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Sabato, 20 Aprile 2024
Attualità

Festa della Liberazione in streaming: canti e bandiere sui balconi

L’Anpi invita a scendere nella piazza virtuale a partire dalle 14.30 per concludere alle 15 con “Bella ciao”. Tante le iniziative a Brindisi e provincia

Al tempo del coronavirus, sarà la piazza virtuale dei social network a ospitare le iniziative per la Festa della liberazione del 25 aprile: l’Anpi invita a celebrare la giornata, forse la più grande dal dopoguerra, sulle numerose piattaforme elencate nel sito www.25aprile2020.it , dandosi appuntamento alle 14.30 per l’esecuzione di “Bella ciao” sui balconi delle abitazioni di tutta Italia. Oltre 200 mila euro e 4 mila donatori alla campagna di raccolta fondi per garantire un aiuto a chi non ha una casa e un pasto sicuro nel delicato periodo della pandemia.

Il 25 aprile si aprirà con l’Inno di Mameli cantato da Tosca e gli interventi di Carla Federica Nespolo, presidente nazionale dell’Anpi, Maria Lisa Cinciari Rodano, staffetta partigiana; Sara Diena, giovane attivista per il clima e la giustizia sociale.

Alle 15 lo streaming chiuderà con Bella ciao, consegnando un ideale testimone all’iniziativa dell’Anpi che invita gli italiani a uscire sui balconi e intonare all'unisono il canto simbolo della lotta partigiana: insieme, seppur distanti. Così, tra bandiere che sventolano e canti, anche la provincia di Brindisi aderirà all’iniziativa #iorestolibera #iorestolibero: dalla città di Brindisi, a Ostuni, Mesagne e Francavilla Fontana.

Di seguito, una riflessione e un messaggio in occasione della “Festa della Liberazione” da firma del presidente della Provincia di Brindisi, Riccardo Rossi, e del vicepresidente Giuseppe Pace:

“Il tono necessariamente contenuto delle celebrazioni collettive del 25 Aprile non affievolisca la nostra riflessione ed il nostro impegno per la tutela di quella libertà, conquistata a caro prezzo, contro la prepotenza, 75 anni fa.  Onoreremo il sacrificio delle donne e degli uomini che ci hanno preceduti se riusciremo a mantenere vivo in noi e nelle nuove generazioni lo spirito di appartenenza alle nostre comunità, anche quando ci assale la sensazione di estraneità, contribuendo ognuno nel proprio ruolo alla crescita delle stesse. Ciò vale a maggior ragione in questo momento di particolare difficoltà che potremo affrontare e vincere solo con un autentico spirito di fratellanza e di unità”.

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Brindisi, “A casa ma liberi”: l’iniziativa del Consiglio comunale dei ragazzi

Il 24 e 25 aprile l'iniziativa di cittadinanza attiva per condividere on line la memoria, unire i ragazzi e le famiglie di Brindisi e celebrare insieme l'anniversario della Liberazione d'Italia. “A casa ma liberi” è la nuova idea lanciata dal Consiglio Comunale dei Ragazzi di Brindisi insieme alla Coop Amani per celebrare insieme la giornata del 25 aprile, Festa della Liberazione. Nonostante l'emergenza Covid in atto, infatti, i ragazzi e le ragazze del CCR invitano tutti i cittadini a vivere insieme la Liberazione contribuendo a realizzare, nelle piazze virtuali, un racconto collettivo sulla “libertà”.

L'iniziativa, rivolta a tutti i ragazzi, alle ragazze e alle famiglie della città, è nata nel corso dell'ultimo incontro on line del consiglio della giunta comunale del Ccr Brindisi, un momento di riflessione condivisa sul valore della libertà. Le attuali limitazioni in vigore, il dover “restare in casa”, oggi più che mai, hanno spinto i ragazzi e le ragazze del Ccr a voler essere presenti nella propria città per lanciare un messaggio di speranza con lo sguardo rivolto al futuro.

“A casa ma liberi” è un modo per festeggiare insieme, seppur a distanza, arricchendo i canali social di messaggi positivi raccontati attraverso diversi linguaggi scelti dai ragazzi. L'iniziativa prende il via venerdì 24 e si conclude sabato 25 aprile 2020, sui canali Facebook, Instagram e Tik Tok. Possono partecipare ragazzi e famiglie, basta seguire poche semplici istruzioni.

