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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Grave carenza di infermieri, Fp Cgil: "Reparto di Neurologia sull'orlo del collasso"

Il sindacato chiede all'Asl Brindisi “un'azione urgente e decisa”. "Si assumano responsabilità che garantiscano il diritto alla salute dei pazienti neurologici"

BRINDISI - Fra i nodi della sanità brindisina rientra anche il reparto di Neurologia dell’ospedale Perrino di Brindisi. La Fp Cgil denuncia infatti una “grave carenza” di personale infermieristico che costringe gli operatori in servizio a grossi sforzi, per tutelare il diritto alla salute dei pazienti neurologici. La Fp Cgil denuncia questa situazione attraverso una nota a firma della segretaria provinciale, Chiara Cleopazzo, del coordinatore alla sanità, Francesco Pollasto, e del coordinatore Area Medica, Luca Ghezzani. A detta del sindacato, l’Asl Brindisi “sembra sorda alle continue richieste che provengono in primis dal direttore della Uoc e dalla coordinatrice infermieristica”. “Richieste che, rimanendo inevase, pregiudicheranno la qualità e la sicurezza delle cure in servizi strategici per il bacino di utenza della Uoc di Neurologia del Perrino, ben superiore a quello della provincia brindisina”. 

La Fp Cgil cità l’esempio dell’attività ambulatoriale e di Day Service, dove “la grave carenza di personale infermieristico rallenta la risposta alla domanda di salute e, per mantenere gli standard di sicurezza e di qualità delle cure nei diversi regimi di ricovero  costringe il personale in servizio, fortemente coeso e solidale sia in ambito lavorativo sia verso i pazienti, a colmare le lacune facendosi carico di lavoro e turni in eccedenza che, inevitabilmente, potrebbero aumentare il rischio clinico e i rischi professionali (come, gli infortuni sul lavoro, malattie e patologie stress lavoro correlato)”.  Si tratta di personale che "quasi sempre - specifica il sindacato - ha a che fare con pazienti delicati e fragili con diagnosi e assistenza ai malati di: Parkinson, sclerosi multipla, Sla, miastenia, epilessia, ictus ischemico/emorragico, Tia, demenza, Alzheimer, cefalea, malattie genetiche rare, morbo della mucca pazza, neuropatie etc.)”. 

I sindacalisti rimarcano “che la pianificazione della turnistica di aprile non sarà completa a causa della palese mancanza dell’indice di turnover del personale: tra malattie, gravidanze non sostituite, cessazioni di contratto etc., solo il grande spirito di abnegazione del personale infermieristico che sta rinunciando a ferie e riposi, sta consentendo alla Neurologia di poter garantire ai pazienti tutti i servizi”. 

“È assolutamente prioritario rammentare a chi legge – si legge ancora nella nota sindacale - che la complessità del paziente neurologico richiede un’assistenza altamente qualificata, che necessita di almeno 4 unità infermieristiche per turno, garantendo i Livelli Essenziali di Assistenza (Lea)”. Inoltre “è necessario che si assumano responsabilità che garantiscano il diritto alla salute dei pazienti neurologici della provincia di Brindisi” ed è “fondamentale garantire il diritto al lavoro dignitoso del personale infermieristico e la sicurezza dei lavoratori in ospedale”. 

La Fp Cgil sollecita “un'azione urgente e decisa”. “È fondamentale che il personale infermieristico sia adeguatamente supportato e che vengano adottate misure per garantire la sicurezza e la qualità dell'assistenza sanitaria fornita ai pazienti neurologici della provincia di Brindisi”.  Il sindacato “esprime la massima solidarietà alla neurologia di Brindisi e a tutti i pazienti che vengono curati con amore e professionalità, e chiede al commissario straordinario e a tutta la dirigenza incardinata nell’area del personale di risolvere prontamente la situazione”.  

                                                                                                                        
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