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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Edilizia sanitaria, Cgil: "Opere ferme e fondi sprecati o a rischio, serve la svolta"

Antonio Macchia, segretario della Cgil Brindisi, fa il punto della situazione sulle strutture sanitarie in provincia di Brindisi

RIceviamo e pubblichiamo un lungo intervento di Antonio Macchia, segretario generale della Cgil brindisi, sulla situazione dell'edilizia sanitaria in provincia di Brindisi

E' sul tema dell'edilizia sanitaria la Camera del lavoro di Brindisi si vuole soffermare, fornendo all'attenzione di tutti (Istituzioni, Enti, Stampa e cittadini) un focus sui clamorosi ritardi in materia di edilizia sanitaria, che rischiano in alcuni casi anche di fare perdere finanziamenti già ottenuti. Mentre nella regione Puglia, in ogni provincia si sono costruiti nuovi ospedali, come il Desa e l’Oncologico di Lecce, ed altri si stanno realizzando tra cui l’ospedale di Maglie – Melpignano nel Salento, il San Cataldo di Taranto, l’ospedale di Monopoli (Bari sud), a Brindisi sono tantissimi i progetti che languono. L'unico in controtendenza, dove il cronoprogramma dei lavori viene rispettato sembra essere quello per l'ospedale di Fasano. E il resto delle strutture della provincia? 

Mentre altrove si costruiscono ospedali nuovi qui ci sono ritardi abissali nell’esecuzione di progetti già approvati. Serve un impegno di tutta la filiera istituzionale perché se il Pnrr è una occasione che non possiamo fallire i progetti già in essere non possono correre il rischio di fermarsi bruciando risorse magari già ottenute. Dobbiamo spendere tutto e spendere bene. E dobbiamo spendere anche tutti i fondi pregressi già impegnati ma che rischiano addirittura di essere persi o essere poi materiale di lavoro per la Magistratura contabile, quando invece potrebbero essere utilizzati bene e creare opportunità di lavoro oltre che una offerta adeguata all'utenza, mai come ai giorni nostri, bisognosa di salute.

Il focus sull'edilizia sanitaria che offriamo a seguire è in una ottica costruttiva, con l'obiettivo di partire subito da queste criticità per portare a termine tutte le incompiute facendo in modo di capitalizzare ogni iniziativa in corso dando un nuovo impulso e maggiore concretezza evitando ogni spreco. Su questo non transigeremo. Per questo auspichiamo un incontro urgente col neo direttore generale su questo tema per conoscere la sua visione su queste gravi inadempienze e se intende assumere iniziative conseguenti anche in ordine ad eventuali responsabilità. La Cgil inoltre chiederà ogni tre mesi una relazione sullo stato dell'arte e dell'avanzamento dei lavori, perché si rischia di perdere cifre enormi. Uno spreco che poi stride e non è credibile quando poi si tratta di riconoscere il dovuto ad operatori sanitari che si sono sacrificati nel periodo pandemico rischiando anche la vita. Tutto ciò è inaccettabile. Qui di seguito si allega una scheda tecnica relativa alle opere programmate e incompiute di edilizia sanitaria.

L’art. 21 del D.lgs 50/2016 dispone che le amministrazioni aggiudicatarie pubbliche adottino il programma biennale degli acquisti di beni e servizi e il programma triennale dei lavori pubblici, nonché i relativi aggiornamenti annuali. Il programma annuale dei lavori pubblici e i relativi aggiornamenti annuali contengono i lavori il cui valore stimato sia pari o superiore a 100.000 euro e indicano i lavori da avviare nella prima annualità, per i quali devono essere indicati i mezzi finanziari disponibili stanziati sul bilancio di competenza e/o contributi- risorse dello Stato, delle Regioni. 

Il piano triennale 2021/23

Con delibera n. 558 dell’8 /3/2021, la Asl Br ha pubblicato il programma triennale dei lavori pubblici relativo agli anni 2021/2023. In considerazione di ciò, la Direzione Generale Asl Br ha approvato il programma relativo al triennio 2021/2023, e ha disposto, per il tramite dell’Area Tecnica, l’elenco dei lavori a farsi per la prima annualità. In tale elenco possono essere riportati anche i lavori superiori a 1.000.000 di euro solo se risulta approvato, come minimo, un progetto di fattibilità tecnica-economica. 

