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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Ceglie Messapica

Balzo dei contagi in città, "Radici d'impegno" chiede più controlli

Il movimento politico, rappresentato in consiglio comunale dall'avvocato Isabella Vitale, parla di una situazione fuori controllo

CEGLIE MESSAPICA - Città "blindata" per i prossimi venti giorni. E' quanto chiede il movimento politico "Radici d'impegno", al sindaco della città messapica, Angelo Palmisano, dopo gli ultimi dati relativi ai casi positivi al Covid arrivati a 120 in pochi giorni. "La situazione è ormai fuori controllo - si legge nella nota del movimento - la riapertura delle scuole, l'assenza del rispetto dei protocolli ministeriali, gli assembramenti nei luoghi pubblici e privati, i mancati controlli da parte degli organi competenti e l'assenza di una politica amministrativa di gestione sta portando la città ad essere maglia nera del Mezzogiorno".

Proprio ieri, venerdì 5 febbraio 2021, il sindaco Palmisano ha reso noti i dati pervenuti dalla prefettura che segnano una percentuale maggiore di casi nella fascia 0-15 anni, derivanti, con molta probabilità, dal focolaio partito dalla scuola media "Vinci" con i primi 18 casi di alcuni giorni fa, tanto che con apposita ordinanza si è resa necessaria la chiusura del primo circolo didattico fino al 12 febbraio. "Gli assessori devono prendere una decisione importante anche se impopolare per fermare la diffusione del virus - continuano ancora i rappresentanti del partito - per questo chiediamo che per i prossimi venti giorni la città diventi zona rossa, permettendo solo ingressi contingentati durante il mercato settimanale, la chiusura dei centri di ritrovo  come la villa 100 pini, il calvario, piazza don Giovanni Turrisi, e controlli più ferrei nelle strade del centro, via Orto Nannavecchia in modo particolare. Un sacrificio fatto oggi potrà permetterci di rivivere la primavera in condizioni quasi normali". 

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