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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Brindisi Fc, nodo stadio: si complica l'ipotesi Francavilla, al vaglio anche altre sedi

Stamattina (7 giugno) incontro tra i sindaci Denuzzo e Marchionna. Il sindaco di Brindisi: "Campo secondario da indicare entro il 15 giugno, ma faremo di tutto per omologare il Fanuzzi entro agosto"

BRINDISI – Oltre alla Nuovarredo Arena di Francavilla Fontana si valutano anche altre sedi alternative, in caso di indisponibilità del Fanuzzi per le prime giornate della stagione 2023-24. Il tempo stringe perché entro il prossimo 15 giugno il Brindisi Fc dovrà formalizzare la richiesta di iscrizione nel campionato di Serie C e indicare contestualmente un campo secondario in cui disputare le partite casalinghe. Come già annunciato nei giorni scorsi, l’ipotesi più agevole sarebbe quella dell’impianto di Francavilla Fontana gestito dalla Virtus Francavilla, da anni in pianta stabile fra i professionisti. 

La questione è stata al centro di un confronto avvenuto stamattina a Francavilla, fra i sindaci Antonello Denuzzo e Giuseppe Marchionna. Il primo cittadino francavillese ha fatto presente che lo stadio è sì di proprietà dell’amministrazione comunale, ma che l'interlocutrice è la Virtus Francavilla, titolare di un contratto di concessione quindicennale. “Il sindaco Denuzzo – dichiara Marchionna a BrindisiReport – girerà la richiesta alla società della Virtus Francavilla e attenderà una risposta”. 

Ma ci sono anche altri intoppi da valutare. A breve dovrebbero iniziare i lavori di restyling della gradina della Nuovarredo, che sarà dotata di una nuova copertura. Questo potrebbe comportare una temporanea riduzione della capienza dello stadio, pari a circa 3mila spettatori. Altra questione di non poco conto è quella riguardante l’ordine pubblico. L’impianto francavillese sorge infatti in pieno centro cittadino, all’imbocco della strada provinciale per Ceglie Messapica. La carenza di posti auto sarebbe un bel problema per la carovana di tifosi in arrivo da Brindisi.

In attesa di un riscontro da parte della Virtus, dunque, il Brindisi Fc sta cominciando a guardarsi intorno, alla ricerca di altre soluzioni. Tutto questo al netto dei lavori per l’omologazione del Franco Fanuzzi. “Ci sono due questioni – spiega Giuseppe Marchionna - da tenere distinte. Non avendo uno stadio omologato, bisogna indicare uno stadio di riserva. Ma noi faremo i salti mortali per finire i lavori necessari per l’omologazione entro la fine di agosto, affinché il campo secondario non venga mai utilizzato”. 

Marchionna chiarisce che l’assenza di un consiglio comunale operativo (i tempi per la proclamazione dei consiglieri potrebbero protrarsi fino a luglio) non dovrebbe essere un ostacolo. Questo grazie anche alla disponibilità data dal Partito Democratico a “individuare un percorso politico amministrativo preferenziale - si legge in una nota del Pd di Brindisi di due giorni fa -  anche mediante la convocazione urgente del consiglio comunale uscente nell'attesa della proclamazione del nuovo”. 

I lavori da affrontare non sono di poco conto. Bisognerà infatti rifare l'impianto di videosorveglianza e potenziare quello di illuminazione, installare dei seggiolini in gradinata e intervenire sulla tribuna stampa, oltre alla realizzazione di uno spogliatoio per la terna arbitrale mista. Un capitolo a parte lo merita poi il terreno di gioco, che dovrà essere rifatto da cima a fondo.  Insomma c’è tanto da fare e il tempo corre. 

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