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Sabato, 20 Aprile 2024
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Riapre Forte a mare, ma è polemica tra sindaco e Soprintendenza

Nel giorno dell’inaugurazione del Castello Alfonsino, emergono i dissapori sorti negli anni tra l’amministrazione comunale e l’organo del ministero della Cultura

BRINDISI- “Sapere due giorni prima che c’era l’inaugurazione del castello, è di una scorrettezza unica, assolutamente unica”: parole mordaci quelle pronunciate dal primo cittadino Riccardo Rossi proprio nel giorno dell’inaugurazione del complesso monumentale del Forte a Mare. Un giorno molto atteso dai brindisini scandito dalle polemiche di probabili antichi rancori che hanno caratterizzato il rapporto tra l’amministrazione comunale e la Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio delle province di Brindisi e Lecce.

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“Questa cosa è intollerabile. L’ho già detto al nuovo soprintendente (Barbara Davidde, ndr) che il castello deve sempre essere a disposizione della città, aperto tutti i giorni, piena fruibilità del Castello in zona bianca” dice ancora il sindaco di Brindisi, mentre all’ingresso del Castello Alfonsino una guida dell'associazione "Le Colonne" che gestirà i flussi di turisti, ha fornito ai presenti – giornalisti e autorità istituzionali - una brochure con orari di visite e numeri di cellulari da contattare per le visite guidate.

Video | La polemica del sindaco Riccardo Rossi

Non una giornata di festa, dunque, per chi ha realizzato e contribuito alla valorizzazione dell’identità dei brindisini pari a un complessivo di 5milioni di euro. Ma dissapori che il lenzuolo bianco a coprire la targa all’ingresso non è riuscito a mascherare.

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“Noi avevamo un accordo: avevamo chiesto al ministero dei Beni culturali, al cui incontro aveva partecipato anche la soprintendente Piccarreta - che rivedo oggi da ottobre – di fare un piano di valorizzazione serio per rendere il castello aperto e a disposizione della città” sottolinea il sindaco Riccardo Rossi amareggiato, a suo dire, per il comportamento scorretto dell’ex soprintendente Maria Piccarreta. “Si doveva fare un accordo per la valorizzazione e sapere due giorni prima che c’era inaugurazione del castello, è di una scorrettezza unica”.

Dall’altra parte, la ex soprintendente Maria Piccarreta, oggi segretario regionale del Mibact per la Puglia, dopo gli ostacoli incontrati sul percorso ha detto: “Si riparte, abbiamo predisposto un percorso di visita, il monumento è enorme e continueremo le opere di restauro, verrà installato un nuovo cantiere lasciando sempre aperto il percorso di visita.

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Purtroppo, siamo stati sfortunati perché i lavori sono terminati un anno fa, ma la pandemia e il ministero hanno tenuto chiusi i siti. Ora dobbiamo creare un’economia culturale sul territorio: da domani, quando inizieranno le visite, raccoglieremo commenti, risposte e aspettative dei cittadini, dei rappresentanti di categoria per costruire la scatola attraverso la quale strutturare la gestione” dice l’architetto Maria Piccarreta annunciando l’apertura di una tavolo di confronto sull’offerta culturale che si proporrà.

“Ebbene - augura ancora l’ex soprintendente orgogliosa del lavoro di restauro che è stato compiuto negli anni anche a causa del susseguirsi di atti vandalici – spero che i brindisini comprendano e siano consapevoli del pezzo di storia che restituiamo, un bene comune, un bene di tutti”.

Un bene di tutti che accoglierà circa 400 visitatori al giorni accolti dalle guide turistiche dell'associazione "Le Colonne", presieduta da Anna Cinti, che gestirà Forte a Mare. 

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