Concorso nazionale "Aldo Moro", primo posto per gli studenti del liceo Ribezzo
I ragazzi riceveranno una borsa di studio di 1500 euro. Al quarto posto Sara Francesca Laveneziana di Carovigno
BARI - Cerimonia di premiazione in aula consiliare dei vincitori delle dieci borse di studio messe in palio con il quarto concorso "Aldo Moro" anno 2020, organizzata dalla sezione biblioteca e comunicazione istituzionale del consiglio regionale. Sono un gruppo di studenti del liceo Ribezzo di Francavilla Fontana ad aggiudicarsi il primo posto, seguiti da Antonio Losavio di Castellana Grotte (Bari). Terzo posto per Chiara Maria Elena Liaci di Carosino (Taranto) e quarto posto ex aequo Azza Ibtissam di Andrano (Lecce), Sara Francesca Laveneziana di Carovigno (Brindisi), Marco Vittorio Cianciola di Bari, Alessandra Masellis di Bitonto (Bari), Federica Fraccalvieri di Triggiano (Bari), Serena Torrelli di Celano (Aquila) e Francesco Scaringi di Trani (Bat).
Il concorso è stato indetto dall’associazione consiglieri regionali della Puglia, dall’associazione ex parlamentari della Puglia, dalla dederazione dei centri studi ‘Aldo Moro e Renato Dell’Andro’ di Bari, con il patrocinio ed il sostegno del consiglio regionale della Puglia, al fine di favorire la conoscenza della vita, del pensiero, dell’azione e della tragica morte dello statista pugliese e di incrementare nei giovani la riflessione, la ricerca e lo studio sulla figura di Aldo Moro. I lavori sono stati avviati e moderati da Gero Grassi (proponente della legge commissione d’inchiesta strage via Fani e uccisione Aldo Moro). E' intervenuto Luigi Ferlicchia (presidente dell’associazione consiglieri della Regione Puglia), che ha espresso gratitudine per aver voluto giungere al conseguimento della quarta edizione del concors. Era presente anche Giuseppe De Tomaso, direttore de ‘La Gazzettadel Mezzogiorno’, il quale ha detto che è importante ricordare il collegamento storico tra la Gazzetta e Aldo Moro e la sua intuizione di attribuire una salvaguardia dell’editoria locale.
In rappresentanza del magnifico rettore dell’Università degli studi ‘Aldo Moro’ di Bari è intervenuto Pierfrancesco Dellino, che ha rilevato un grande interesse per questa iniziativa, ritenendo un compito difficile quello di valutare gli elaborati prodotti dagli studenti, che riportano nella cultura moderna fatti di importanza storica. Ha chiuso gli interventi la presidente del consiglio regionale Loredana Capone, ringraziando vivamente gli organizzatori del concorso per l’investimento profuso sulla figura di Moro. La presidente Capone ha raccontato il ricordo del disorientamento e dell’emozione provata il giorno del rapimento di Moro (9 maggio 1978), di quest’uomo di cui non si può non considerare l’importanza delle norme volute, che da costituente ha garantito il diritto allo studio e alla salute. Apprezzamento è stato espresso dalla presidente al progetto “Aldo Moro” perché passa come un insegnamento, in quanto si studia, si approfondisce e si costruiscono le proposte.
Ai vincitori sono state assegnate delle borse di studio di un valore di 500 euro a sette dei dieci che hanno conseguito il quarto posto ex equo, di 750 euro al terzo posto, di mille euro al secondo posto e di 1500 euro al primo classificato.