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Giovedì, 7 Dicembre 2023
Attualità Ceglie Messapica

Eventi estivi per 600mila euro: "Aumento dei costi per Covid e guerra in Ucraina"

Passa in consiglio comunale la variazione urgente di bilancio (due assenti giustificati in maggioranza). Duri i consiglieri d'opposizione che votano contro. Solo Pasquale Santoro (Lega Salvini) si astiene. La Vitale abbandona l'aula

CEGLIE MESSAPICA - Un'estate cegliese da 600mila euro. A tanto ammonterebbe il costo di tutti gli eventi organizzati dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Angelo Palmisano, per coprire i quali ieri (venerdì 30 settembre 2022) il consiglio comunale di Ceglie Messapica è stato chiamato a votare una variazione urgente di bilancio (delibera di giunta n. 170/2022) di 430mila euro passata con i 9 voti della maggioranza (assenti giustificate solo Vita Ligorio e Grazia Santoro), contraria l'opposizione con Gianfreda, Piccoli, Resta e Argentiero. Astenuto Pasquale Santoro (Lega Salvini). Isabella Vitale (Radici d'Impegno) dopo il duro attacco ha abbandonato l'aula non prendendo parte alla votazione.

Una variazione importante giustificata dall'assessore alla cultura, Antonello Laveneziana, con una parte di avanzo di amministrazione, per rilanciare il territorio dopo la pandemia da Covid. Ma costi troppo alti non prevedibili, ha marcato il consigliere di maggioranza Domenico Matarrese nel suo discorso "anche a causa della guerra in Ucraina e la conseguente crisi energetica con aumenti del costo delle materie prime, del gas, che hanno portato in affanno le famiglie e le attività commerciali". Insomma eventi di musica, cultura, arte, sport che hanno intrattenuto cegliesi e turisti per alcune settimane per i quali l'amministrazione aveva previsto un certo budget trovandosi a metà stagione estiva (la relazione dell'assessore è datata 4 agosto 2022) con 430mila euro fuori dall'impegno iniziale. Colpa della guerra in Ucraina. Un evento straordinario che nessun consigliere comunale poteva prevedere hanno sottolineato dai banchi della maggioranza. 

Da qui la decisione di utilizzare una parte di avanzo di amministrazione (che ammonta a 2,2 milioni di euro) come precisa volontà politica (supportata dal segretario comunale e dal dirigente dell’ufficio preposto con il parere favorevole dell'organo dei revisori contabili) perchè, ha dichiarato il sindaco Palmisano “i cittadini ci hanno eletto per prendere decisioni con responsabilità e perchè vogliamo portare avanti l'idea di sviluppo turistico di questa città come facciamo ormai da 12 anni". 

Scelta imprudente e irresponsabile secondo l'opposizione. Da Piero Piccoli a Giovanni Gianfreda, da Giusy Resta (in video collegamento) a Isabella Vitale si è trattata di una scelta non coscienziosa perchè, ha sottolineato la Vitale prima di abbandonare l'aula e di adire gli organi di controllo, "una amministrazione avrebbe scelto magari di costruire una camera mortuaria nel cimitero comunale visto che le onoranze funebri del nostro paese sono costrette a portare i nostri defunti fuori Ceglie e ad utilizzare mezzi propri". "Riqualificare una scuola, un parco o magari asfaltare altre strade", ha aggiunto Piccoli. Alla richiesta, poi, del consigliere Giovanni Gianfreda di sospendere il consiglio per cinque minuti per avere un rendiconto dettagliato di tutti gli eventi e dei relativi costi, la maggioranza ha votato contro. 

In attesa di avere certezza sulle presenze turistiche nella città dell'arte e della gastronomia per l'estate 2022 che, secondo il primo cittadino avrebbero confermato "Ceglie Messapica prima nella provincia di Brindisi e forse nella regione per vocazione attrattiva e turismo” (e magari sapere di quanto è cresciuto il Pil del Comune da giugno ad agosto) questa mattina (sabato 1 ottobre 2022) i sindaci del territorio si sono riuniti nel salone della Provincia per chiedere aiuti al Governo per fronteggiare gli aumenti vertiginosi previsti nei prossimi mesi. "Potrebbero venire meno le risorse per i servizi essenziali, a rischio il riscaldamento nelle scuole" hanno dichiarato preoccupati. Ma se il Governo ai cittadini ha chiesto di risparmiare sull'acqua corrente, di risparmiare il gas mentre si cucina o usare lampadine a led, non sarebbe il caso che, anche, gli enti pubblici mettessero in pratica le politiche di austerity? Perchè è meglio avere pane e pasta oggi per avere un cantante domani.

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