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Giovedì, 28 Marzo 2024
Attualità Ceglie Messapica

Amministrative 2020: con Piccoli e Resta salgono a cinque i candidati sindaco

Entrambi avvocati, Piero Piccoli in campo con Pd e liste civiche, Giusy Resta appoggiata da Forza Italia e civiche

CEGLIE MESSAPICA - Salgono a quota cinque i candidati alla carica di sindaco alle amministrative di settembre nel Comune di Ceglie Messapica. Questa mattina, infatti, sia Piero Piccoli che Giusy Resta, nomi già in circolazione da alcune settimane, hanno ufficializzato la propria candidatura, andando a completare quasi il cerchio attorno ai contendenti già in campo: Angelo Palmisano ( Fratelli d'Italia e civiche), Francesco Locorotondo ( Lega Salvini e civiche) e Carlo Gasparro ( liste civiche). All'appello mancherebbe il nome della coalizione trasversale formata dagli ex consiglieri Nicola Trinchera, Rocco Marrazza, Giovanni Gianfreda e Marcello Antelmi con l'aggiunta di Tommasino Gioia per l'area Emiliano che, in queste ore, è in attesa di una risposta da parte dell'avvocatessa Isabella Vitale.

Piero Piccoli per Pd, Rigenera e il gruppo di Angelo Giordano

Trasparenza, sostenibilità, innovazione ed inclusione sono i principi alla base della coalizione che ha scelto il 41enne avvocato Piero Piccoli quale candidato sindaco per l'area moderata del centro sinistra. Alla conferenza stampa di presentazione che si è tenuta questa mattina erano presenti, infatti, il commissario cittadino del Partito Democratico, Fabio Giorgino, Angela Vitale portavoce del gruppo "Rigenera", l'agronomo Angelo Giordano e lo stesso Piccoli quale esponente di un gruppo civico. "Una coalizione nata per la comunanza di idee innovative - ha spiegato Piccoli che si è definito un moderato - al cui interno ci sono giovani lontani dalla politica ma vicini alla politica di un territorio che ha delle grandi potenzialità che sono state spesso trascurate e non comprese. Questa è una coalizione aperta al confronto, alle idee, alle critiche costruttive".

PIERO PICCOLI-2

Agricoltura, ambiente, sicurezza, welfare, cultura, lavori pubblici sono alcuni dei temi del programma del candidato e della coalizione che, come affermato dallo stesso Piccoli, saranno illustrati singolarmente nei successivi incontri che si terranno nelle prossime settimane. "Tra le prime azioni che faremo se dovessimo arrivare al governo della città - ha spiegato ancora Piccoli - sarà quella di far conoscere al paese la situazione economica dell'ente. Stiamo, inoltre, lavorando affinchè Ceglie e la Puglia possano avere un distretto rurale e progetti culturali per uno sviluppo economico che duri tutto l'anno". Quanto ai rapporti con l'altro centro sinistra e le voci di un possibile accordo con la nuova Democrazia Cristiana di Corradino De Pascalis, Piccoli ha ribadito che "le porte non sono chiuse per nessuno, l'importante è riconoscersi nei nostri stessi principi". 

Giusy Resta per Forza Italia, coalizione rosa-verde e l'ex onorevole Nicola Ciracì

Attraverso una riunione sul web,con il comitato civico "Ceglie in rosa", l’avvocato Giusy Resta ha ufficializzato oggi la sua candidatura a sindaco di Ceglie Messapica. Un annuncio che ha riscontrato l’approvazione e l’entusiasmo di tutto il comitato, un gruppo deciso ad affrontare questa nuova avventura con determinazione e grande senso di responsabilità. "Per me è un onore dare seguito a un percorso condiviso – dichiara Giusy Resta – che ha preso vita nei mesi scorsi in un clima di perfetta sintonia. Abbiamo vissuto un periodo fortemente drammatico, ma al tempo stesso capace di infondere in ciascuno di noi speranza e voglia di migliorare.

GIUSY RESTA-2

"Partendo da quelli che secondo noi rappresentano i problemi della nostra realtà territoriale abbiamo iniziato a tracciare una mappa d’idee e proposte – continua Giusy Resta –  che ci permetta di valorizzare e tutelare quel tesoro inestimabile che è Ceglie Messapica. Un patrimonio umano, culturale, architettonico e paesaggistico che abbiamo ereditato e che abbiamo il dovere di consegnare inalterato, o al massimo migliorato, alle generazioni future. Per questo motivo è nata la coalizione Rosa-Verde, due colori che simboleggiano la famiglia, le donne e i bambini e l’agricoltura, con i nostri prodotti Km0, l’energia rinnovabile e molto altro, tutti argomenti che saranno in cima al nostro programma.  Mi auguro che al nostro progetto si aggiungano non solo donne, ma anche uomini – conclude la Resta – perché siamo convinte che la diversità rappresenti un valore e che solo attraverso la collaborazione e la condivisione d’intenti si raggiungano i traguardi più importanti. La politica si è privata troppo a lungo del contributo femminile, è giunta l’ora di un cambio di passo". 

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