L'estate a Torre San Gennaro: bagni pubblici impraticabili e disservizi
La stagione estiva volge al termine e i disservizi per residenti e turisti di Torre San Gennaro (di competenza del Comune di Torchiarolo) forse non avevano mai toccato il fondo come quest’anno
TORRE SAN GENNARO - “Secondo voi posso usare il bagno?” Chiedeva oggi (domenica 21 agosto) una turista che sta trascorrendo le vacanze nella marina di Torre San Gennaro. “Ci può provare, ma non sappiamo in che condizioni si trova”, la risposta. Il bagno era impraticabile. La donna ha giusto aperto la porta per poi richiuderla un secondo dopo. Sporco come se non fosse mai stato pulito da inizio stagione. Quello destinato alle persone con disabilità, invece, era inaccessibile: porta chiusa a chiave. Sempre la turista voleva fare la doccia ma era rotta (colpa degli incivili), rotto anche il rubinetto per sciacquare i piedi ma aperto con l’acqua che scorreva, la vicina fontana rotta (colpa degli incivili). Erano le 14.30, faceva caldo anche se il maestrale soffiava forte e non c’era la possibilità di usare i servizi igienici pubblici, nonostante gli stessi siano stati realizzati solo da qualche mese e messi a disposizione della comunità da qualche settimana. Una vergogna.
La stagione estiva volge al termine e i disservizi per residenti e turisti di Torre San Gennaro (di competenza del Comune di Torchiarolo) forse non avevano mai toccato il fondo come quest’anno. Proprio l’anno in cui la marina ha un nuovo look, dopo essere stata riqualificata grazie a un finanziamento milionario avviato nel 2014 (progetto ancora in fase di ultimazione).
Bella e impossibile. Le lamentele sono state costanti per tutta la stagione: i bidoni sulle spiagge svuotati dopo 2/3 giorni, i contenitori per gli escrementi di animali mai svuotati, nessuna panchina sulla ex via Delle Dune oggi viale alberato che costeggia il mare (possibile che a nessuno sia venuto in mente? si chiedeva invece una salentina trasferita al nord, ma in vacanza a Torre San Gennaro).
Pezzi di strade al buio fino a fine luglio, parcheggio selvaggio nel centro storico (tanto la Polizia locale non ha pattuglie nelle ore serali, diceva qualcuno). Strade colabrodo con il rischio concreto di rompere le auto.
Sicuramente più di qualcuno non ha rispetto per gli spazi pubblici e amore per l’ambiente, sicuramente in giro ci sono più vandali di quanto si possa immaginare ma certamente non è sempre e solo colpa dei cittadini irrispettosi. Per Torre San Gennaro ma anche per le altre marine (Lido Presepe e Lendinuso), da cui giungono continuamente altre lamentele, non c’è interesse da parte di chi la amministra.
Mancano i servizi essenziali e mancano per i turisti, per chi non ha una casa e per vivere il mare prende il pullman, mancano per gli stessi residenti che trascorrono la giornata in spiaggia nonostante la casa al mare. E nessuno sa a chi rivolgersi se non ai giornalisti. Dall’altra parte c’è solo silenzio.
Gli unici a sforzarsi per il territorio sono gli operatori economici, i proprietari di bar, locali, lidi, case vacanze o B&B. Offrono servizi e grazie agli imprenditori forse i turisti non scappano. Ma gli altri? Gli altri si girano dall’altra parte e sono solo pronti a puntare il dito contro chi rompe gli arredi urbani o sporca le strade.