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Parchi, piazze e corsi più sicuri: 28 nuove telecamere a Brindisi, ecco dove

Il ministero dell'Interno ha approvato il progetto candidato dal Comune di Brindisi per l'implementazione degli impianti di videosorveglianza. In arrivo un finanziamento da 250mila euro

BRINDISI - Ventotto nuove telecamere per una città più sicura. Il Ministero dell’Interno ha approvato nelle scorse ore il progetto candidato dall’amministrazione comunale di Brindisi per la realizzazione di impianti di videosorveglianza integrata per la sicurezza urbana, nell’ambito dei fondi Pon e Poc. “Legalità ” 2014/2020. 
Il progetto del Comune di Brindisi “Realizzazione impianti di videosorveglianza per aree cittadine e lettura targhe agli accessi con gestione centralizzata presso il Comando di Polizia Locale”, per un valore complessivo di 250 mila euro, ha lo scopo di rendere sicure e controllate alcune aree cittadine vulnerabili o a rischio conclamato, comunemente luoghi di aggregazione, mediante telecamere ad altissima risoluzione, fisse e panoramiche a 360 gradi, in grado di controllare vasti spazi. 

Nel progetto è prevista l’installazione di 28 telecamere e la dotazione presso la centrale operativa del comando di Polizia Locale di sistemi hardware all’avanguardia, consentendo agli operatori delegati alla gestione quotidiana della sicurezza della città di Brindisi strumenti di analisi, visione e controllo costante, in grado di rendere la loro azione tempestiva ed efficace. 

Le aree che verranno dotate di videosorveglianza, individuate tra i luoghi maggiormente frequentati e sulla base di uno storico di eventi delinquenziali già verificatisi, sono: i parchi Cillarese, Di Giulio e Cesare Braico, il parcheggio dell’ospedale Perrino, piazza Crispi (davanti alla stazione ferroviaria), piazza Mercato, corso Garibaldi all’intersezione con corso Roma, la rotatoria d’ingresso della Ss7, la rotatoria in via provinciale S.Vito e via Ciciriello, la rotatoria in viale Arno e via provinciale per Lecce. 

“Ringrazio il comando di Polizia Locale e la direzione Lavori Pubblici che, su indirizzo della precedente amministrazione e d’intesa con la prefettura e la questura di Brindisi, hanno realizzato la progettazione. Questo sistema, costituente il primo nucleo di telecamere di alta qualità di proprietà del Comune di Brindisi, sarà gestito dalla sala operativa del comando di Polizia Locale che, in un’ottica di collaborazione sinergica con le forze di polizia a competenza generale, renderà la città più sicura”, ha dichiarato il sindaco Pino Marchionna.

Si registra, inoltre, una nota del Partito Democratico di Brindisi, in cui di "un importante risultato di cui andiamo orgogliosi". Il Pd rivendica il lavoro fatto nella scorsa consiliatura: "Il progetto, della scorsa consiliatura, è stato fortemente voluto dagli assessorati ai lavori pubblici, polizia locale e verde pubblico, guidati da assessori del Partito Democratico, Tiziana Brigante e Oreste Pinto". E ancora: "L'implementazione del sistema di videosorveglianza rappresenta il contributo del Partito Democratico per la sicurezza della città di Brindisi per contrastare le vandalizzazioni che hanno colpito parchi cittadini e rendere più tranquille le zone del commercio".

Quindi, per i Democratici, si tratta di "un grande passo avanti verso una maggiore vivibilità e soprattutto maggiore sicurezza del nostro patrimonio pubblico che produrrà benefici anche per il commercio, il turismo e l'economia della nostra città, sostenendone la ripartenza. Sarà nostra priorità sollecitare l'attuale amministrazione comunale affinché individui analoghe fonti di finanziamento per potenziare ulteriormente la videosorveglianza urbana e allargare così ad altre zone sensibili il monitoraggio", concludono dal Pd brindisino.

Articolo aggiornato alle 18:15 (nota del Partito Democratico)

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