Nel programma triennale viene, inoltre, specificato, per ogni opera a farsi il relativo finanziamento: spese  a carico Bilancio Asl, art. 20 della legge 67/88- I e II fase -,  art. 2 del DL 34/2020 convertito in legge N. 77/2020. 

Opere da realizzare

- realizzazione di una struttura da adibire al Centro Residenziale per le cure Palliative (hospice) presso lo So san Camillo de Lellis in Mesagne, DL  N. 1952 del 13/11/2017, ad oggi , risulta che sono stati realizzati il 40% dei lavori, contratto stipulato in data 31/01/2020, Fondi Por 2014/2020;

- lavori di ristrutturazione ed ampliamento del Centro Grandi Ustioni del  presidio ospedaliero Perrino, contratto stipulato il 28/02/2018, fondi rivenienti dall’art. 20 Legge 67/88, stato dei lavori: errate valutazioni iniziali hanno portato a redigere una perizia di variante  approvata con delibera n. 1519 del 09/06/2021.  In fase di  consegna sono state quantificate riserve per circa 800.000 euro. Si registra, ad oggi, che pur essendoci stati diversi incontri tra la Stazione Appaltante e la Ditta aggiudicataria per la verifica dell’inizio lavori non si è addivenuti a una proposta risolutiva;

- Lavori di riconversione dello So di Mesagne in Pta, intervento in fase di progettazione esecutiva, in attesa di gara per aggiudicazione lavori, Fondi Por 2007/2013;

- realizzazione di una cabina elettrica servizio del presidio ospedaliero Perrino di Brindisi, delibera n°82 del 16/01/2020, proposta di aggiudicazione presentata nel gennaio 2021, ma non si è provveduto all’aggiudicazione. La spesa grava sul Bilancio Asl;

- lavori di adeguamento ai fini anticendio per gli archivi del Di Summa di Brindisi, delibera del 7/6/2017, contratto stipulato il 15/02/2022, i lavori sono in fase di consegna, spesa a carico Bilancio Asl;

- lavori di riconversione dello S.O. Fasano in Pta, delibera n. 1717 del 7/10/2019, Fondi Por 2014/2020 contratto stipulato il 29/01/2021-verbale di consegna lavori 08/02/2021, criticità riscontrate in corso d’opera: spostamento degli archivi documentali ed uffici - superati  con  una struttura monoblocco prefabbricata- determina DT- 02478/21 del 15/09/2021- Alla data del 10/09/2021 con determina DT-02433/21 del 10/9/2021, è stato pagato il 2^ SAL “ACCONTO” all’Impresa e liquidato una quota parte del fondo incentivante al personale dipendente - ex art.113 D.lgs 50/2016 - pari a € 10.602.59. Tale fondo, di solito, viene liquidato a fine lavori. Realizzati, ad oggi, lavori pari al  45% del totale. Unico intervento che rispecchia il programma triennale 2021/2023;

- lavori di riconversione dello S.O. di San Pietro Vernotico in Pta, contratto stipulato 26/04/2021, finanziamento Por 2014/2020. Lavori mai iniziati, a causa della difficoltà a rendere liberi gli spazi in cui avranno inizio i lavori stessi: piano seminterrato, dedicato ad archivio, piano terra e terzo. Si ipotizza, a tal proposito, il fitto di container;

- lavori di riconversione dell'ospedale Mesagne in Pta -  attesa del parere del Comando dei Vigili del Fuoco per la validazione  progetto, contratto in attesa di gara, fondi Por 2007/2013;

- ristrutturazione di un piano rialzato e piano primo del Pta di san Pietro V.co da destinare a Rems, progetto esecutivo acquisito agli atti il 15/12/2018, prot. N. 12564, fondi statali, procedure di gara per affidamento lavori mai avviata;

- lavori di rifunzionalizzazione di n. 16 posti letto di Terapia Intensiva presso il presidio ospedaliero Perrino – contratto stipulato il 24/04/2018, fondi utilizzabili Bilancio Asl, intervento segnalato dal nucleo Antisofisticazioni Sanita dei Carabinieri- ritardi nei lavori della prima fase, a causa della scomposizioni degli interventi: edili ed impiantistica. Lavori ancora da portare a termine.