Il tema è: raccontare cos'è la libertà adesso, restando a casa, o come sogni la libertà alla fine dell'emergenza Covid. Tutti i ragazzi (sia singolarmente che con le proprie famiglie), possono inviare: pensieri scritti, poesie, disegni, fumetti, messaggi audio, video, musica e altro ancora, per costruire un racconto collettivo sulla libertà. I materiali creati possono essere condivisi sui social utilizzando gli hashtag #acasamaliberi, #25aprile2020 e taggando la Coop Amani, oppure possono essere inviati al numero Whatsapp 329-4542553 e la Coop Amani provvederà a pubblicarli sui propri canali social. Gli hashtag ufficiali dell'iniziativa sono: #acasamaliberi #25aprile2020 #ccrbrindisimistaacuore

Il Ccr di Brindisi lancia a tutti l'invito a passare parola ad amici e conoscenti in modo da creare una catena virtuale, per dare un segno di speranza e di rispetto della memoria. L'iniziativa è promossa dalla Coop. Sociale Amani, dal Consiglio comunale dei ragazzi, comune di Brindisi - presidenza del consiglio e assessorato Politiche sociali.

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Francavilla Fontana, deposizione corona di alloro e iniziative

Per il Paese questa data simboleggia la fine dell’incubo nazifascista e il raggiungimento della pace, della democrazia e della libertà. Ricordare i momenti che hanno accompagnato la Liberazione e celebrarne i protagonisti è un dovere di tutti i cittadini. Per questa ragione, anche nel pieno dell’emergenza epidemiologica, sabato 25 aprile alle 9 il sindaco Antonello Denuzzo celebrerà questa ricorrenza deponendo una corona di alloro al Monumento ai Caduti in Piazza Vittorio Emanuele II.

Le note norme per il contenimento del contagio non consentiranno la presenza del pubblico che tradizionalmente assiste alla manifestazione. Tuttavia sarà possibile seguire la cerimonia in diretta Facebook sul canale istituzionale del Comune di Francavilla Fontana a partire dalle 9.

“Ritengo sia di fondamentale importanza preservare la memoria e raccontare le radici della nostra democrazia – dichiara il sindaco Antonello Denuzzo – Per questa ragione renderemo omaggio al 25 aprile con la consueta cerimonia. Lo faremo senza pubblico, ma per tutti sarà possibile seguire in diretta facebook l’evento. Il virus non può cancellare la nostra storia.”

L’amministrazione comunale, inoltre, ha patrocinato l’iniziativa “(R)esistiamo - non c’è futuro senza memoria” promossa dalla Cgil e dalle associazioni Unione degli studenti, Libera contro le Mafie, Circo della Farfalla e Zarac che consiste nella realizzazione di un elaborato digitale sui temi che compongono questa giornata: libertà, partecipazione e resistenza. Le modalità in cui verranno trattati i temi saranno foto, video, canzoni, poesie, podcast o qualsiasi altra forma artistica. Al termine tutti i lavori verranno pubblicati sulle pagine social dei soggetti promotori.

“È corpo vivo che richiede azioni, libere azioni, perché la vita lo mantenga in salute nel quotidiano. Il 25 aprile non è desueto, non è da abolire, è da rinnovare ogni giorno.” Le parole di Vinicio Capossela, rappresentano il manifesto che inaugura il 25 aprile, più diverso dal solito ma non meno importanti degli altri, anzi indelebile e colmo di significati. Quest’anno non potremo scendere in piazza, ma il Covid-19 non sarà l’ostacolo che ci impedirà di celebrare insieme il 75* anniversario  di questa giornata. Per chi si riconosce nell’antifascismo la data del 25 aprile ha un’importanza che va ben al di là delle logiche partitiche ma investe un sacrosanto principio che riguarda l’universalità delle persone che abitano il nostro pianeta: la libertà.

La partecipazione alla lotta di Liberazione non riguardò solo una parte politica degli italiani ma una vasta schiera di donne e uomini che pur avendo idee ed esperienze diverse si univano nell’ardente desiderio di liberarsi dal giogo fascista e dall’occupazione nazista dell’Italia. Questa unità fu il presupposto per la nascita della Repubblica italiana. Mai come oggi è fondamentale ricordare i valori dell’antifascismo e della resistenza per ribadire l’impegno per una piena attuazione dei principi costituzionali e per l’affermazione di una comunità realmente emancipata. Ed è proprio questo il significato della Festa nazionale della Liberazione, una festa di tutti i cittadini e le cittadine che si riconoscono nei valori fondanti della Costituzione.

