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Giovedì, 28 Marzo 2024
Attualità Ceglie Messapica

"Il dramma del San Gottardo": il nuovo libro del cegliese Stefano Menga

L'opera racconta il gesto eroico compiuto da Elio Cappelletti e avvenuto nel 2016 su territorio svizzero: il novedratese ha soccorso l'equipaggio di un elicottero precipitato

E’ uscito da pochi giorni l’ultimo libro di Stefano Menga dal titolo “Il dramma del San Gottardo”. L’autore, nativo ed originario di Ceglie Messapica, ma da sette anni vive stabilmente a Novedrate per motivi lavorativi, sforna quindi una nuova opera. La stessa riguardante un gesto eroico compiuto dal novedratese Elio Cappelletti (nella foto sotto) e avvenuto nel 2016 su territorio svizzero. L’opera, a breve, sarà presentata pubblicamente e in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Novedrate. Quest’ultima, insieme al sindaco del paese, Serafino Grassi, si è dimostrata sempre partecipe e vicina alle iniziative editoriali promosse da Stefano Menga infatti anche questa, come le  precedenti sarà supportata e patrocinata.

Elio Cappelletti-2

Si tratta di un racconto-verità come ha precisato l’avvocato Augusto Conte nella redazione della prefazione. Dalle sue parole: “Stefano Menga in questo racconto-verità riversa e impegna la sua passione per le storie edificanti che valorizzano i sentimenti di solidarietà, coraggio e umanità, attraverso la narrazione di eventi reali. L’occasione gli è fornita dall’intervento compiuto dal protagonista della vicenda nel soccorrere l’equipaggio di un elicottero che si è schiantato al suolo, sotto gli occhi di Elio Cappelletti e dei suoi accompagnatori, che stavano compiendo una escursione in montagna. L’autore descrive, plasticamente, il turbamento che scuote l’animo del soccorritore, di fronte all’avvistamento di un velivolo avvolto da fumo e fiamme e rappresenta l’istinto di solidarietà che spinge 'un semplice cittadino' a compiere il rischioso gesto di estrarre dalle lamiere gli occupanti. Alla vista del giovanissimo assistente di volo intrappolato nell’abitacolo, l’uomo, un imprenditore senza esperienza di soccorsi e senza mezzi, si espone al rischio di una esplosione del velivolo gettandosi tra le fiamme, e riuscendo a disincastrare il giovane assistente di volo e, con l’aiuto di altri militari, di allontanarlo dal pericolo dello scoppio. Raffigura anche il rammarico del soccorritore nel non avere potuto salvare il copilota, deceduto tra le sue braccia".

Prosegue la prefazione: "La sensibilità dell’uomo gli suggerisce di occultare alla vista del ragazzo salvato, in preda a trauma fisico e psichico, la visione dei corpi straziati dei compagni di volo. Il soccorritore non percepisce neppure l’avventatezza e la temerarietà del suo gesto dando corso all’istinto di salvare una giovane vita nell'avvistare giovani intrappolati nella cabina del velivolo preda delle fiamme. Stefano Menga, ancora una volta, fa risaltare e valorizza una delle virtù dell’animo, della mente e del cuore rappresentata dalla sensibilità, elemento indispensabile per la convivenza armoniosa della società, qualità virtuosa che spinge una persona a prestarsi nel momento in cui avverte che un suo simile si trova in difficoltà, avendo come 'ricompensa' una gratificazione interiore, esaltata in seguito da prestigiosi riconoscimenti ufficiali. Attraverso l’esposizione dei fatti l’autore richiama anche il 'dovere inderogabile di solidarietà... sociale', che oltre a rivestire un carattere etico ed avere un rilievo normativo di rango costituzionale, induce alla comprensione e all’impegno di sollevare, chi ha bisogno di aiuto, da disagi e pericoli. La descrizione delle scene di soccorso impresse letterariamente sulla carta stampata avvincono il lettore per l’incalzare progressivo in maniera drammatica del racconto dell’impresa e le immagini dell’evento, alle quali Stefano Menga non rinuncia, per la sua formazione di 'blogger', offrono concreta visibilità della tragedia che si stava consumando. Il libro conferma il riconoscimento, a Stefano Menga, del merito e della capacità di radicarsi nella località in cui vive e opera, dando continuità alla diffusione di 'storie' ovunque accadano, purché rappresentino e valorizzino il senso di 'cittadinanza', piena e universale”.

Il dramma del San Gottardo-2

Stefano Menga è ideatore oltre che del blog “Cronache e cronachette di Ceglie Messapica”, che dall’annata  2011 si trasforma ogni anno in annuario, anche del blog “Novedrate e dintorni”. Inoltre, è autore di numerose pubblicazioni: “Monsignor Giovanni Turrisi - Cenni storici e fotografici sulla vita e sulla chiesa di San Lorenzo da Brindisi”, “Cronaca di un atto d’amore” dedicato al carabiniere Angelo Petracca nel 25° della sua tragica scomparsa, “Novedrate… attraverso i tuoi occhi” dedicato al compianto sindaco di Novedrate Maurizio Barni, “La Speranza di vivere” dedicato alla memoria dell’avvocato Pietro Allegretti, “5 Fratelli una sola storia” dedicato ai primi cinquant’anni di attività della azienda “Lattonedil”, “Festa 50 anni Lattonedil” opera conclusiva dedicata al traguardo aziendale raggiunto sempre dalla Lattonedil, “Luigi Caroli - Un Bene in Comune” dedicato ai circa 10 anni di amministrazione del sindaco Luigi Caroli, “Novedrate e dintorni” dedicato al paese e alla bellissima nevicata del 28 dicembre 2020 e “Scrittura di Luce” un percorso fotografico sulla città di Ceglie Messapica.

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