Chiesti più controlli dopo la tentata rapina al mercato settimanale di Sant'Elia
La lettera di Fiva-Confcommercio e Casambulanti al sindaco e al comandante della polizia locale di Brindisi: "Adottare tutte le misure per la sicurezza"
BRINDISI - Dopo l'episodio accaduto giovedì 10 febbraio al mercato settimanale di Sant'Elia a Brindisi, una tentata rapina ai danni di un venditore ambulante, Fiva-Confcommercio e Casambulanti chiedono maggiori controlli, più sicurezza. E' stata prodotta una lettera, firmata dal coordinatore provinciale Fiva-Confcommercio Tommaso Attanasi e dal presidente Casambulanti Salvatore Martina, indirizzata al sindaco Riccardo Rossi, all'assessore Massimo Vitali e al comandante della polizia locale Antonio Orefice.
La tentata rapina
La richiesta è specifica: maggiori e incisivi controlli al mercato settimanale di Sant'Elia. "Tale richiesta scaturisce dall'ultimo e increscioso episodio accaduto giovedì 10 nell'area, durante lo svolgimento del mercato settimanale del rione Sant'Elia, dove alcuni operatori commerciali sono stati vittime di individui a volto scoperto, i quali senza fronzoli si sono recati direttamente chiedendo in maniera estorsiva e minacciosa le chiavi dei propri mezzi di lavoro. Si tratta di un episodio grave e allarmante che investe uno dei mercati più importanti e operosi della provincia di Brindisi", si legge nella lettera.
L'intenzione di Fiva-Confcommercio e Casambulanti è quella di "coinvolgere e sensibilizzare la civica amministrazione, affinché adotti tutte le misure atte a un maggiore controllo grazie anche alle forze dell'ordine presenti sul territorio". L'atto intimidatorio ha lasciato tutti "esterrefatti e increduli". E' sì un caso isolato, ma per le due sigle è "un campanello di allarme che, a nostro avviso, deve essere censurato con fermezza per evitare che il fenomeno si propaghi su altre aree mercatali di altre città della provincia".