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Un brindisino vittima della strage di Marcinelle: "ll Comune gli dedichi una targa"

La richiesta di Cesare Mevoli, commissario cittadino di Fratelli d'Italia, nell'85esimo anniversario della tragedia in cui morirono 262 minatori

Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta al sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, a firma del commissario cittadino di Fratelli d’Italia Brindisi, Cesare Mevoli. 

Oggi, otto maggio 2021 ricorre l’85simo anniversario della Trageda di Marcinelle, piccolo paese del Belgio, tristemente passato alla storia a causa del disastro che vide perire, in una miniera di carbone, ben 262 minatori, 136 dei quali nostri connazionali. L’Europa usciva dalla seconda guerra mondiale, l’Italia era un paese povero, sconfitto, ed alle prese con una difficile ricostruzione ed una cronica penuria di materie prime, mentre il Belgio, piccolo e con una scarsa popolazione, pur poco toccato dagli eventi bellici, aveva fame di mano d’opera. Il governo italiano dell’epoca strinse un accordo con il Belgio: operai italiani in cambio di carbone. Per questo motivo in migliaia lasciarono il nostro paese, e si recarono oltralpe a guadagnarsi un tozzo di pane in miserevoli condizioni. Per strano che possa sembrare, quella tragedia potrebbe essere annoverata tra le stragi di Stato, essendo che tutti quegli italiani erano stati inviati oltreconfine a seguito di un accordo transnazionale tra due Governi. 

Quello che purtroppo in pochi sanno, è che a seguito del triste evento, anche un nostro concittadino all’epoca 28enne, il brindisino Natale Santantonio, perse la sua giovane vita. Con lui, altri 21 pugliesi, perirono a più di mille piedi sottoterra.  “Ovviamente, in questa città senza storia ( sic) , impiccata all’albero delle emergenze e della quotidianità, tutti ci lamentiamo della scarsa “brindisinità”, - vocabolo irrintracciabile nei dizionari, ma che è la trasposizione locale del termineidentità, - ma pochi fanno qualcosa per darle corpo”, ha affermato Cesare Mevoli, Commissario cittadino di FdI.  “Anche quest’anno a nessuno è venuto in mente di ricordare ufficialmente e di celebrare il ricordo di questo nostro sfortunato concittadino”, conclude.

Con la presente questa segreteria cittadina le chiede ufficialmente di farsi tramite presso la commissione toponomastica del Comune per individuare una strada, uno slargo, una piazzetta dove poter collocare una lapide marmorea che possa consentire ai parenti in vita di veder celebrato il ricordo del loro caro, ed ai brindisini ed alle persone di passaggio, se attente ai significati celebrativi delle targhe e dei nomi delle vie, di poter conoscere la storia del brindisino Natale Santantonio, dal 2005 medaglia d’oro al valor civile alla memoria,  morto in Belgio per assicurare ai suoi connazionali in Patria qualche chilogrammo di carbone.

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