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“La Nostra Famiglia”: 60 anni al servizio dei bambini

Il 10 novembre si è svolto un convegno per ricordare i dodici lustri di vita del Centro di Riabilitazione di Ostuni

OSTUNI - Il 10 novembre scorso si è svolto presso il Centro di Spiritualità “Madonna della Nova” un convegno per ricordare 60 anni di vita del Centro di Riabilitazione “La Nostra Famiglia” di Ostuni.  L’incontro ha onorato questi anni di lavoro e impegno elargito da tutti coloro che operano alla Nostra Famiglia, e in collaborazione con essa. Sono accorsi in molti a dare la propria testimonianza, moltissimi ad ascoltare e a ripercorrere le parole del Beato Don Luigi Monza.

“Artigiani della Gioia” il titolo del convegno, proprio ad evidenziare in modo genuino quello che attraversa ogni esperto lavoratore che si mette al servizio per compiere e accendere un sorriso nei piccoli pazienti e nei loro caregiver. Come ogni artigiano, anche gli operatori del Centro, curano con dedizione e amorevolezza il proprio operato, proteggendolo, e ad ogni piccolo successo esultando, continuando a darsi speranza nonostante alcuni insuccessi.

 “Il bene va fatto bene” diceva Don Luigi Monza, fondatore dell’Associazione La Nostra Famiglia, che si occupa di bambini diversamente abili supportando anche i loro caregiver. I Centri riabilitativi, che si snodano in tutta Italia e all’estero, fanno capo a questo impegno d’amore e di cura che caratterizza ancora oggi il lavoro di tutti i professionisti, presenti nel dare risposte sempre più all’avanguardia e competenti ai bisogni dei bambini e del territorio.

Da quel lontano 1958 a Ostuni sono passati sessant’anni al servizio dei bambini e dei loro genitori. E da questa prima “casa” sono nati gli altri Centri di Riabilitazione dell’Associazione in Puglia: Brindisi, Lecce e il Polo di Riabilitazione Ospedaliera “E. Medea” a Brindisi. Ci si occupa di loro per un pezzo della loro storia con “dedizione e professionalità”.

Gli operatori tutti “traducono quotidianamente in pratica riabilitativa il messaggio di cura e accoglienza del Fondatore, dando la possibilità ad ogni piccolo paziente di sviluppare pienamente le sue potenzialità migliorandone la qualità della vita” sottolinea in conclusione al convegno la direttrice generale regionale, dr.ssa Mariagrazia Bacco.

Hanno partecipato diverse autorità a questo evento celebrativo: l’arcivescovo di Brindisi mons. Domenico Caliandro, il sindaco di Ostuni, il vicepresidente della Provincia, Domenico Tanzarella. Con piacere ha portato il suo saluto il dr. Giuseppe Tulipani, garante regionale dei Diritti delle persone con disabilità, ed è stato per lui l’occasione per sentire dal vivo le testimonianze di chi vive nel Centro di Riabilitazione .

L’arcivescovo di Rossano Cariati, monsignor Giuseppe Satriano, amico da molto tempo de “La Nostra Famiglia” di Ostuni, ha introdotto con una lectio magistralis, onorando il centro d’eccellenza, testimonianza autentica dell’arte del positivo, nel donare benessere, cura, protezione, conforto, speranza e professionalità. Dopo la testimonianza del prof. Lorenzo Cirasino, già sindaco di Ostuni e rappresentante del Gruppo Amici, la dott.ssa Antonietta Baldini direttrice del Centro di Ostuni dal 1958 al 1995, ha ripercorso il suo vissuto emotivo e operativo, ricordando il sorriso sbocciato nei primi bambini accolti.

La parola passa alla già presidente del Tribunale per i minori Lecce e dell’Associazione nazionale magistrati per i minorenni e la famiglia, Maria Rita Verardo, che ha descritto la decennale collaborazione con l’Unità Operativa Sindrome da Maltrattamento: il servizio che dal 1988 accoglie in forma residenziale minori con elevato rischio psicopatologico o disturbi del comportamento per sospette o accertate esperienze di abuso, maltrattamento o abbandono.

Altre autorità che hanno portato il loro contributo come operatori al servizio della gioia, sono stati la dott.ssa Carmen Chiaramonte direttore generale regionale dell’Associazione La Nostra Famiglia in Puglia dal 1996 al 2014 e il dottor Antonio Trabacca direttore sanitario regionale e primario IRCCS “Eugenio Medea” - La Nostra Famiglia di Brindisi, il quale illustrato le nuove frontiere della cura e della ricerca in riabilitazione, i passi fatti dalla medicina, dalla scienza.

L’esperienza narrata dalla dott.ssa Rita Galluzzi responsabile medico della sede di Ostuni, ha commosso gli ascoltatori perché costellata da dedizione, passione, autenticità del proprio operato, emozioni tutte vissute in vivo dalla stessa come persona, medico, “artigiano di un pezzettino di speranza”, come lei si è definita.

Anche gli interventi finali di dirigenti scolastici e di altri operatori veterani e “novizi”, hanno lasciato un segno per la modalità con cui hanno fatto percepire il loro impegno giornaliero teso a diffondere un po’ di gioia in più alle famiglie e ai loro figli diversamente abili.

Oggi presso il Centro di Riabilitazione di Ostuni sono seguiti circa 800 bambini e ragazzi con difficoltà evolutive o affetti da disabilità fisiche, psichiche e sensoriali ai quali sono garantiti qualificati percorsi diagnostici clinico-funzionali e razionali programmi terapeutico-riabilitativi scientificamente validati.

Ciò che muove tutti questi “artigiani” è proprio quello che ricorda il Beato Luigi Monza: “Il bene fatto bene”.  È ciò che motiva quotidianamente a proseguire il percorso seminando non solo le conoscenze, ma anche e soprattutto la sensibilità, se stessi: mettendosi in relazione con il piccolo diversamente abile, facendo sbocciare un sorriso, un atto d’affetto, un momento di condivisione piacevole anche per i genitori. Ed è anche la migliore ricompensa per questi artigiani della gioia.

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