rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Attualità

Lirica, un viaggio nel barocco con Ilaria Ribezzi e Autarena ensemble

Annunciano l'uscita del nuovo video "Baroque Arias" disponibile sul canale youtube Halidonmusic e sugli altri multimediali

Ilaria Ribezzi e Autarena Ensemble annunciano l’uscita del nuovo video “Baroque Arias”, dal 6 dicembre disponibile sul canale youtube HalidonMusic e sugli altri canali multimediali.

Un viaggio nel territorio della creatività barocca per ritrovare l’emozione del fare musica insieme, dal vivo. È lo spirito alla base del nuovo video Baroque Arias, disponibile dal 6 dicembre sul canale youtube HalidonMusic e sugli altri canali multimediali, con il quale il mezzosoprano Ilaria Ribezzi e il gruppo di musica antica e barocca Autarena Ensemble annunciano la nuova collaborazione artistica.

Registrato nella suggestiva cornice della Chiesa di S. Andrea di Brignano Gera d’Adda, storico complesso dove si respira l’aria di un lontano passato, il video attinge allo scrigno prezioso dell’ambiente musicale barocco tra pagine celebri e momenti di intensa bellezza, con i musicisti alla costante ricerca delle profonde emozioni che affiorano dalle partiture. Il programma della registrazione vede sul leggio brani di Antonio Vivaldi (1678-1741) e del compositore tedesco, che scelse l’Italia come patria di elezione, Johann Adolf Hasse (1699- 1783).

Esecuzioni nel video

  • Ilaria Ribezzi, mezzosoprano
  • Autarena ensemble (Ayako Matsunaga e Davide Monti, violini, Massimo Percivaldi, viola, Antonio Papetti, violoncello, Vanni Moretto, contrabbasso, Gabriele Palomba, tiorba) Antonio Vivaldi Juditha Triumphans: Armatae face et anguibus Vagaus, parte II Antonio Vivaldi Argippo: Se lento ancora il fulmine. Zenaida, atto I Johann Adolf Hasse Sanctus Petrus et Santa Maria Magdalena: Mea tormenta, properate – Petrus, parte I https://www.halidonmusic.com/en/youtube.html

Biografia di Ilaria Ribezzi

Inizia da giovanissima gli studi pianistici e a seguire lo studio del canto con il mezzosoprano B.M. Casoni. Continua la sua attività formativa e di perfezionamento presso l 'Accademia del coro Teatro alla Scala di Milano, l'Accademia d'arte lirica di Osimo e nel 2015 l'Accademia Chigiana di Siena. Attualmente si sta perfezionando con il M° Fernando Cordeiro Opa. Giovanissima vince il Concorso di Esecuzione Musicale R. Poonselle e il premio giovane promessa al Concorso Internazionale di Musica Sacra di Roma. In qualità di mezzosoprano solista, ha affrontato elegantemente repertori diversi spaziando dalla musica antica (Vivaldi, Handel, Haydn, Pergolesi, Mozart) a quella romantica e contemporanea (Saint-Saens, Liszt), specie nell'ambito cameristico e sinfonico, comparendo in cartelloni concertistici di rilievo nazionale tra cui: Teatro di Udine e Orchestra Sinfonica di Savona, Orchestra Sinfonica T. Schipa di Lecce, collaborando con maestri quali F.M. Bressan, C. Tenan, M. Panni, A. Crastolla, M. Quarta, F. Bossaglia, G. Prandi.

Nel repertorio sacro è la voce solista dello Stabat Mater di Pergolesi e della Theresienmesse di F.J. Haydn nella stagione concertistica Arteviva presso la Basilica di S. Maria delle Grazie a Milano dirette da M. Baxiu, dello Stabat Mater di Vivaldi e della Paukenmesse di Haydn (F. M. Bressan), del Gloria RV589 e del Magnificat RV 611 di A. Vivaldi (Andrea Crastolla). Ha cantato inoltre nella IX Sinfonia di L. van Beethoven con l'Orchestra Sinfonica T. Schipa di Lecce (M. Quarta). Nel settembre 2017 è protagonista del dramma inedito HAYE – Le parole, la notte di M. Montalbetti, diretto dal M° F. Bossaglia presso il Teatro Ariosto di Reggio Emilia. Recentemente si è esibita nella Petite Messe Solennelle di Rossini nella sala concertistica del Museo Ceco della Musica di Praga. Nel repertorio operistico ha interpretato i ruoli di Zulma ne L'italiana in Algeri al Teatro Comunale di Sassari (D. La Stella R. Vizioli), Amenofi in Mosè in Egitto al Teatro Verdi di Pisa e al Teatro Coccia di Novara (D. Pasqualetti, R. Mucci), Suzuki in Madama Butterfly al Teatro Massimo Bellini di Catania (D. Fratta, R. Privitera) e Isaura in Tancredi al Juliusz Słowacki Theatre di Cracovia nel Royal Opera Festival (D. Pascoli, R. Schönleber). Fra i suoi impegni recenti e futuri: Suzuki in Madama Butterfly al Teatro Pergolesi di Jesi, Teatro Comunale Mario Del Monaco di Treviso e Teatro Comunale di Ferrara, e voce solista nella Messa di Requiem di W. A. Mozart con l'Orchestra Magna Grecia di Taranto.

https://www.impresario-art.com/artists/ilaria-ribezzi/

https://www.facebook.com/ilariaribezziOfficial/

Biografia dell’Autarena Ensemble

L’ Ensemble della Basilica Autarena è nato per volontà di musicisti accomunati dall’interesse per l’approfondimento della prassi esecutiva con strumenti originali. Negli anni è divenuto punto di riferimento per diversi professionisti; con una variegata attività concertistica, l’Ensemble affronta il repertorio che va dal primo barocco alla fine del classico. La storia dell’Ensemble ha origine dall’idea di tre fratelli, Agnese, Maria Giovanna e Antonio Papetti, musicisti diplomati rispettivamente in violino e violoncello, che con l’amico e collega clavicembalista Massimo Loreggian decidono di fondare un gruppo di Musica antica centrato sullo studio e la ricerca nell’ambito dell’interpretazione musicale filologica. Si può sintetizzare la visione musicale del gruppo con le parole che Francois Raguenet usò nel suo trattato “Le Parallèle des Italiens et des Francais” quando nel 1702 dopo due anni di viaggi in Italia ebbe a scrivere: “...negli Italiani le esecuzioni sono più ardite... il carattere è portato all'eccesso sia nel patetico, sia nel vivace, sia in tutti gli altri affetti...; gli Italiani rendono le arie sempre tutte ugualmente belle e ricercate; infine il gusto di questi ultimi è inesauribile per inventiva musicale...”. Il Gruppo inizia l’attività di ricerca sviluppando una collaborazione aperta che prevede il coinvolgimento di artisti di livello internazionale che, diversi di volta in volta, durante le esecuzioni si alternano nei ruoli di prime parti con l’obiettivo di creare un approfondimento cosmopolita della lettura interpretativa. Questo lavoro di ricerca e di riscoperta ha costituito motivo di interesse per l’aggregazione nell’ensemble di musicisti specializzati in questo repertorio, uniti dall’intento di riscoprire il fascino sempre vivo di suoni andati perduti. www.ensembleautarena.it

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lirica, un viaggio nel barocco con Ilaria Ribezzi e Autarena ensemble

BrindisiReport è in caricamento