- lavori di realizzazione di nuovo reparto di terapia intensiva per 8 posti letto presso struttura ospedaliera di Ostuni- spesa a carico del Decreto Rilancio n. 34/2020- legge77/2020, la progettazione definitiva da ultimare, rischio perdita di finanziamento. I lavori non potranno essere eseguiti, in quanto la struttura denominata “Piastra”, in cui sarà allocato il reparto, risulta essere in corso di costruzione da anni;

- completamento nuova Piastra del presidio ospedaliero Ostuni- Dl 2201 del 17/12/2018, progetto di fattibilità tecnica-economica per ultimazione lavori 10.000.000 euro - lavori fermi - si è in attesa della ricerca del finanziamento;

- intervento di adeguamento sismico perpresidio ospedaliero Perrino: occorre procedere individuazione di progettista idoneo, redigere un progetto di fattibilità tecnica-economica, individuare l’impresa a seguito di procedura di gara, fondi utilizzabili Pnrr;

- intervento di adeguamento sismico per presidio ospedaliero Ostuni: occorre procedere individuazione di progettista idoneo, redigere un progetto di fattibilità tecnica-economica, individuare l’impresa a seguito di procedura di gara, fondi utilizzabili Pnrr;

-intervento di adeguamento sismico perpresidio ospedaliero Francavilla Fontana- occorre procedere individuazione di progettista idoneo, redigere un progetto di fattibilità tecnica-economica, individuare l’impresa a seguito di procedura di gara, fondi utilizzabili Pnrr;

-lavori di realizzazione di un nuovo blocco parto con sala operatoria presso il presidio ospedaliero Perrino di Brindisi, contratto in fase di stipula, fondi di bilancio Asl Br;

- lavori di messa in sicurezza facciate esterne Ospedale Camberlingo Francavialla F.na, contratto in fase di stipula, fondi Bilancio Asl Br;

- lavori di messa in sicurezza facciate esterne Pta di Ceglie Messpica, contratto in fase di stipula, fondi Bilancio Asl Br; lavori di realizzazione di nuovi ambulatori e Dh Oncoematologia presso il P.O. Perrino di Brindisi, in fase di gara per il servizio progettazione, contratto in corso di gara, spesa a carico dei fondi  rivenienti dall’art.20 legge 67/88.

"Si dia sferzata ai cronoprogrammi"

Dalla descrizione analitica di quanto innanzi parzialmente riportato, emerge in misura chiara che gli interventi, relativi ai lavori a farsi per le strutture ricadenti nelle competenze della Asl  Br, accusano dei ritardi considerevoli e penalizzano la crescita strutturale dell’Azienda, riducono, conseguentemente, l’operatività dei servizi e fanno decresce sempre di più l’offerta di salute.
Significativo appare il dato del Pta di Fasano, che rispetta in maniera precisa la tempistica dei lavori: data contratto, data consegna lavori,  superamento delle criticità riscontrate durante i lavori, percentuale dei lavori eseguiti nella prima annualità;  tanti altri lavori, invece,  nonostante risultino finanziati, stentano a partire.  Non è possibile creare un’oasi bianca in un contesto a dir poco desertico. Occorre che si dia una sferzata ai cronoprogrammi dei lavori da eseguire della Asl Br e il nuovo Dg può farlo. E’ necessario recuperare i ritardi, i cantieri fermi vanno ripresi ed ultimati, avendo una visione prospettica del futuro, non possiamo attendere ancora che la politica decida sulle sorti della piastra di Ostuni in funzione della realizzazione del nuovo ospedale di Monopoli (Bari Sud). 

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