venire a vivere in Puglia per godersi la meritata pensione. Sono stati i loro due cani, il labrador Black e la meticcia Stellina, randagia adottata alcuni anni fa, a sentire i guaiti dei due meticci. Il primo era accucciato dietro la colonna del cancello, il secondo poco distante, nel terreno.
"All'inizio abbiamo contattato un'associazione locale - spiega la signora Virginia - perchè avendo già due cani non ce la sentivamo di 'allargare' la famiglia, poi la loro tenerezza ha conquistato i nostri cuori, lo abbiamo visto come un segnale di amore mandatoci da nostro figlio che abbiamo perso quattro anni. Così Totò e Peppina, come li ha battezzati mio marito, fanno parte della nostra grande casa. Hanno mangiato, erano comunque puliti e ben tenuti. Adesso avranno tutto l'affetto e le cure che meritano."
Randagismo in città: negli ultimi dieci giorni abbandonati 30 cuccioli
Dilaga, purtroppo, ed in maniera galoppante il fenomeno degli abbandoni di cuccioli nel Comune messapico. Sono, soprattutto, i cassonetti della spazzatura nelle contrade i luoghi "preferiti" per questo tipo di attività. In cartoni, cassette della frutta, anche, passeggini, le volontarie in questi giorni hanno recuperaro una trentina di cuccioli meticci di varie taglie. Uno scenario drammatico che si aggiunge già all'immenso lavoro svolto per accudire cani e gatti feriti, portare in adozione cani già adulti tenuti in rifugi e cani derivanti da cessioni di proprietà. "E' logorante ogni volta che riceviamo segnalazioni di abbandoni - spiegano le volontarie - perchè, spesso, sono cucciolate di cagne tenute diciamo 'libere' senza essere sterilizzate. I cani come per natura si accoppiano e questo è il risultato. Per molti di loro, purtroppo, negli anni si sono aperte le porte del canile con un gran dispendio di soldi pubblici. Questo si può evitare sterilizzando ed è giusto ringraziare le isituzioni che stanno collaborando, proprio, in questo senso. Solo sterilizzando si può arginare questo fenomeno."
Canile sanitario, messi in bilancio 30 mila euro
Con determina numero 149 del 16 dicembre, sono stati stanziati nel bilancio 2020 circa 30mila euro che saranno destinati alla costruzione del canile sanitario che sorgerà presso l’ex depuratore di via Francavilla.