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Giovedì, 25 Aprile 2024
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"Brindisi. Porto e confine". Quattro giorni di laboratorio d'idee

Urbanisti, ordini professionali, operatori economici e istituzioni impegnati dal 21 al 24 maggio in un confronto che produrrà anche linee progettuali

BRINDISI – “Brindisi. Porto e confine” è il tema di un brain storming urbanistico promosso dall’Autorità di Sistema Portuale, un vero e proprio laboratorio paesaggistico che si svolgerà dal 20 al 24 maggio con due momenti pubblici, il 21 e il 24. Lunedì 20 maggio alle 15, nella sede di Brindisi dell’Adsp, in una conferenza stampa sarà illustrato in tutti i suoi aspetti questo evento, che può essere molto utile in una fase in cui il porto di Brindisi è governato ancora dal Piano regolatore portuale del 1975, e la città non ha ancora il suo Piano urbanistico generale.

Non è per Brindisi la prima volta che si affronta la complessa ma appassionante tematica del rapporto urbanistico tra porto e città: è del primo decennio degli anni Duemila lo sviluppo dell’idea di waterfront nata dalla collaborazione con lo studio dell’architetto Santiago Calatrava di Barcellona, ma gli interventi si sono fermati a quel punto.

Emblematica della condizione di stasi (che in questi mesi si sta cercando di superare con gli incontri pubblici sul Piano urbanistico generale), la rinuncia da parte del Comune di Brindisi nel periodo dell’amministrazione Carluccio all’acquisizione dell’ex area carburanti della Marina Militare, in fondo al Seno di Levante, lasciata poi all’Autorità di sistema portuale pur potendo sviluppare le idee suggerite dal primo estensore chiamato per la redazione del Pug, Giorgio Goggi.

Un veliero da crociera nel Canale Pigonati

Tornando a “Brindisi. Porto e confine”, per quattro giorni, oltre 30 studenti, dottorandi, professori e professionisti indagheranno e si confronteranno sul soggetto-oggetto “porto” e sulla sua interconnessione con il tessuto connettivo urbanistico, attraverso un processo di studio fatto di esperienze dirette, di incontri e di confronti, senza preconcetti e posizioni a priori per produrre una vision condivisa.

Lo staff e i partecipanti saranno coordinati e diretti da uno dei più illustri esperti internazionali in materia di storia e teoria del paesaggio, il professor Michael Jakob, che illustrerà gli obiettivi del laboratorio nel corso della conferenza stampa affiancato dall’architetto Maria Cristina Petralla, ingegnere, architetto e architetto del paesaggio. L’iniziativa è stata sostenuta dall’Ambasciata di Svizzera in Italia. Nel corso dei lavori ha garantito la sua presenza l’Ambasciatrice Rita Adam, che sarà Brindisi nella giornata di martedì 21 maggio.

L’evento gode, inoltre, del sostegno del Comune di Brindisi e degli Ordini professionali degli architetti e degli ingegneri che hanno ricoperto un ruolo fondamentale nell’organizzazione della logistica; del supporto di numerose istituzioni e associazioni locali, regionali e nazionali e della collaborazione della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Brindisi. Il laboratorio prevede due appuntamenti aperti alla cittadinanza, con l’intento di aprire un varco fra teoria e quotidianità, secondo il seguente programma. Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare il sito www.brindisiportoeconfine.it

Colonna, Canale Pigonati e Forte a Mare

Martedì 21 maggio, ore 18-21 – Il porto, significato e valore

Sala dell’Università, Palazzo Granafei Nervegna. Benvenuto e saluto di Ugo Patroni-Griffi, presidente Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale; presentazione e introduzione dell’ingegnere e architetto paesaggista Maria Cristina Petralia; quindi  lectiones magistrales su "Il Porto come metafora e come realtà " del prof. Michael Jakob (Hepia, Scuola Mendrisio, Politecnico di Milano, Gsd Harvard), e "Sul fronte del mare: il progetto dell'area portuale” del prof. Giambattista Zaccariotto  [Aho Osio School of Design).

Seguiranno i saluti istituzionali: Rita Adam, ambasciatore di Svizzera in Italia; Aldo Patruno, direttore Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia; Tiziana Brigante, vicesindaco di Brindisi; capitano di vascello Giovanni Canu, comandante Capitaneria di Porto; arch.  Domenico Delle Foglie, responsabile urbanistica di Legambiente Puglia; Patrick Marcucci, presidente Confindustria Brindisi; Francesco Maggiore, presidente Fondazione Dioguardi; Serena Chiarelli, presidente Ordine Architetti Ppc della Provincia di Brindisi; Vincenzo Pescatore, segretario Ordine Ingegneri della Provincia di Brindisi; Tommaso Giorgino, segretario regionale Associazione Italiana Architettura del Paesaggio.

Aeroporto (4)-2

Mercoledì 24 maggio, ore 17-21 – Brindisi. Porto e confine

Esposizione dei lavori, Sala Mostre: visita alla mostra "Brindisi. Porto e confine". Presentazione e discussione pubblica, Sala Conferenze. La parola ai progettisti: introduzione, Maria Cristina Petralia, architetto paesaggista. Interventi e spiegazione dei lavori da parte dei partecipanti, dialogo aperto: Una visione d'insieme per lo sviluppo del Porto; Sant'Apollinare. il Porto e l'Aeroporto; Il Seno di Levante; Il Seno di Ponente.

Discussione tra gli invitati: arch. Annamaria Curcuruto, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale; arch. Roberta Lopalco, Assessore Politiche Ambientali ed Aree Protette del Comune di Brindisi; prof. ing. Dino Borri, assessore Pianificazione e Qualità del Territorio del Comune di Brindisi; prof. arch. Rosario Pavia, Istituto Nazionale di Urbanistica, Facoltà di Architettura di Pescara; prof. Michael Jakob, hepia, Scuola Mendrisio, Politecnico di Milano, Gsd Harvard). Prenderanno parte alla discussione gli ordini degli architetti e degli ingegneri della provincia di Brindisi, Confindustria, operatori portuali, associazioni di cittadini. Conclusioni del prof. Michael Jakob.

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