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Il Cetma tra i 13 poli digitali italiani per la rete dei Digital Innovation Hubs in Europa

Quasi 6 milioni di euro per erogare, nei prossimi 3 anni, servizi di innovazioni gratuiti a pmi e pubbliche amministrazioni del territorio pugliese e lucano

BRINDISI - Cetma-Dihsme, il polo digitale coordinato dal Cetma, all'interno della Cittadella della Ricerca di Brindisi, è l’unica proposta pugliese ad essere stata selezionata dalla Commissione Europea per l’accesso all’ecosistema europeo di innovazione denominato European Digital Innovation Hubs. Le attività, cofinanziate dal Ministero dello sviluppo economico e dalla Eu Commission, partiranno già nell’ultimo trimestre del 2022. Si tratta di un risultato di grande prestigio: già nella prima fase di preselezione nazionale, quello del Cetma è stato selezionato dal Mise come miglior progetto tra i 45 cui è stato garantito
l’accesso alla successiva selezione ristretta europea. Ed è notizia di queste ore che anche la Commissione Europea ha confermato la validità del progetto, valutando quella del polo Cetma-Disme come la seconda miglior proposta italiana tra le 13 finanziate, con una valutazione eccellente di 14/15.

Cittadella della ricerca Brindisi-2

Cetma-Dihsme è in procinto di stipulare un grant della durata di 36 mesi e per un importo prossimo ai 6 milioni di euro per l’erogazione di servizi gratuiti a PMI e Pubbliche Amministrazioni nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale, della Cybersecurity e del Calcolo ad alte prestazioni, oltre che per un ampio ventaglio di tecnologie abilitanti. “L’obiettivo finale del progetto è quello accrescere la competitività delle piccole e medie imprese presenti in Puglia e Basilicata” spiega l’ingegnere Luigi Barone, storico direttore generale di Cetma, fresco di pensione ed ideatore e coordinatore della proposta di questo nuovo ambizioso progetto europeo. “Attraverso Cetma-Dihsme avranno modo di migliorare i processi di business e di produzione attraverso servizi di innovazione e fund rising, che saranno erogati gratuitamente per i prossimi 3 anni, con un occhio anche alla digitalizzazione e l’innovazione delle Pubbliche Amministrazioni”.

Il progetto Cetma-Dihsme propone la creazione di un Edih coordinato da Cetma, Research e Technology Organization senza scopo di lucro con oltre 20 anni di esperienza nei servizi di innovazione per le PMI del Mezzogiorno. Il progetto è fortemente incentrato sulla realtà economica e sociale locale (Puglia e Basilicata) in cui i partner sono fortemente radicati, e parte dalla visione che le tecnologie di Intelligenza Artificiale, Calcolo ad alte prestazioni e Cybersecurity possano portare benefici significativi allo sviluppo del Territorio. Sulla base dell'esperienza di Cetma e dell'analisi di esperti di innovazione, Cetma-Dihsme parte dalla considerazione che per favorire l'innovazione nelle piccole imprese, oltre ai servizi di "problem solving" (consulenza tecnologica, ricerca, ingegneria, ecc)., sia necessario supportare le PMI con servizi di "problem setting" (analisi strategica, business planning, fundraising, supply chain).

CETMA_esterno-2

“Un progetto decisamente ambizioso – conclude l’ing. Barone - Sono stati due anni di duro lavoro, per questo la gratificazione è ancora più intensa. Una gioia che condividiamo con tutti i nostri partner: Enea, Università del Salento, Digimat SpA, Gmt Sud, Sysman, Tqc - The Qube, Stam srl, Securenetwork, Ciaotech, Tecnopolis, Innovaal, Distretto Produttivo 'Puglia Creativa', Dare – Distretto agroalimentare regionale”.

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