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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Dpcm: mascherine all’aperto, ecco quando scatta davvero l’obbligo

Il decreto ha avuto il via libera dal consiglio dei ministri. Prorogato al 31 gennaio lo Stato di emergenza. Ecco le nuove regole su mascherine, multe, assembramenti e feste

Il consiglio dei ministri ha approvato oggi il nuovo Dpcm per contenere l’epidemia da Covid-19. Scattano da subito le nuove regole su mascherine e assembramenti, una stretta che l’esecutivo ha ritenuto necessaria visto l’impennata dei contagi delle ultime settimane. Contestualmente alle norme anti-contagio, il Governo ha approvato anche la proroga allo Stato di emergenza fino al 31 gennaio 2020.  Di fatto, la norma varata oggi, proroga il precedente Dpcm con le norme anti contagio ora in vigore al 15 ottobre, ma stabilisce l'obbligo di indossare la mascherina anche all'aperto (in presenza di persone non conviventi) e in tutti i luoghi al chiuso. .Si tratta dunque di un Dpcm-ponte in attesa di un nuovo provvedimento da varare a breve per prorogare le disposizioni ed eventualmente stabilirne di nuove. 

Dpcm e mascherine obbligatorie: multe da 400 a 1000 euro 

Con il nuovo Dpcm entra in vigore l'obbligo di mascherine all'aperto: per i trasgressori sono previste multe a partire da 400 euro, che possono arrivare anche a 1000. 

Ma c’è una precisazione importante da fare.

Il Dpcm prevede "l'obbligo di avere sempre con sé, al di fuori della propria abitazione, dispositivi di protezione individuale, con possibilità di prevederne l'obbligatorietà dell'utilizzo anche all'aperto allorché si sia in prossimità di altre persone non conviventi". In poche parole se ci si trova da soli o tra conviventi non è obbligatorio indossare i dispositivi di protezione.

Secondo l'Ansa fonti del governo hanno spiegato così le nuove regole:

L'obbligo di indossare la mascherina varrà "in tutti i luoghi all'aperto ad eccezione dei casi in cui sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento" da altre persone. 

Dpcm: quando scatta (davvero) l’obbligo di mascherina all’aperto

Come abbiamo visto la mascherina all'aperto va indossata solo quando ci si trova insieme a persone non conviventi. Ci sono poi altre eccezioni: dall'obbligo sono esclusi i bambini sotto i sei anni,  i soggetti con patologie e disabilità non compatibili con l'uso del dpi e chi fa attività motoria (fermo restando il distanziamento di almeno due metri). 

 Anche gli esercenti che non fanno rispettare i divieti all’interno del proprio locale rischiano una multa da 400 a 1.000 euro.

Mascherine obbligatorie in tutti i luoghi al chiuso

La mascherina sarà inoltre obbligatoria in tutti i luoghi al chiuso, fatta eccezione per le abitazioni private. Lo riferisce l'Ansa spiegando che l'obbligo al chiuso era previsto per i solo luoghi aperti al pubblico: arriva dunque arriva un'ulteriore stretta.

Nuovo dpcm: tamponi per chi rientra dall'estero

Oltre all'obbligo di mascherina all'aperto, il  dpcm del 7 ottobre 2020 dovrebbe prevedere inoltre tamponi obbligatori per chi rientra da Gran Bretagna, Olanda, Belgio e Repubblica Ceca. Misura che va ad aggiungersi a quella già prevista per chi arriva da Croazia, Grecia, Malta, Spagna, oltre che da Parigi e altre sette regioni della Francia.

Il nuovo dpcm e i controlli anti movida

Resta ovviamente confermato il divieto di assembramenti con un'attenzione particolare alla movida notturna. I controlli verranno intensificati. In base alla nuova ordinanza del Viminale, oltre alle forze dell'ordine e alla polizia locale, verranno impiegati anche i soldati dell'esercito impegnati nell’operazione "Strade sicure".

Il voto alla Camera

Il nuovo dpcm è stato approvato dopo che la Camera dei deputati ha dato questa mattina via libera alla risoluzione di maggioranza sul Covid con 253 Si e 3 No. L'opposizione non ha votato. Il documento ha autorizzato il Consiglio dei ministri, in programma oggi, a varare il Dpcm per la gestione della pandemia.

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