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"Sono una caregiver, mi prendo cura dei miei genitori e attendo ancora di essere vaccinata"

Una 47enne di Brindisi da marzo attende di essere vaccinata, tutte le mail e le telefonate sono rimaste senza risposta

BRINDISI - "Buonasera, mi chiamo Daniela Flores, ho 47 anni e risiedo a Brindisi dove convivo con mio padre (87 anni) e mia madre affetta da Alzheimer severo. Sono una caregiver e mi prendo cura dei miei genitori che appartengono alla cosiddetta categoria "fragili". Inizia così una mail inviata alla redazione di questo giornale da una delle tante vittime di alcuni disservizi legati alla gestione della campagna vaccinale. La donna ha "girato" a questa redazione l'ultima mail inviata alla Asl di Brindisi che è ancora senza risposta. Risale al 19 maggio ed è stata inviata alle 00.50. In piena notte. La rabbia e lo sconforto davanti a domande senza risposta stanno togliendo anche il sonno. Specie in chi vive accanto a persone fragili. 

"Il 24 marzo, quando la Regione Puglia ha annunciato che avrebbe dato priorità ad entrambe le categorie (fragili e care giver) ho subito preso contatti poiché credevo doveroso sottopormi a vaccino per tutelare i miei genitori. Da quel momento è iniziato uno scarica barili infinito. Il centro prenotazioni vaccino Covid mi rimandava al medico curante; il medico curante mi riferiva che non aveva ricevuto disposizioni dall'Asl di competenza; l'ufficio relazioni con il pubblico mi rimandava all'e-mail vaccinicovid19@asl.brindisi.it ma nessuno mi ha mai risposto. Finalmente il 3 maggio mi contatta il mio medico curante che raccoglie tutte le informazioni e passa il mio nominativo all'Asl. Nuovamente cala il silenzio".

"La beffa: dal 17 maggio, come qualsiasi over 40 posso vaccinarmi. Ora non conta più se sono un care giver, se convivo con una mamma malata gravemente e un papà anziano. Ora sono come tutti i miei coetanei che non hanno fragili da difendere. Ora ho una prenotazione per il 6 giugno! Io credo che sia importante che il mio status di care giver venga tutelato. È giusto che io possa passare avanti agli altri, lo ha sancito la stessa Regione Puglia definendo le priorità nella vaccinazione. Per questo motivo vi chiedo di essere contattata per avere una prenotazione il prima possibile. Continuerò a scrivere e darò copia delle mie email alla stampa, se necessario, fino a quando qualcuno, finalmente, ascolterà le mie parole e riconoscerà i miei diritti da cittadino"

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