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Sanitaservice, lavoratori pulizie: Asl e Regione difendono l'internalizzazione

Incontro a Bari con i sindacati Cobas e Ugl. Condivisa la necessità di evitare il passaggio del servizio a una ditta privata

BRINDISI – Regione, Asl Brindisi e sindacati remano verso lo stesso obiettivo: evitare il passaggio a una ditta privata dei lavoratori del settore pulizie alle dipendenze della Sanitaservice, partecipata dell'azienda sanitaria. Un nuovo tavolo su una questione che si trascina da tempo si è svolto stamattina (giovedì 25 giugno) presso la sede della Regione Puglia, dove i rappresentanti dei sindacati Cobas e Ugl hanno incontrato il presidente della task force per le emergenze occupazionali, Leo Caroli, direttore del dipartimento Promozione della, Salute Vito Montanaro, cosstretto a lasciare il confronto per problemi urgenti, e il direttore generale dell’Asl Brindisi, Vito Montanaro. 

La questione ruota intorno a una sentenza del Consiglio di stato che dispone l’indizione di una gara pubblica per l’affidamento del servizio di pulizia, per conto della sanità pubblica, a una ditta privata. La procedura di gara è ormai in dirittura d'arrivo, ma l’intento comune è quello di difendere l’internalizzazione del servizio. 

“I sindacati Cobas ed Ugl – si legge in una nota del Cobas a firma di Roberto Aprile - hanno consegnato al presidente Leo Caroli una raccolta di firme sottoscritte dalla maggioranza dei lavoratori che sconfessano qualsiasi accordo fatto sulla loro pelle per fantomatici passaggi”. Il Cobas “ha ripetuto nel corso della riunione delle proposte, già fatte da anni, rivolte a superare la sentenza della magistratura e a ridare serenità a 300 lavoratori delle pulizie della provincia di Brindisi”.

“Abbiamo sostenuto in modo deciso che il tempo che ci rimane a disposizione è molto stretto – afferma Aprile - per evitare la conclusione della gara delle pulizie e la fuoriuscita dei lavoratori da Sanitaservice”. E i sindacati hanno trovato una sponda in Leo Carili che ha fissato i seguenti concetti: “le ultime linee guida della Regione Puglia sono fortemente caratterizzate dalla volontà politica di internalizzare in Sanitaservice quanti più servizi possibili”; “è visto negativamente l’allontanamento delle pulizie a causa della sentenza del Consiglio di Stato”; “la Regione Puglia accoglie le proposte realizzate nel corso dell’incontro come uno spunto di grande interesse” e “realizzerà in queste settimane un approfondimento giuridico sulle questioni poste”

Pasqualone è partito invece dalla considerazione “che proprio lui – si legge nel comunicato - ha realizzato la internalizzazione dei lavoratori delle pulizie ma che di tempo per concludere la gara ne è rimasto veramente ben poco”. Il dg dell’Asl Brindisi chiede quindi che l’avvocatura della Regione Puglia a seguito di questo incontro dia un forte segnale sulla questione, in modo da poter sospendere l’efficacia della gara.  I sindacati Cobas ed Ugl esprimono grande soddisfazione per l’esito della riunione, in quanto intravedono “la possibilità reale di sospendere il disastro della fuoriuscita dei lavoratori”. I due sindacati si appellano infine “alle altre organizzazioni sindacali a fare fronte comune per sostenere in modo più forte quello che ci chiedono i lavoratori”.

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