Bancarelle, luminarie e folla sui corsi: la festa patronale entra nel vivo
Omaggio floreale del sindaco alle statue dei santi Lorenzo e Teodoro, trasportate sul tradizionale tosello
BRINDISI - Riecco le luminarie. Riecco le bancarelle e la folla sui corsi. All’insegna delle restrizioni anti Covid, ma con qualche concessione in più rispetto allo scorso anno, sono entrate nel vivo le festività dedicate ai santi patroni di Brindisi, Lorenzo e Teodoro.
Le celebrazioni sono iniziate stasera (venerdì 3 settembre), con il trasferimento delle statue dei santi preso il tradizionale tosello allestito all’incrocio fra corso Umberto e corso Roma, nei pressi di piazza Vittoria. Il sindaco Riccardo Rossi ha reso un omaggio floreale alle effigi, mentre intorno a lui i brindisini cominciavano a riversarsi verso le bancarelle, tornate sui corsi, e le giostre, allestite in piazzale Spalato.
Per il secondo anno di fila, come noto, niente processione e niente fuochi d’artificio. Un altro momento clou delle celebrazioni è in programma per domani sera (4 settembre) quando il vescovo Domenico Caliandro, a partire dalle ore 20:30, sul sagrato della basilica Cattedrale, presiederà la solenne pontificale.
Contestualmente il primo cittadino consegnerà le chiavi della città ai santi patroni. Da tradizione il rito dovrebbe svolgersi sul lungomare Regina Margherita, dopo l’arrivo delle statue trasportate in processione via mare, nel porto interno. Ma il Covid non lo consente.