Ecosistema urbano 2020, Brindisi sempre meno green
E' stato pubblicato il report annuale di Legambiente e Sole 24 ore. Il capoluogo si piazza 81mo su 104 città italiane
BRINDISI – Brindisi perde 3 posizioni rispetto allo scorso anno e si piazza nella parte bassa della classifica delle città italiane più virtuose per quanto riguarda le performance ambientali. E' stato pubblicato oggi, lunedì 9 novembre, l'annuale report di Legambiente – in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 ore – “Ecosistema urbano 2020”, che racconta il cambiamento green in atto nella Penisola, prendendo in esame i capoluoghi di provincia. Brindisi si piazza in 81ma posizione, nel 2019 era 78ma e nel 2018 70ma. Sono cinque le macro aree prese in esame per stilare la classifica, cinque indicatori che spiegano i passi in avanti (o quelli indietro) delle città dal punto di vista della vivibilità e dell'ecologia: ambiente, aria, acqua, mobilità e rifiuti. Per quanto riguarda le altre città pugliesi, primeggia Lecce, in 57ma posizione, poi Bari in 84ma, Taranto 86ma e Foggia in 88ma.
Di seguito, la posizione di Brindisi parametro per parametro. Isole pedonali (metri quadrati per abitante): 39mo posto. Alberi (numero di piante per 100 abitanti): 94mo posto. Verde urbano (metri quadrati per abitante): 91mo posto. Uso efficiente del suolo: 104mo posto. Solare termico e fotovoltaico (solare pubblico, kw per abitante): 104mo posto. Biossido di azoto (concentrazioni): 42mo posto. PM10: 36mo posto. Ozono: 37mo posto. Capacità di depurazione: 36mo posto. Dispersione della rete idrica: 30mo posto. Consumi idrici domestici: 13mo posto. Piste ciclabili: 74mo posto. Incidenti stradali: 92mo posto. Tasso di motorizzazione: 36mo posto. Offerta di trasporto pubblico: 38mo posto. Passeggeri del trasporto pubblico: 80mo posto. Raccolta differenziata: 97mo posto. Produzione di rifiuti urbani: 40mo posto.