Inoltre accogliendo l’invito dell’Anpi, invitiamo ad esporre il tricolore e a cantare Bella Ciao dai rispettivi balconi alle 15 del prossimo 25 aprile, in una forma collettiva di ricordo e speranza per la liberazione e la ripartenza di questi giorni. Nel ricordo di questa giornata non possiamo dimenticare i 260 francavillesi che si batterono e s’immolarono in nome della libertà e della democrazia. Ora e sempre resistenza, oggi come non mai.

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Mesagne, associazione Giuseppe Di Vittorio e Anpi "Eugenio Santacesaria"

L’associazione Di Vittorio di Mesagne e la sezione Anpi "Eugenio Santacesaria" aderisce all’appello della presidenza e della segreteria nazionale dell’Anpi per la celebrazione della Festa della Liberazione con il flash mob #bellaciaoinognicasa e invitiamo i nostri concittadini a partecipare dalle proprie abitazioni. Anche nella situazione di emergenza determinata dalla pandemia del Coronavirus che ci costringe a restare a casa pensiamo che il 25 Aprile debba essere celebrato con non minore intensità e partecipazione delle ricorrenze degli anni scorsi.

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Questa giornata rappresenta la libertà conquistata dal popolo italiano dopo la dignità perduta con i vent’anni della dittatura fascista, con le leggi razziali firmate dalla monarchia, con la sciagura della guerra a fianco dei nazisti. Il nesso tra la Resistenza, il 25 Aprile, la Repubblica costituzionale è il principio fondante della nostra democrazia. I valori dell’antifascismo e della Costituzione alimentano la memoria, l’unità, la dignità, la solidarietà, la speranza del nostro paese e sono valori che non temono il virus e che si rafforzano nel tempo.

Respingiamo perciò i tentativi meschini e miserevoli di coloro che non avendo fatto i conti fino in fondo con la vergogna del fascismo, tentano in questa situazione particolare di emergenza di mettere in discussione questa fondamentale giornata della Libertà per il nostro paese. La libertà e la democrazia appartengono a tutti, anche a coloro che la negano mentre la usano, mettendosi fuori dalla storia. Ci stringiamo pertanto intorno alla Costituzione e al ricordo della lotta partigiana di Resistenza che hanno garantito la libertà e la democrazia dell’Italia partecipando all’invito/manifestazione lanciato dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia.

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Ostuni, Anpi “Antonio Ayroldi” organizza  “Isole di irrinunciabile memoria”

La sezione “Antonio Ayroldi” di Ostuni, in collaborazione con i ragazzi dell’Uds, ha lanciato l’iniziativa “Isole di salvezza”. L’idea è quella di raccogliere in un video ricordi, immagini e testimonianze, inviate all’indirizzo anpi.ostuni@libero.it, per poi diffonderlo sui canali social, affinché le parole dell’antifascismo e della Resistenza possano aiutare ad affrontare quel senso di paura e straniamento con cui s’intrecciano le nostre giornate. Sarà un modo per riscoprirsi comunità e per riflettere sui valori che della nostra comunità sono il fondamento irrinunciabile.

«Ogni giorno, la storia di un popolo pone problemi nuovi ed ogni giorno ha una liberazione da compiere. Quello che conta è che il cammino segua una linea di chiarezza e di forza morale, una linea di spirito sinceramente democratico, quello che non c’è ancora e si fa strada adagio. Spetta ai giovani intendere e seguire sempre e soltanto le soluzioni democratiche. Portando un passo avanti sulla strada della libertà e della giustizia, esse sono quelle che il popolo può intendere, che sorgono dal basso. Questa è forse ancora la strada della Liberazione. La sua storia è così importante perché educa a queste scelte».

Così scriveva Ferruccio Parri, a vent’anni dal 25 aprile 1945. Così appare necessario riscrivere oggi, a settantacinque anni da quella data che ha segnato la sconfitta del nazifascismo in Italia e la conclusione del periodo più buio della storia del nostro Paese.

Percorrere la strada della Liberazione significa dare all’Italia ciò di cui, oggi più che mai, ha bisogno: speranza, unità, radici che sappiano offrire la forza e la tenacia per poter scorgere un orizzonte nuovo. Quest’anno quella strada non potrà essere percorsa fisicamente, i cortei delle partigiane e dei partigiani non potranno sfilare per le nostre città con le bandiere della loro preziosa memoria. Ma l’ANPI non si ferma e, con iniziative nazionali e locali, chiama il Paese intero a celebrare il 25 aprile come una risorsa di rinascita. A livello nazionale l’ANPI ha organizzato un flashmob invitando tutti, alle ore 15, ad esporre dalle finestre e dai balconi il tricolore e ad intonare Bella Ciao.

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