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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Emma Taveri, creatività e innovazione: “Il cambiamento deve riguardare tutti”

Il neo assessore al turismo fissa due punti strategici del suo programma: riconversione del litorale e diffusione di notizie

BRINDISI- “La mia visione riguarda la necessità di trovare una chiave di lettura diversa e comunicare Brindisi in modo creativo e innovativo, coinvolgendo non solo il settore turistico ma anche creativo della città”: il neo assessore al Turismo del comune di Brindisi, Emma Taveri, sembra avere le idee chiare sulle modalità di rilancio del turismo della città che l’ha sempre tirata a sé, nonostante la voglia di viaggiare e scoprire il mondo l’abbiano portata lontano e per tanto tempo. Un cordone ombelicale tanto allungato, quanto accorciato perché il cuore di Emma Taveri batte bianco azzurro come i colori della squadra cittadina. E quello del mare.

“L’obiettivo è ambizioso e importante, lo so – confessa, mentre racconta che non sta mangiando più per l’entusiasmo e la felicità che sta provando, ma soprattutto per impostare un piano turistico degno di una città di mare-. Devo capire come funziona perché non ho mai fatto politica, anche se mi piace pensare di averla fatta dietro le quinte, fornendo le strategie nelle pubbliche amministrazioni in cui ho lavorato come consulente esterno. Il mio obiettivo è cercare un cambiamento e mettere le mie competenze a disposizione della città. E devo dire di aver trovato un ambiente collaborativo in questa amministrazione, anche dal punto di vista interno e delle persone che mi stanno supportando con tanti messaggi da tutta Italia. Questo settore riguarda un momento particolare, quello pandemico, è difficile. Ma vorrei rispondere con i fatti a tutti quelli che mi stanno scrivendo”.

E, in effetti, oggi è difficile fare delle proiezioni precise su quali saranno i flussi turistici nel 2021. Il persistere dello stato di emergenza sanitaria, e le conseguenti restrizioni agli spostamenti, lasciano operatori e viaggiatori in una sorta di limbo, impattando in modo significativo sulla dinamica delle prenotazioni, solitamente già sostenute in questo periodo dell'anno. Eppure, la grinta del neo assessore Emma Taveri travolge e avvolge, vista l’esperienza di rigenerazione locale messa in atto come consulente esterno in diverse pubbliche amministrazioni.

“In questa settimana ho lavorato tantissimo per creare una visione strategia di destinazione organizzando degli incontri con gli operatori e protagonisti del territorio. Perché il cambiamento deve riguardare tutti, non un solo gruppo di cittadini”.

Programma strategico: rigenerazione delle aree e creazione di notizie

“È importante riconvertire il litorale attraverso una campagna di marketing per valorizzare quello che oggi non è attrattivo, effettuare una rigenerazione di tanti spazi della città, anche se ci sono già diversi progetti in corso al riguardo. Avviare un dialogo costruttivo con chi si occupa di arte per dare modo a queste persone di esprimersi e creare un evento che unisca la tradizione locale e le arti. Malta, per esempio, ha puntato sullo smart working, nonostante abbia vissuto un difficile passato. Dobbiamo rendere Brindisi attrattiva alle tante persone che non la conoscono. Creatività e arti sono le risposte alla pandemia e questa ci ha insegnato che i modelli vecchi non vanno più bene”.

Dunque, Emma Taveri vorrebbe rendere finalmente competitiva Brindisi che ha tanto da offrire, anche destagionalizzando le attività e gli eventi.

“Seconda cosa, il mio obiettivo è creare notizia, parlare di Brindisi a livello nazionale, come il progetto “Sea working”, focalizzarci sulla questione di smart worker perché è una tendenza che vorremmo a Brindisi. E creare, dunque, un dialogo con gli operatori, un assessorato condiviso e partecipato. A breve chiederò di fissare delle call per raccogliere degli input e creare un laboratorio permanente di trasformazione. Il nostro obiettivo è andare oltre il turismo classico. È un cambio epocale quello della pandemia. Dobbiamo capire che una buona fetta di mercato cerca destinazioni come Brindisi e parlo della classe di manager. Per cui, dobbiamo sfruttarla”.

E prima di concludere l’intervista, l’assessore al Turismo Emma Taveri, tiene a precisare: “La città non ha bisogno di polemiche, ma di ripartire, e tutti dovremmo metterci insieme: questo è importante per la città. La mia è una missione e chiedo di rispettare il sindaco, una persona che stimo molto, come i funzionari e tutto il consiglio. Rispettiamo il lavoro delle persone”. Riuscirà la giovane entusiasta Emma Taveri a trasferire il proprio know-how, rendendo finalmente il turismo volano della città di Brindisi? 

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