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Martedì, 19 Marzo 2024
Attualità San Pietro Vernotico

Un'infiorata di 5mila rose di lana per il Corpus domini: la nuova opera della parrocchia

Un tappeto lungo oltre 20 metri composto da rose all'uncinetto accoglierà il “Corpo del Signore” davanti alla chiesa di San Giovanni Bosco sita in via Don Pietro Cocciolo (ex via Firenze)

SAN PIETRO VERNOTICO – Nuovamente a lavoro con filo di lana e uncinetto le parrocchiane della chiesa di San Giovanni Bosco, già protagoniste, insieme ad altre decine di volontari, per tre anni consecutivi, della realizzazione dell’albero di Natale a uncinetto. Questa volta l’opera a cui si stanno dedicando con impegno, sacrificio ma soprattutto “grande devozione”, come tiene a precisare il parroco don Alessandro Mele, riguarda la realizzazione dell’infiorata per il Corpus domini, una delle solennità più sentite tra i credenti sia per il suo significato, che richiama la presenza reale di Cristo nell'Eucaristia, che per lo stile della celebrazione. Quest’anno si svolgerà l’11 giugno prossimo. Un tappeto lungo oltre 20 metri composto da rose di lana accoglierà il “Corpo del Signore” davanti alla chiesa di San Giovanni Bosco sita in via Don Pietro Cocciolo (ex via Firenze). Generalmente il tappeto è composto da petali di fiori freschi. 

Infiorata precedenti edizioni

Quella di renderlo un’opera senza tempo e, chissà, magari anche un’attrazione turistico-religiosa così come è accaduto altrove è un’idea nata a febbraio scorso quando, conclusi abbondantemente i lavori riguardanti l’albero di Natale formato da migliaia di mattonelle di lana, le parrocchiane sempre alla ricerca di nuove ispirazioni, si sono imbattute in un’opera di lana a dir poco straordinaria, realizzata a Monteforte San Giorgio (da associazione Katabba), un paesino della Sicilia incastonato nelle colline di appena 2500 anime: per il Corpus domini era stata realizzata un’infiorata composta da rose rosse, bianche e dorate, su un tappeto verde. Era stata ricreata l’ostia consacrata e il calice. Tutto con l’uncinetto.

Foto da pagina Facebook "Katabba mille anni di storia"

Quell’opera immensa frutto di un lavoro laborioso, ha ispirato le “uncinettine” sampietrane. Perché non realizzarlo anche a San Pietro Vernotico? Dopo gli incontri organizzativi tesi anche a stabilire i costi e l’impegno che sarebbe servito è partita la nuova sfida. Dai conteggi fatti servono circa 5mila rose. E come è accaduto anche in passato serve l’aiuto di volontari. Tramite i social l’appello è arrivato in diverse zone d’Italia e in molte hanno inviato rose rosse di lana. Serve un ultimo sforzo: “Per chi non sa lavorare a uncinetto può donare lana, anche un solo gomitolo”. 

Infiorata uncinetto1

Realizzare opere così importanti utilizzando un’arte antica che si tramanda di generazione in generazione rappresenta soprattutto motivo di incontro, aggregazione e solidarietà. Punti fermi di tutte le parrocchie sampietrane che da qualche tempo ormai coinvolgono famiglie, giovani e anziani soli in attività di ogni genere. 

Infiorata uncinetto2

Il tappeto di fiori sarà esposto domenica 11 giugno in via Don Pietro Cocciolo, per la celebrazione del Corpus Domini ma potrà essere ammirato già dalle ore precedenti alla manifestazione religiosa (compatibilmente con il turno delle Prime comunioni che si svolgerà quella stessa domenica). Don Alessandro è già alla ricerca di una parete dalle dimensioni adatte su cui esporlo dopo il rito. 

“Questa opera è anche un grande esempio di attaccamento alla Fede, in molte mi stanno dicendo che si stanno impegnando con grande spirito di devozione e preghiera, stanno donando questo impegno al Signore”.

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